rudolf steiner e la massoneria

« Older   Newer »
  Share  
mitteleuropeo
view post Posted on 14/1/2018, 13:15




Buon giorno, di seguito un mio articolo sul rapporto spesso travisato del Dr Steiner con la Libera Muratoria. (E' uscito anche in altre pagine web)



RUDOLF STEINER E LA MASSONERIA.


PREMESSA

Quando scrissi la mia biografia di Rudolf Steiner, fra il 2013 ed il 2014 (1), il tema del rapporto fra Rudolf Steiner e la Massoneria fu da me trattato in modo assai sintetico. Tuttavia in questi ultimi è stata pubblicata nelle lingue a me accessibili, ossia l’Inglese e l’Italiano, un’esaustiva quantità di documenti relativi al tema in oggetto.
Ciò grazie soprattutto alla traduzione nelle lingue suaccennate del volume 265 dell’Opera Omnia. (2)
Posso anche dire che la versione americana di OO265 si fa preferire sia per la maggiore ampiezza dei materiali tradotti (oltre che per la cura estetica dell’edizione, il che non guasta mai) sia per la presenza di un eccellente saggio introduttivo del curatore Christopher Bamford studioso attento e competente.
Lo spunto per scrivere le note che seguono mi è venuto dal constatare, nel corso degli anni, quanta interessata disinformazione partigiana vi sia stata e vi sia sulla questione dei legami fra il Fondatore dell’Antroposofia e la tradizione liberomuratoria . Da lì la necessità di chiarire il senso e le modalità della sua particolarissima “ appartenenza-non appartenenza” a quella corrente spirituale.
Da un versante dell’operazione di disinformazione si distinguono innanzi tutto certe frange del mondo cattolico Mentre il mainstream vaticano si sta attivando da alcuni anni per una sorta di operazione di accaparramento-infiltrazione verso alcune “figlie” di Anthropos Sophia, nello specifico Agricoltura Biodinamica e Pedagogia Waldorf, grazie anche alla connivenza con certi vertici ufficiali della GAS italiana, sono attivi in altro modo gli epigoni del cattolicesimo tradizionalista.
Si tratta in buona sostanza degli eredi diretti di coloro i quali furono di fatto all’origine-sia pure non esclusiva- degli eventi delittuosi che portarono sia all’Incendio del Goetheanum sia all’azione criminosa del 1 Gennaio 1924.
Sappiamo come tali accadimenti furono determinanti per la prematura dipartita terrena del Maestro dei Nuovi Tempi, evento la cui tragicità per l’intera storia successiva non è forse stata ancora colta in tutta la sua ampiezza.
Si sono particolarmente distinti in questo poco edificante balletto di mala informazione personaggi che godono di una certa notorietà sul web ed altrove, come Don Curzio Nitoglia, attivo sul sito ultracattolico EFFEDIEFFE, Maurizio Blondet, per altri versi apprezzabile giornalista freelance, in quanto solerte smascheratore delle trame mondiali neocon ed anglosioniste, Luigi Copertino, intellettuale tomistadi non disprezzabili qualità, ma vittima, in questo caso ,degli stessi pregiudizi senza fondamento propri ai suoi più rozzi colleghi di Weltanschauung..
Costoro ci narrano in sintesi di uno Steiner puramente e semplicemente massone riconducibile come tale alla “sinagoga di Satana” fonte ,ai loro occhi accecati dal settarismo, di ogni moderna malvagità anticristiana.
C’è poi da evidenziare il meno grossolano lato “massone” della disinformazione in parola laddove si tende sostanzialmente a mettere il cappello sulla grandezza innegabile di Rudolf Steiner, con esiti a volte impensabili.
Si consideri ad esempio come presenti la figura dell’autore della Scienza Occulta un massone Gran Maestro emerito assai seguito sul web, come Francesco Pecoraro, noto come Carpeoro (3). Egli riconosce a modo suo e con una certa veridicità la qualità iniziatica di Steiner, ma la lega ad una “genealogia” di tipo materiale (!!) . da lui identificata in una sorta di eredità messianica alla Baigent o alla Dan Brown, centrata sul concetto di Radix Davidis quale origine genetica insieme fisica e “spirituale” (?) delle predisposizioni iniziatiche.
O si pensi come, viceversa, Gioele Magaldi, rampantissimo fondatore di un nuovo “Ordine” muratorio di ben 154 gradi (!!) dal modesto e sobrio acronimo di GOD , riesca nel suo libro Massoni- di cui mi sono già occupato altrove (4) - a neppure nominare Steiner, laddove elenca puntigliosamente ogni possibile occultista, esoterista, filosofo degli ultimi 200 anni ed oltre.
C’è quindi abbastanza disinformazione in giro da rendere necessario almeno il tentativo di fare chiarezza
A questo scopo sono dedicate le note che seguono.


SULLA MYSTICA AETERNA.

