giardo27 |
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| Anche il tuo giudizio su Magaldi mi sembra piuttosto ingeneroso. Un libro andrebbe giudicato in base a quanto riesce ad aprirsi ai contenuti e illuminazioni dello Spirito, non in base a quante volte cita Steiner.
Magaldi nel suo libro non cita neanche Besant, o Heindel, o Yogananda, nè Bailey, ma non mi risulta che i seguaci di costoro si siano mangiati il fegato. Dove sarebbero tutti i possibili occultisti, esoteristi, filosofi degli ultimi 200 anni elencati da Magaldi?
La tua critica avrebbe senso se dicessi perchè Magaldi avrebbe dovuto citare Steiner, e in quali contesti del libro. In ogni caso dalla sua impostazione ideologica appare chiaro che non può avere molto in comune con Steiner, e quindi non vedo perchè avrebbe dovuto citarlo, o attribuirgli un'importanza che molto probabilmente non gli riconosce.
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