Scienza dello Spirito?, Pioneering the Frontier Science of Consciousness

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view post Posted on 13/10/2017, 13:50
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Salve a tutti,

volevo proporre all'attenzione il gruppo di lavoro EVANLAB dell'Università di Padova.

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CITAZIONE
EvanLab è nato a fine 2012, in seguito ad una dimostrazione in anteprima assoluta della possibilità di controllare bidirezionalmente (cioè con feedback immediato) l’OBE (O.B.E. o O.O.B.E.: Out of Body Experience – Esperienza Extra-Corporea) in ipnosi, effettuata alla presenza di Patrizio Tressoldi, della Facoltà di Psicologia Generale dell’Università di Padova. Tale dimostrazione ha avuto luogo in occasione dell’inaugurazione dei locali messi a disposizione, a Firenze, da F. Evangelista (da cui il nome EvanLab) e trasformati in un laboratorio per lo studio scientifico dei fenomeni “anomali”. L’idea di unire alla ricerca accademica l’esperienza acquisita “sul campo” in molti anni di attività da un gruppo di ricercatori specializzati in varie discipline scientifiche e umanistiche (vedere “CHI SIAMO“), capaci di svolgere un qualificato ed efficace lavoro interdisciplinare, ha portato a programmare un’ampia gamma di studi, i quali sono sfociati, in una serie di articoli scientifici. Constatata infine da ambedue le parti l’efficacia di questa collaborazione, EvanLab ha assunto ufficialmente lo status legale di associazione senza fini di lucro e la collaborazione è divenuta stabile.

I filoni di ricerca già diventati oggetto di diversi articoli scientifici, pubblicati o sottoposti a valutazione per la pubblicazione, finora sono stati i seguenti:

Controllo bidirezionale dell’OBE in ipnosi;
Interazione tra mente e materia;
Interazione a distanza tra mente e mente.
Interfaccia Mente-Computer.
Analisi teorica.

Ne sono venuto a conoscenza, seguendo l'ultima puntata (la 245) della trasmissione radiofonica Border Nights, scaricabile dal Podcast su Spreaker, ovvero qui:
Puntata 245, PODCAST e PLAYLIST (Giuseppe Verdi-Luciano Pederzoli-Piero Cammerinesi 10-10-2017)

L'intervista parte dal minuto 84 (1h:24minuti).



La parte di cui sto parlando è l'intervista al dott. Luciano Pederzoli
Luciano1-247x300

L'intervista mi ha molto colpito e la dice lunga su quanto spinta stia andando la ricerca su questi argomenti, in Italia. Ne consiglio l'ascolto, e teniamo d'occhio questo progetto.

Un saluto Pierfrancesco

NB. con l'occasione, anche la presentazione dell'ultima opera del nostro Piero Cammerinesi, al minuto 164 (2h:44minuti).
 
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mitteleuropeo
view post Posted on 13/10/2017, 18:53




Mamma mia che faccia..."comprereste un'auto usata da costui?" Io no: A Pierfra ma te li vai a capa' ner mazzo??
 
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view post Posted on 13/10/2017, 19:16
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Sentiti l'intervista senza pre-giudizi.

E' comunque un inizio di studi border-line nell'ambiente universitario, non va sottovalutato.

😋
 
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mitteleuropeo
view post Posted on 13/10/2017, 20:22




Si capisco se avrò tempo gli darò un'occhiata anzi un'"orecchiata". (senza pensare alla faccia eh eh eh ...)
 
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view post Posted on 26/10/2017, 15:23

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Ho ascoltato una parte dell'audio, indubbiamente si tratta di argomenti affascinanti, ma sarebbe interessente riuscire a capire come funziona, dal punto di vista "tecnico"-scientifico, l'OBE.

Secondo la scienza steineriana, ad esempio, per mantenere una coscienza vigile durante l'uscita dal corpo (che si presume sia una fuoriuscita dell'Io e del corpo astrale), dovrebbe fuoriuscire anche il corpo eterico.
In tal caso si avrebbe una condizione affine in un certo senso alla morte, anche se reversibile.
Il segreto degli OBE starebbe quindi nel riuscire a mettere il corpo eterico in uno stato di mobilità tale da separarlo da quello fisico.

In effetti ci sono alcuni esercizi, o pratiche, di mobilità che chiunque può fare, semplicemente muovendo se stessi e in particolare la testa, che etericamente sta sempre troppo ferma.
Siccome il corpo eterico ricalca e segue sempre da vicino quello fisico, basta imparare ad essere più veloci del modo in cui l'eterico segue il fisico, così che per un breve lasso di tempo il primo si trova a stare "fuori" del secondo, prima di riuscire a reincorporarlo.