Il primo punto da mettere in luce è il seguente: Rudolf Steiner non fu mai formalmente iniziato alla Massoneria, questo sostengono all’unisono Bamford e Marie Steiner (5). C’è da credere a quest’affermazione.
Rudolf Steiner quando attorno al 1903-4 entrò in contatto con ambienti muratori di frangia (vedi sotto) era già un Iniziato effettivo, ossia viveva stabilmente nei “due mondi” al di là ed al di qua della Soglia del Mondo Spirituale, fatto che in sé ha pochissimo a che vedere con la Iniziazione virtuale come veniva e viene impartita ritualmente all’atto di entrare in una istituzione muratoria , ufficiale o di frangia che sia.
Egli non aveva certo bisogno di una qualsiasi “trasmissione rituale ” per essere quello che era già, ben al di là di quello che sarebbe stato possibile a qualsivoglia sodalizio iniziatico o sedicente tale presente in quegli anni nel mondo sensibile.
Ma andiamo con ordine.
Quando Rudolf Steiner divenne nel 1902 responsabile della Sezione Tedesca della Theosophical Society, ove avrebbe sviluppato in assoluta indipendenza la sua visione del mondo rosicruciano-micaelita, pensò di creare una sua propria Sezione Esoterica , da lui diretta con la collaborazione essenziale della futura Frau Steiner, Marie Von Sievers.
La Prima Classe di questa Sezione (6) aveva un contenuto meditativo “puro”, ossia basato esclusivamente sull’attività interiore del discepolo, e da lì poi fluirono i fondamentali insegnamenti, codificati successivamente in testi quali Come si conseguono conoscenze dei Mondi Superiori L’Iniziazione (7) La Scienza Occulta nelle sue Linee Generali (8) Sulla Via dell’Iniziazione (9) ecc. Si tratta dei contenuti di base della Via del Pensiero Vivente ,sui quali abbiamo oggi a disposizione anche i mirabili lavori di Massimo Scaligero (10), il piu’ autorevole continuatore italiano-e non solo- dell’opera di Rudolf Steiner.
Questo dunque è oggi come ieri, il cuore della via conoscitiva ed iniziatica della Scienza Spirituale.
C’erano peraltro nella TS di allora non pochi individui, soprattutto fra i meno giovani, che venivano da ambienti massonici, com’era costume in quegli anni fra coloro che cercavano una via esoterica o comunque non confessionale allo Spirito, i quali avevano un vero bisogno dell’elemento rituale e cultico.
Rudolf Steiner sentì così la necessità di fondare formalmente una sezione cultico conoscitiva, una sorta di Seconda Classe della Scuola Esoterica, in cui far vivere i suoi insegnamenti anche nell’ elemento rituale.
Già ben noto come Iniziato effettivo e desideroso di collegarsi in questo campo con qualcosa già esistente e da lui riconosciuto valido- come scrive egli stesso nella sua autobiografia - non gli fu difficile ottenere dal noto- ed ambiguo- occultista austriaco Theodor Reuss delle “patenti” di una Massoneria di frangia, cioè non riconosciuta ufficialmente dalla Loggia Madre d’Inghilterra e Grandi Orienti regolari, onde dar vita ad un proprio sodalizio cultico che avrebbe chiamato Mystica Aeterna.
(Non entriamo qui in un ulteriore campo di equivoci seminati ad arte, relativi alla mai avvenuta connessione di Steiner con un’altra associazione cui appartenne Reuss, l’Ordo Templis Orientis nel quale operava il satanista britannico Crowley avendone già detto nella biografia del Dr Steiner. Ricordiamo comunque, anche in questa sede, gli studi fondamentali di Peter Koenig sul tema) (11)-
La Massoneria in questione era la Memphis-Mishraim, la cui origine risalirebbe all’Evangelista Marco
Secondo la tradizione relativa a questa origine, egli ebbe cura di connettere i contenuti della Nuova Rivelazione con i prodromi di essa, in questo caso egizi.
Fu un’operazione di connessione fra l’elemento cristiano con quello precristiano in antitesi all’opera persecutorio-distruttiva del “vecchio” messa in atto dalla Chiesa romana nei secoli successivi.
La MM è nota anche per essere stata la Massoneria di Giuseppe Garibaldi.
Questi i fatti legati all’origine di quella che Steiner chiamò, come detto Mystica Aeterna della quale andiamo a vedere i contenuti, come giunti a noi da OO265 e da altre fonti dell’immensa opera steineriana.
Innanzi tutto spicca il fatto che Rudolf Steiner non si è riferito in alcun modo a precedenti contenuti massonici, se non per renderli comprensibili ai suoi discepoli, ma ha sempre e costantemente immesso in certe forme rituali e cerimoniali, tipologicamente muratorie i contenuti della pura Scienza spirituale antroposofica.
Ma non solo: egli ha dato esaurienti, a volte stupefacenti (12) spiegazioni di simbolismi e gradi massonici , ed ha ampiamente commentato le “leggende fondanti” della Libera Muratoria , connettendole con la generale evoluzione cosmica ed umana, in quanto a lui premeva una cosa essenziale, assolutamente centrale in ogni percorso di crescita spirituale.
Egli voleva che l’adepto sapesse in ogni momento ciò che stava facendo. la Mystica Aeterna ebbe così un dichiarato carattere non solo cultico ma schiettamente conoscitivo..
Il rito , quando autentico, è in se stesso “specchio terreno” di cose che avvengono nelle sfere spirituali . Come tale, per non essere pervertito ed alterato o per non agire in modo deleterio per l’adepto, deve incontrare la viva consapevolezza di quest’ultimo.
Questo punto è essenziale.
Rudolf Steiner ricorda infatti che in assenza di una consapevole destità vengono esercitati, nei lavori di Loggia, influssi “sottili”, vale a dire direttamente sul corpo eterico, zona di cui l’adepto è inconsapevole. Senza la necessaria e attiva mediazione cosciente l’adepto corre il serio rischio di venire sostanzialmente schiavizzato da chi impartisce il rito. Ma attenzione: il fatto che si sia magari informato superficialmente con qualche studio preventivo di “spiegazioni” dei simboli, quali quelle che riempivano o riempiono gli scaffali delle librerie non cambia la questione.
Qui Steiner fu categorico: i contenuti veri dello Spirito sono ormai solo quelli che nascono dal rapporto vivente con le Gerarchie Spirituali ,come tali,tradotti nel linguaggio scientiifco.spirituale, e ben lontani dai rimasticamenti anche eruditi di cio’ che poteva avere un valore secoli fa, quando la situazione costituzionale umana ( il rapporto Spirito.anima.corpo o Io-astrale-eterico.fisico) era assai diversa da quella odierna. Lo disse con la stessa “sfrontata autorevolezza” con cui sosteneva.in altre occasioni, che quanto andava dicendo era ciò che “il Cristo vuole che si dica oggi all’Umanità”.
Questo ci spiega l’ampia messe di conferenze, discorsi comunicazioni personali e collettive, e quindi di “parola parlata” che accompagnò e sostenne l’azione rituale e cultuale nella Mystica Aeterna.
A questo punto giova soffermarsi e riflettere.
Steiner indicò sostanzialmente il seguente caveat.. esiste oggi nella ritualità muratoria un possente pericoloso elemento di suggestione e di possibile imprigionamento occulto, dalle conseguenze assai perniciose, che sorge dall’accoglierla in quella sfera di inconsapevolezza ove si agitano ed agiscono le Forze dell’Ostacolo.
Per la coscienza dell’adepto si entra sostanzialmente in un regno di frasi vuote e di gesti altrettanto privi di senso, ove però si avventano potenze antiumane , che riempiono i vuoti con la loro presenza invasiva. E poco cambia se le cose sono vanno così per semplice ignoranza, o se venga cercato determinatamente l’effetto imprigionante.
Così si sono create e si si creano le condizioni per la creazione di eserciti di suggestionate “masse di manovra” che poi vengono smistate in vari modi, nei differenti livelli della vita economica ,politica ,sociale, ma sempre in ambiti di potere, ove è possibile esercitare ampia influenza nel mondo sensibile.
Cio è basilare per comprendere molti fenomeni, non solo storici e del recente passato ma anche odierni.
Se per l’appunto ci si sposta dal livello esoterico e si va in quello dell’”umano troppo umano”, ossia della realtà delle consorterie a sfondo massonico quali centri della moderna gestione del potere e delle sue incantatrici componenti materiali , in termini queste ultime di denaro, sesso e vizi assortiti, dominio sul prossimo, ecc, avremo una precisa fotografia dei retroscena di quanto le cronache ci mettono quotidianamente davanti agli occhi, ossia la formazione e la messa in opera di una sorta di piramide oscura che ,di fatto, va a servire le Entità Ostacolatrici, il cui ruolo nell’economia generale dell’Universo è stato evidenziato, in moltissimi modi da Rudolf Steiner e dai suoi continuatori.(12 bis)
Questo punto di critica di Steiner alla moderna Muratoria si connette con un altro punto-chiave ed entrambi sono basilari per capire come e perché Steiner abbia poi iniziato a evidenziare pubblicamente ed in modo martellante l’azione delle logge negli anni successivi, specialmente durante la Grande Guerra
Steiner sostiene che c’è un determinato momento storico in cui la Tradizione Muratoria ha cessato di lavorarecome era accaduto in una certa misura in passato, in collaborazione con l’elemento rosicruciano. Tale elemento , a partire pubblicamente dai primi del XVII Secolo, ma esotericamente almeno quattro-cinque secoli prima (13) , tentava di impiantare in Europa Centrale le radici di un nuovo Esoterismo cristiano capace di rinnovare alla base la società, prima che la pur necessaria diffusione del materialismo e della correlativa technè divenisse dominante
Ad un certo punto, afferma per l’appunto Steiner, la Muratoria abbandona per così dire l’impulso esoterico genuino del “lavoro sul piano eterico” (ossia conoscitivo e vivente insieme) elemento chiave proprio al rosicrucianesimo mitteleuropeo-che di lì a poco si sarebbe manifestato apertamente in molte anime ,fra cui Goethe e Schiller ,Novalis e Lessing ,Holderlin e Fichte e poi in tutti i grandi musicisti sette-ottocenteschi-- per volgersi verso il mondo sensibile in modo diretto.
Di fatto la Massoneria andò non solo ad iniziare quel processo di legame col sensibile di cui abbiamo visto prima alcune caratteristiche , ma anche a sostenere la tendenza che è propria ai popoli anglofoni : ottenere il dominio geopolitico ed economico della Terra.
In altre parole: da parte delle logge britanniche, francesi e di quelle esotericamente degeneri germaniche ed italiane venne tradito l’Impulso Rosicruciano e per di più ci si rivolse talvolta al dubbio magismo tipico di certe frange della ruling class britannica. quale ulteriore elemento per accrescere il potere e la possibilità di dominio assoluto nei confronti del mondo dei sensi.
Si stabilì così un profondo humus esoterico per la coltivazione dell’innato ed innegabile “penchant” albionico per la Politica , in chiave assolutamente egoistica e nazionalista.
Il “potere esoterico” quale base per la politica, ecco l’elemento chiave del connubio-identificazione fra Massoneria e Gran Bretagna. (In seguito esteso agli USA…)
Il tutto venne- e viene- mascherato dal preteso impulso universale e sovranazionale massonico, sapientemente sbandierato sin dai tempi dell’Illuminismo (allora con qualche ragione, sia pure per brevi momenti) oggi reincarnatosi nella “globalizzazione”, come tale semplice maschera del willpower anglofono ed anglosionista.
Se restiamo nel passato,in questo caso all’Ottocento, vediamo inoltre come nei circoli dominanti londinesi msia nata un'altra ’idea-forza, esiziale per il futuro europeo e mondiale, dalle profonde radici occulte, anche se di segno alquanto grigio, come tutte le riesumazioni di antiche realtà. La Gran Bretagna è la Nuova Roma e quindi il suo “destino manifesto” è ri-fondare l’Impero Romano prima di tutto sui mari.(14).
(Inutile ricordare quale sia poi stato l’esito storico del ben piu’ dilettantesco tentativo di riesumazione della romanità tentato dal Fascismo italiano un secolo dopo….)
Si puo’ allora datare la scissione occulta di cui sopra al 1750 e rammentiamo che di lì a poco vi sarà l’ambigua e sintomatologicamente significativa vicenda di Adam Weishaupt e degli Illuminati di Baviera, che ci introduce ad un altro tema connesso, ossia i rapporti fra Gesuitismo e Massoneria, di cui parleremo oltre.
Va detto per inciso che, da allora, ogni pretesa di “rosicrucianesimo” all’interno dei gradi iniziatici muratori e nella stessa Istituzione latomistica nel suo complesso è del tutto priva di fondamento.(15)
Si può in conclusione affermare che, iniziando dalla fine del Settecento, e con crescente intensità a partire soprattutto dalla metà del XIX Secolo, la Muratoria percorre un evidente sentiero di decadenza spirituale contemporaneo al sempre crescente potere profano
Tale percorso è oggi all’acme, con tutte le conseguenze del caso.
Questo fa si che, nel suo complesso ed a parte le luci personali emesse nel passato da alte individualità, la Massoneria si sia resa da tempo elemento essenziale nella lotta contro lo sviluppo dell’Anima Cosciente nella storia umana.(16)

Ritorniamo alla Mystica Aeterna.
Come noto lo scoppio della Grande Guerra rese difficoltoso il lavoro esoterico di tipo cultuale soprattutto perchè, come tale, esso non poteva essere praticato coram populo come la “normale” attività di conferenziere di Rudolf Steiner, e quindi andava a cozzare contro le leggi di guerra, anche in un paese neutrale come la Svizzera, ma soprattutto rendeva impossibile che nei viaggi di Steiner in paesi belligeranti, soprattutto in Germania ,si potesse lavorare a porte chiuse.
C’erano anche profondi motivi esoterici, in quanto l’accesso a certe rivelazioni assai elevate, era di fatto precluso od ostacolato a causa di una catastrofe bellica le cui ripercussioni non potevano non risuonare nel Mondo Spirituale.
Steiner quindi chiuse la Scuola Esoterica attorno al 1914, e con essa anche la Mystica Aeterna che come tale non vide piu’ la luce.
Per quanto riguarda il destino dell’elemento rituale conoscitivo all’interno dell’Antroposofia vedremo oltre.
Nel frattempo però si era andato a formare il primo poderoso nucleo di conoscenze scientifico-spirituali antroposofiche , di cui Mystica Aeterna costituisce un ramo comunque collaterale e secondario, a prescindere da quanto singole individualità attive in essa siano state beneficiate e spinte positivamente in avanti sulla strada della evoluzione iniziatica.