Una volta ho letto ad esempio, su un sito, che i movimenti della testa effettuati nei rituali di preghiera di numerose religioni, in particolare quella ebraica, hanno proprio lo scopo di determinare il distaccamento temporaneo dell'eterico dal fisico, durante il quale si rendono così possibili fenomeni di veggenza.
Devono essere però movimenti ritmati e ripetuti, perchè l'esperimento possa dare dei risultati, ma chiunque li può provare.

Anche i bambini, in fondo, quando si divertono a fare girotondo fino a farsi girare la testa non fanno altro che giocare spontaneamente a far uscire l'eterico dal corpo (anche se in questo caso è appunto solo un gioco).
 
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view post Posted on 20/3/2018, 10:39
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Ho ascoltato con piacere l'ultimo intervento del Ing. Luciano Pederzoli, sull'evoluzione degli studi sulle OOBE, che conduce presso l'università di Padova.

Il suo intervento inizia alle 1:43 ora


Mi affascina molto, la modalità scientifica con cui vengono affrontate queste tematiche.
Si apre uno squarcio enorme, nella concezione del mondo, così come l'abbiamo avuta fino ad oggi. Se si mettono accanto, Pederzoli e Malanga e la fisica quantistica, ne viene a mio avviso, una conferma scientifica del lascito di Steiner.

Da alcune descrizioni di Pederzoli, relative al comportamento umano in OOBE, si possono riconoscere molte delle descrizioni che diede Steiner, di come ci si muove nel mondo spirituale.

E a questo punto, una domanda sorge spontanea: perché tali esperimenti non sono stati portati avanti in ambiente antroposofico? O almeno non sono stati sufficientemente divulgati.
Perché l'ipnosi non è contemplata tra le pratiche antroposofiche?

Stiamo entrando in un altro mondo: da una parte l'intelligenza artificiale, e dall'altra l'uscita dal corpo fisico. Questi argomenti necessitano di un dibattito filosofico-sociale, per non arrivare impreparati al fatto compiuto.

Yeshayahu Ben-Aharon, ne ha parlato nei suoi libri, trovando il perno di salvataggio, nell'instaurazione di rapporto umano all'interno di un gruppo. Coltivare questo rapporto, legherà tra loro gli uomini karmicamente, cosicché al dunque, potranno anche decidere di non abbandonare il corpo fisico (sia in senso arimanico: AI, che luciferico: OOBE) e continuare il loro percorso "umano" sulla Terra.

Il mondo sta andando avanti alla velocità della luce, ce la faremo, noi vecchi antroposofi a stagli dietro? Ricordo che ai convegni dell S.A. molti non vogliono neanche che si possa registrare la conferenza, perché è una metodologia troppo arimanica. Ma per combattere il nemico, lo si deve conoscere.

Che ne pensate?
 
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mitteleuropeo
view post Posted on 20/3/2018, 12:06




Si ma attenzione a non farsi affascinare troppo da certi "progressi" che sono solo prolungamenti meccanici dei limiti della conoscenza: La Scienza dello Spirito come tale NON ha bisogno di "prove"...poi se si scorgono delle connessioni utili con gli sviluppi della scienza sperimentale,la cosa ci puo' stare. ma sempre tenendo conto di certi "fondamentali". (la OOBE generalmente non ha nulla a che vedere con l'"uscita dell'Io e dell'astrale notturna ma è un'uscita patologica del'astrale sul piano sensibile e non astrale.spirituale,,,,avevo un amico che "viaggiava" ogni notte in quel modo,,,non un esempio di equilibrio,,) Quanto aJBA con tutto il rispetto che gli devo, essendo stato il primo a presentarlo in Italia anche come co- traduttore italiano di un suo libro, va preso a mio avviso sempre "cum grano salis" nelle sue comunicazioni piu' recenti. . Quindi il mondo va si avanti, ma occorre capire in che direzione,,,,,perchè esiste la lontana possibilità della "Nuova Gerusalemme" ma anche la ben piu' vicina "Matrix" allora tenere la "barra al centro" fra parrucconerie antiquate e "salti quantici" (ma perchè non parlare di "qualia" invece che di "quanta" come suggerisce Lucio Russo su www.ospi:it ?) ...in equilibrio insomma.... e pedalare day after day.
 
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6 replies since 13/10/2017, 13:50   318 views
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