GESUITISMO E MASSONERIA: L’INCENDIO DEL GOETHEANUM.
DUE PAROLE SUL “CASO BERGOGLIO”.


Da quanto detto e scritto da Rudolf Steiner si deduce che l’unica via positiva di sviluppo per il mondo delle logge massoniche sarebbe potuta essere quella che passa per il riconoscimento della Scienza dello Spirito antroposofica come fonte di rinnovamento spirituale e sociale.
Così non fu e sappiamo come in molti cicli di conferenze (17) Rudolf Steiner abbia descritta l’azione antispirituale delle logge, soprattutto per quanto riguarda le vicende geopolitiche che hanno portato allo scoppio della Grande Guerra e mutatis mutandis all’attuale terribile crisi della civiltà.
Per quanto riguarda l’ altra piramide oscura, quella gesuitico-vaticana, va ricordato che la terribile onda di implacabile ostilità nei confronti di RudolfSteiner da parte di essa ha una precisa data di origine.
Dal 4 al 14 Ottobre 1911 Steiner tenne infatti a Karlsruhe , città di grande importanza spirituale,in quanto connessa alla vicenda tragica di Kaspar Hauser (vedi sotto) il ciclo di conferenze “Da Gesu’ al Cristo” ove parlò di due temi fondamentali.
Egli svelò in modo puntuale la natura anticristica degli “Esercizi” di Loyola, che sono tuttora alla base della preparazione di ogni singolo gesuita, e rivelò molte cose attorno al tema, profondamente occulto, del Corpo di Resurrezione del Cristo.
Due cose assolutamente insopportabili per il cattolicesimo romano in generale e per la Societas Jesu in particolare.
L’ostilità feroce della “Compagnia” e del Vaticano ha quindi accompagnato, da allora fino ad oggi, manifestandosi sia come lotta aperta che come infiltrazioni (ne abbiamo scritto qualcosa nella bio di Steiner) l’intera storia del Movimento e soprattutto della Società Antroposofiche, con un ‘azione culminata con gli eventi a Dornach, fra il 1923 e 24, per tacere di quanto accadde dopo.
Vediamo ora la questione dei rapporti che la Societas Jesu ha intessuto anche con il “nemico cainita” , ossia con la Massoneria. Si è trattato e si tratta di un gioco sfuggente e tendenzialmente opaco, ma del quale si possono cogliere molti segni.
Innanzi tutto: le infiltrazioni reciproche, iniziate già nel 18 secolo, con le improvvise ed occulte alleanze di vertice, a fronte di conclamate pubbliche ostilità, ne costituiscono il tratto più essenziale.
Ad esempio: furono monarchi apertamente massoni, come Federico il Grande di Prussia e Caterina di Russia a salvare la SJ, quando Roma decise, per qualche decennio, la sua messa al bando nella seconda metà del Settecento.
Furono i Gesuiti a tentare poi uno “scavalcamento a sinistra “ materialista-populista ante litteram della Massoneria mitteleuropea , giudicata forse ancora troppo vicina all’impulso rosicruciano , il nemico mortale dei loyoliti, attraverso Weishaupt e gli Illuminati di Baviera.
Il culmine dell’azione occulta congiunta di logge anglofone e Roma gesuita si ebbe, peraltro anni dopo nella vicenda di Kaspar Hauser sulla quale rimandiamo il lettore agli studi essenziali di Tradowsky e Boardman.. (18).
Andando avanti , vi sono molti ulteriori elementi sparsi di connivenze fra logge e SJ come la “prescienza” sia cattolico-romana che massonica dell’approssimarsi inevitabile della Grande Guerra, come nella messa in opera dell’”esperimento socialista” in Russia o come nelle vicende che portarono all’avvento di Hitler quale distruttore spirituale prima che materiale della Mitteleuropa,,,,di questo ci siamo ampiamente occupati altrove,(19) .
Ma esiste anche un altro significativo e tragico momento di connivenza, ed è quello dell’Incendio del Goetheanum sul quale occorre soffermarsi.
Come noto l’incendio sacrilego contro la Dimora del Cristo Eterico (20) fu voluto ed eseguito innanzi tutto da Roma, tramite il Parroco di Arlesheim ed il suo sciagurato “braccio armato” che trovò la morte nell’appiccare l’incendio.
Ma occorre illustrare alcuni particolari meglio di quanto ci sia stato possibile nella biografia del Dr Steiner.
L’incendio fu appiccato nella sala bianca, laddove, mesi prima si era svolto il primo Atto di Consacrazione dell’Uomo,. ossia la fondazione rituale della Christengemainschaft.
Steiner stesso (21) in una lezione esoterica ci dice che quell’atto, fu un tentativo di riconciliare quanto scisso ab illo tempore ed ebbe lui stesso come rappresentante della corrente cainita Dobbiamo arguire che Frederich Rittelmeyer , la grande personalità spirituale che “fece la domanda” per un rinnovamento del culto cristiano rappresentasse la corrente abelita.
In quella sala avvenne dunque qualcosa che suscitò lo sdegno finale di Roma…..ma anche della parte massonica, che già vedeva assai male il disvelamento dei Misteri ed il Rinnovamento di essi da parte del Maestro dei Nuovi Tempi.
Nella Sala Bianca si era svolto, in forma solennemente rituale, il tentativo di pacificare e quindi riunire nel nome del Cristo , le due correnti cainita ed abelita separate sin dai primordi, come ci narrano le “leggende fondanti” della Libera Muratoria. Intollerabile.
Stando alla documentazione raccolta dallo studioso svizzero Thomas H Meyer (22) una Loggia berlinese, figlia del Grande Oriente di Germania, e quindi avente tutti i crismi della “regolarità” emanò un verdetto contro Steiner, quale conseguemza di quell’atto rituale.
Meyer ha portato inoltre degli elementi-chiave sull’avvelenamento, eseguito materialmente da un “garzone di pasticceria” subornato da una bella signora proveniente dagli USA (23) , fatto la cui notizia proviene da una fonte antroposofica ben accreditata, ossia il naturalista ed agronomo Ehrenfreid Pfeiffer, esule negli USA, dopo la “cacciata dei reprobi” da Dornach avvenuta negli anni’30, auspice l’ineffabile Dr Steffen, di fatto autonominatosi Presidente della Società Antroposofica dopo la dipartita di Steiner, che aveva, a ragione, omesso la nomina di un successore.(23 bis)
In conclusione vediamo come, al momento di affondare i colpi contro la Nuova Rivelazione dello Spirito ed il suo Portatore ,alfiere di Michele-Cristo, il mondo soprattutto anglofono, delle Logge e quello della Roma gesuita si sia unito strettamente. Questi i fatti.

Resta da dire qualcosa sugli sviluppi della connessione fra Gesuitismo e Massoneria in anni piu’ recenti, ove si è assistito innanzi tutto allo spostamento a sinistra della SJ soprattutto dopo la “svolta progressista” di Padre Arrupe negli anni ’60 del XX Secolo..
Dalla Destra tradizionalista si era infatti materializzata, sin dagli anni ’30 del XX Secolo, quella sorta di rozza caricatura spirituale e culturale del gesuitismo nota come Opus Dei.
Rozza sì, spiritualmente, rispetto al raffinato tradizionale training controiniziatico gesuita, ma assai pronta a godere i frutti mondani e profani di “questo mondo”, cosa lontana dal tipico e “sobrio” ascetismo gesuita.
Dalla Società fondata da Escriva’ de Balaguèr si sono poi nel corso degli anni materializzate varie filiazioni , compresa la nostrana Compagnia dell Opere, oggi al centro dell’azione di infiltrazione all’interno della Pedagogia Waldorf come si accennava all’inizio di questo scritto. Infiltrazioni tutt’altro che sotterrane ma compiute con il beneplacito di dirigenze sedicenti antroposofiche sulle quali è meglio stendere ,almeno in questa sede, pietosi veli di silenzio.
Da un punto di vista spirituale si puo’ dire che Societas Jesu ed Opus Dei siano due facce di una medesima medaglia anticristiana, in vesti “cristiane” .
Una faccia, colta ed a ascetica, divenuta oggi “progressista” e tutta tesa a farsi vedere “umana” e caritatevole, fino allo stucchevole buonismo incarnato dall’attuale Pontefice ( o non papa o bipapa vista la paradossale situazione creatasi in Vaticano con l’abdicazione forzata di Ratzinger) l’altra, “terragna” e tutta tesa agli affari , ovviamente ad majorem Gloria Dei ,,,,,un “dio” nelle cui fattezze si intravvede il Princeps Huius Mundi così come lo si coglie anche dietro il piu’ raffinato universo gesuita.
Tuttavia le recenti esternazioni sia di Bergoglio che del Capo della SJ fanno pensare ad un profondo imbarbarimento culturale dello stesso gesuitismo, che riecheggia oggi, in quelle dichiarazioni, obsoleti sociologismi di tipo veteromarxista, uniti ad una profonda e dichiarata ignoranza sulla Figura stessa del Fondatore del Cristianesimo…
Si può anche dire che Bergoglio e la Massoneria sedicente progressista e “sorosiana”- poliziotto “buono” opposto a quello pessimo impersonato assai efficacemente delle logge esplicitamente vicine ai neocon ed all’anglosionismo piu’ becero, sono oggi assai vicini.
E Si puo’ inoltre intravvedere, come connotato della politica di Bergoglio, un tentativo di distacco dalla millenaria centralità romana in direzione dell’ecumenismo di facciata caro agli anglosionisti. Esso,come già detto, è tale in quanto a maschera dei loro interessi, radicati nella centralità esoterica (assai oscura come visto) delle Logge ed exoterica nelle loro corpose ramificazioni nel mondo del Potere politico, finanziario, culturale e religioso.
In questo senso l’operazione Bergoglio discende storicamente dallo spartachismo di Weisahupt e dei suoi Illuminati… Ossia: spostare decisamente la barra del timone in direzione del materialismo adoratore della tecnica e della desacralizzazione completa di ogni aspetto della vita, in nome di astratti umanesimi privi di ogni cognizione reale di cosa sia l’uomo…..
Non è difficile intravvedere quali Enti e quali Forze non sensibili siano all’opera dietro questo disegno.
Quindi’ Roma con loperazione Bergoglio sta forse perdendo definitivamente lo scettro a favore del Nuovo Impero “romano” anglofono ed anglosionista, come era nelle intenzioni di certi perversamente lungimiranti massoni britannici dell’Ottocento. Questa patologia spirituale e culturale, ed anche religiosa, economicp-sociale , con pesanti riflessi nella geopolitica è oggi al centro della situazione mondiale, bisogna rendersene conto senza paura e senza illusioni.

UN BREVE EXCURSUS FINALE SULLE INTENZIONI DI RUDOLF STEINER PER IL RINNOVAMENTO DELLA SCUOLA ESOTERICA.

Come noto la morte prematura di Rudolf Steiner non permise la completa rifondazione della Scuola Esoterica, quale Libera Università di Scienza dello Spirito all’interno di una Societas che fosse nello stesso tempo esoterica e pubblica ,ossia aperta ad ogni essere umano che ne sentisse la necessità (24) , come quella che Egli aveva fondato nella settimana a cavallo fra la fine del 1923 e l’inizio del 1924.
Ci sono poi fondati motivi per ritenere che QUESTA Societas sia di fatto andata via con la morte del suo Fondatore, (25) e rinasca ogni momento nel Movimento antroposofico, ossia nei cuori, nelle menti , nelle azioni di chi si riconosce nella Scienza dello Spirito
Della Scuola rifondata esiste la Prima Classe, di natura meditativa-micaelita, fondata sulle 19 conferenze , disponibili quali basi di essa. Sulla sua storia complessiva rimandiamo al testo di Kiersch. oggi pubblicato anche in Italiano (26)
Secondo il già citato Thomas Meyer Steiner aveva una volta ristabilitosi le seguenti intenzioni nei confronti del tema della rifondazione di quella Scuola , le cui attività. come visto, erano cessate all’inizio della Grande Guerra.
Della Prima Classe si è già detto: essa fu poi anche affidata , con una formale iniziazione rosicruciana a Ita Wegman quale co-adiutrice, ma dopo la morte di Steiner questo lascito alla Dottoressa olandese fu di fatto avversato in ogni modo dalla corrente Steffen, (27)
Steiner voleva però riportare in vita una sezione cultico-cerimoniale-conoscitiva , anch’essa di natura esoterica micaelita, le cui “chiavi” sarebbero state divise con Marie Steiner. Sappiamo inoltre come l’elemento cultico propriamente cristiano era già stato rinnovato da Steiner e messo al centro della Fondazione della Christengemainschaft, istituzione che da allora che percorre la sua Via di tipo religioso , come tale collaterale e non dipendente dal centro dell’Antroposofia Abbiamo visto quali conseguenze ci siano state dell’incarnazione in Terra di tale Volontà superiore.
Lo stesso doveva essere realizzato per una ritualità di natura piu’ propriamente massonica nel senso inteso in questo saggio, in quanto la preliminare preparazione conoscitiva ed ascetica- operativa dei discepoli sarebbe stata tale da poter realizzare una vera connessione diretta con l’Alto e le sue azioni: qui ci sarebbero stati un vero rinnovameno e una vere rifondazione , in senso micaelita-rosicruciano delle forme della stessa tradizione libero muratoria.
C’è poi pochissimo da dire della Terza Classe (come poco si sa dei 12 attivi nel
Terzo Livello della Scuola Esoterica chiusa nel 1914) (28), che sarebbe stata anch’essa di 12 elementi con al centro il 13mo, in connessione con il Risorto.
Non fu possibile realizzare tutto ciò: e le conseguenze di tale mancate realizzazioni, come tutti quello che riguarda la morte prematura di Rudolf Steiner sono sotto gli occhi di tutti.
Chiudiamo queste considerazioni con la speranza che quanto scritto in queste note sia un incitamento ad intensificare il proprio lavoro, se si è già avviati sulla Via della Scienza dello Spirito o un impulso a conoscerla meglio per coloro che si accostano ora ad essa.


NOTE.
1) A.Franco Chi ha avvelenato Rudolf Steiner ? (Torino 2014)
2) L’edizione americana è intitolata “Freemasonry” and Ritual Work (Great Barrington 2007) quella italiana Dai contenuti della Sezione Cultico Conoscitiva della Scuola Esoterica dal 1984 al 1914 (Milano 2017) Esiste in merito anche il lavoro di Giorgio Tarditi Spagnoli Mystica Aeterna La Rosacroce di Rudolf Steiner 3 voll (Genova 2016)
3) Si veda il sito www.carpeoro,com
4) http://www.coscienzeinrete.net/politica/it...-ambiguit%C3%A0
5)vedi 00 265 cit,
6) R.Steiner Indicazioni per una Scuola Esoterica (da OO245) Milano 1999
7) Milano 1993
8) Milano 1996
9)Milano 1994
10) Vedi ad es Massimo Scaligero Manuale Pratico della Meditazione (Roma 2005)
11) www.parareligion.ch/steiner.htm
12) Steiner afferma che ,in realtà l’esistenza di 33 gradi massonici è dovuta ad un’ “errore” nella lettura occulta: In realtà si tratta di “3 x 3” , il che limita il numero massimo possibile di gradi massonici REALI a 9……
12bis) Ad esempio: Entità Ostacolatrici (Venezia 2000 da OO 193,203,218) Massimo Scaligero Dallo Yoga alla Rosacroce cap, “Deità Ostacolatrici”(Roma 1974)
13) R.Steiner Sedi di Misteri nel Medioevo (Milano 1982) e Il Cristianesimo rosicruciano e la guida spirituale dell’Umanità (Milano 2010)
14)www.threeman.org
15) E’ essenziale capire il perché la “Meditazione della Rosacroce” si trovi nel V Capitolo de La Scienza Occulta nelle sue linee generali e come tale meditazione sia connessa col tema del Graal, trattato da Massimo Scaligero in varie opere, e ancora come tutto ciò sia lontano da varie opere per quanto sofisticate ed erudite sui Rosacroce, pubblicate anche in anni recenti , vedi www.carpeoro.com già citato.
16)R,Steiner The Human Spirit past and present: Occult Fraternities and the Mistery of Golgotha (OO167) (Great Barrington 2015)
17) ad es R.Steiner Karma of Unthrutfullness II Voll (London 1992)
18)P.Tradowsky Kaspar Hauser (Roma 1997) T.Bordman KasparHauser Where did he came from? (Stonebridge 2016)
19) Nel saggio Antroposofia e Nazionalsocialismo, la cui prima edizione fu pubblicata nel numero 7 anno 2001 della Rivista Antroposofia Un’edizione aggiornata è reperibile sia su www.academia.edu , all’interno del volume Tempi Apocalittici sia nei files presenti sulla FB page “Laboratorio di Scienza dello Spirito” come Apocalisse Ottobre 2016
20) Così J.Von Halle L’Incontrare il Cristo oggi e lo Spirito del Goetheanum (Bologna s.i.d)
21) vedi OO 265 cit.
22)T.H.Meyer Milestones in Rudolf Steiner’sLife (London 2015)
23) ivi
23bis) https://www.scribd.com/document/134511687/...f-the-Times-v-t
24)R.Steiner Massime Antroposofiche (Milano 1976)
25)vedi nota 23bis
26)J.Kiersch A History of School of Spiritual Science The First Class (London 2006)
27)vedi A.Franco cit.
28)Ne accenna qualcosa Massimo Scaligero nel già citato Dallo Yoga……
 
Top
view post Posted on 4/2/2018, 21:12

Junior Member

Group:
Member
Posts:
94

Status:


Il "grossolano" Carpeoro qui esprime gli stessi giudizi sulla massoneria, peraltro in combutta con Carotenuto, che invece sembra essere un tuo grande idolo, quindi che coerenza può avere il tuo discorso?
 
Top
mitteleuropeo
view post Posted on 5/2/2018, 10:47




Dunque,,,,,che Carpeoro esprima certi giudizi sulla Massoneria sono affari suoi; Che le sue opinioni possano a volte collimare con le mie , può starci ,,è nella logica delle cose,,,X e Y possono essere d'accordo su certe cose ed in disccordo su altre,mi sembra OVVIO: Ed infatti a me dei suoi pareri sulla Muratoria interessa "nagotta"..,visto che sono altri i motivi del mio dissenso col sig Pecoraro Gianfranco in arte "carpeoro". Ricordo ad esdempio che si inc..come una bestia quando pubblicai il mio articolo critico sul libro del suo amicone Magaldi (altro soggetto"carino"). Non ho idoli di nessun genere, conosco un bel po' di persone con le quali posso andare piu' o meno d'accordo,,,tuttto qui. ..Caro Giardo 27 in tutta franchezza: hai perso una bella occasione per tacere.:
 
Top
view post Posted on 7/2/2018, 17:23

Junior Member

Group:
Member
Posts:
94

Status:


Anche il tuo giudizio su Magaldi mi sembra piuttosto ingeneroso.
Un libro andrebbe giudicato in base a quanto riesce ad aprirsi ai contenuti e illuminazioni dello Spirito, non in base a quante volte cita Steiner.

Magaldi nel suo libro non cita neanche Besant, o Heindel, o Yogananda, nè Bailey, ma non mi risulta che i seguaci di costoro si siano mangiati il fegato.
Dove sarebbero tutti i possibili occultisti, esoteristi, filosofi degli ultimi 200 anni elencati da Magaldi?

La tua critica avrebbe senso se dicessi perchè Magaldi avrebbe dovuto citare Steiner, e in quali contesti del libro. In ogni caso dalla sua impostazione ideologica appare chiaro che non può avere molto in comune con Steiner, e quindi non vedo perchè avrebbe dovuto citarlo, o attribuirgli un'importanza che molto probabilmente non gli riconosce.
 
Top
mitteleuropeo
view post Posted on 7/2/2018, 21:03




Infatti...non lo riconosce,,e si vedono gli effetti.. Ad esempio .dopo che ho scritto quella critica GM ha continuato la sua strada.. ed ha istituito un Ordine che conta ben 154 gradi (!!!!) e via discorrendo,,,poi dopo tanto strombazzare politico ,movimenti piu' o meno rooseveltiani, demopopolari e quant'altro non ha neppure presentato una propria lista alle elezioni Affari suoi ,Quanto all'"apertura" ed alle illuminazioni il sottoscritto, in quel libro non ne ha vista mezza. ma ha visto solo una serie di ambiguità, come già scritto ..Ma naturalmente è un suo, cioè mio limite,,.
 
Top
view post Posted on 2/3/2018, 16:12

Junior Member

Group:
Member
Posts:
94

Status:


L'odio e il livore sono di natura luciferica. Il loro opposto non è l'amore, bensì l'indifferenza (arimanica). Tra parentesi, non a caso nell'indifferenza si è trovata la formula odierna della tolleranza che ha consentito di superare il clima ideologico delle guerre di religioni che aveva insanguinato l'Europa. Tutto questo per dire che una certa dose di distacco e di indifferenza aiuterebbe a valutare con maggiore oggettività gli aspetti positivi che pure sono presenti nel libro di Magaldi.

Personalmente ritengo che il suo lavoro aiuti ad apportare conoscenze in un contesto, quello italiano, culturalmente avverso ai temi dell'esoterismo e in particolare della massoneria. In ogni caso non posso che solidalizzare con lui per l'ostracismo massonofobico di cui è fatto oggetto, e anche se non condivido le sue campagne politiche e ideologiche, ritengo anzi benevenuti i libri come i suoi che possono aiutare a creare un contesto più aperto e accogliente anche a chi è in cerca senza saperlo dell'antroposofia.
 
Top
mitteleuropeo
view post Posted on 2/3/2018, 17:14




Lasciamo perdere le disamine sugli Ostacolatori il freddo odio è tipologicamente ahrimanico e si "rsicalda" attingendo a Lucifero,,,i "due" sono sempre in società,almeno sul piano sesnsbile. Cmq io quello che dovevo dire sul libro di Magaldi l'ho detto che poi l'ambiente culturale italiano sia "avverso" alla Massoneria è tutto da vedere,anzi.... E non vedo molto ostracismo "massonofobico" in giro visto che la Muratoria è da tempo ben insediata anche in Vaticano. Magaldi poi ha tutti gli spazi che vuole, compreso il "Corrierone",certamente troppo poco per un megalomane della sua fatta . . E non vedo come si possa "arrivare all'Antroposofia" tramite un libro che è solo un lunghissimo elenco di nomi massonici con un interpretazione della Storia come sequenza di fatti "tutti interni" al mondo delle Logge i "buoni" progressisti ed i "cattivi" reazionari,,,,, Mistificazione su mistificazione....
 
Top
view post Posted on 3/3/2018, 17:20

Junior Member

Group:
Member
Posts:
94

Status:


Certo, a mistificare sono sempre gli altri, invece la verità guarda caso sta sempre dalla tua parte. Uno a leggere gli articoli che scrivi, si domanda: ma che cura hai fatto per ridurti così? Una serie di pippe moralistiche condite con gli insulti più deliranti, rivolti in tutte le direzioni, praticamente non si salva nessuno. Tutto un gran parlare di Forze dell'Ostacolo di qua, di imbarbarimento di là, mentre la parte che si presume propositiva per risolvere i problemi "non è stato possibile realizzarla" e quindi non esiste. Ma allora che vuoi? Ma chi sei? Ma chi ti credi di essere? E questo vorrebbe essere "l'incitamento ad intensificare il proprio lavoro", ma lavoro de che? Il lavoro di distruzione e demolizione globale del Tutto. A seguire te uno davvero va alla perdizione.

Ogni pretesa di “rosicrucianesimo” all’interno dei gradi iniziatici muratori e nella stessa Istituzione latomistica nel suo complesso è del tutto priva di fondamento, certo perchè il vero rosucrucianesimo è solo quello tuo, che però ha solo un piccolo difetto: non esiste, ovviamente per colpa dei soliti noti brutti e cattivi, forse esisterà un giorno, ma sempre nella testa tua.
 
Top
mitteleuropeo
view post Posted on 3/3/2018, 18:24




Ah siamo agli insulti "pippe moralistiche" e quant'altro,,,non credo che sia il caso di rispondere nè di perdere tempo con un soggetto del genere di giardo27 Buona serata e buona camomila l.(Salutami Magaldi...e magari Carpeoro..) :
 
Top
Daniel 6
view post Posted on 11/6/2020, 20:41




CITAZIONE (mitteleuropeo @ 14/1/2018, 13:15) 
Buon giorno, di seguito un mio articolo sul rapporto spesso travisato del Dr Steiner con la Libera Muratoria. (E' uscito anche in altre pagine web)



RUDOLF STEINER E LA MASSONERIA.


PREMESSA

Quando scrissi la mia biografia di Rudolf Steiner, fra il 2013 ed il 2014 (1), il tema del rapporto fra Rudolf Steiner e la Massoneria fu da me trattato in modo assai sintetico. Tuttavia in questi ultimi è stata pubblicata nelle lingue a me accessibili, ossia l’Inglese e l’Italiano, un’esaustiva quantità di documenti relativi al tema in oggetto.
Ciò grazie soprattutto alla traduzione nelle lingue suaccennate del volume 265 dell’Opera Omnia. (2)
Posso anche dire che la versione americana di OO265 si fa preferire sia per la maggiore ampiezza dei materiali tradotti (oltre che per la cura estetica dell’edizione, il che non guasta mai) sia per la presenza di un eccellente saggio introduttivo del curatore Christopher Bamford studioso attento e competente.
Lo spunto per scrivere le note che seguono mi è venuto dal constatare, nel corso degli anni, quanta interessata disinformazione partigiana vi sia stata e vi sia sulla questione dei legami fra il Fondatore dell’Antroposofia e la tradizione liberomuratoria . Da lì la necessità di chiarire il senso e le modalità della sua particolarissima “ appartenenza-non appartenenza” a quella corrente spirituale.
Da un versante dell’operazione di disinformazione si distinguono innanzi tutto certe frange del mondo cattolico Mentre il mainstream vaticano si sta attivando da alcuni anni per una sorta di operazione di accaparramento-infiltrazione verso alcune “figlie” di Anthropos Sophia, nello specifico Agricoltura Biodinamica e Pedagogia Waldorf, grazie anche alla connivenza con certi vertici ufficiali della GAS italiana, sono attivi in altro modo gli epigoni del cattolicesimo tradizionalista.
Si tratta in buona sostanza degli eredi diretti di coloro i quali furono di fatto all’origine-sia pure non esclusiva- degli eventi delittuosi che portarono sia all’Incendio del Goetheanum sia all’azione criminosa del 1 Gennaio 1924.
Sappiamo come tali accadimenti furono determinanti per la prematura dipartita terrena del Maestro dei Nuovi Tempi, evento la cui tragicità per l’intera storia successiva non è forse stata ancora colta in tutta la sua ampiezza.
Si sono particolarmente distinti in questo poco edificante balletto di mala informazione personaggi che godono di una certa notorietà sul web ed altrove, come Don Curzio Nitoglia, attivo sul sito ultracattolico EFFEDIEFFE, Maurizio Blondet, per altri versi apprezzabile giornalista freelance, in quanto solerte smascheratore delle trame mondiali neocon ed anglosioniste, Luigi Copertino, intellettuale tomistadi non disprezzabili qualità, ma vittima, in questo caso ,degli stessi pregiudizi senza fondamento propri ai suoi più rozzi colleghi di Weltanschauung..
Costoro ci narrano in sintesi di uno Steiner puramente e semplicemente massone riconducibile come tale alla “sinagoga di Satana” fonte ,ai loro occhi accecati dal settarismo, di ogni moderna malvagità anticristiana.
C’è poi da evidenziare il meno grossolano lato “massone” della disinformazione in parola laddove si tende sostanzialmente a mettere il cappello sulla grandezza innegabile di Rudolf Steiner, con esiti a volte impensabili.
Si consideri ad esempio come presenti la figura dell’autore della Scienza Occulta un massone Gran Maestro emerito assai seguito sul web, come Francesco Pecoraro, noto come Carpeoro (3). Egli riconosce a modo suo e con una certa veridicità la qualità iniziatica di Steiner, ma la lega ad una “genealogia” di tipo materiale (!!) . da lui identificata in una sorta di eredità messianica alla Baigent o alla Dan Brown, centrata sul concetto di Radix Davidis quale origine genetica insieme fisica e “spirituale” (?) delle predisposizioni iniziatiche.
O si pensi come, viceversa, Gioele Magaldi, rampantissimo fondatore di un nuovo “Ordine” muratorio di ben 154 gradi (!!) dal modesto e sobrio acronimo di GOD , riesca nel suo libro Massoni- di cui mi sono già occupato altrove (4) - a neppure nominare Steiner, laddove elenca puntigliosamente ogni possibile occultista, esoterista, filosofo degli ultimi 200 anni ed oltre.
C’è quindi abbastanza disinformazione in giro da rendere necessario almeno il tentativo di fare chiarezza
A questo scopo sono dedicate le note che seguono.


SULLA MYSTICA AETERNA.

Il primo punto da mettere in luce è il seguente: Rudolf Steiner non fu mai formalmente iniziato alla Massoneria, questo sostengono all’unisono Bamford e Marie Steiner (5). C’è da credere a quest’affermazione.
Rudolf Steiner quando attorno al 1903-4 entrò in contatto con ambienti muratori di frangia (vedi sotto) era già un Iniziato effettivo, ossia viveva stabilmente nei “due mondi” al di là ed al di qua della Soglia del Mondo Spirituale, fatto che in sé ha pochissimo a che vedere con la Iniziazione virtuale come veniva e viene impartita ritualmente all’atto di entrare in una istituzione muratoria , ufficiale o di frangia che sia.
Egli non aveva certo bisogno di una qualsiasi “trasmissione rituale ” per essere quello che era già, ben al di là di quello che sarebbe stato possibile a qualsivoglia sodalizio iniziatico o sedicente tale presente in quegli anni nel mondo sensibile.
Ma andiamo con ordine.
Quando Rudolf Steiner divenne nel 1902 responsabile della Sezione Tedesca della Theosophical Society, ove avrebbe sviluppato in assoluta indipendenza la sua visione del mondo rosicruciano-micaelita, pensò di creare una sua propria Sezione Esoterica , da lui diretta con la collaborazione essenziale della futura Frau Steiner, Marie Von Sievers.
La Prima Classe di questa Sezione (6) aveva un contenuto meditativo “puro”, ossia basato esclusivamente sull’attività interiore del discepolo, e da lì poi fluirono i fondamentali insegnamenti, codificati successivamente in testi quali Come si conseguono conoscenze dei Mondi Superiori L’Iniziazione (7) La Scienza Occulta nelle sue Linee Generali (8) Sulla Via dell’Iniziazione (9) ecc. Si tratta dei contenuti di base della Via del Pensiero Vivente ,sui quali abbiamo oggi a disposizione anche i mirabili lavori di Massimo Scaligero (10), il piu’ autorevole continuatore italiano-e non solo- dell’opera di Rudolf Steiner.
Questo dunque è oggi come ieri, il cuore della via conoscitiva ed iniziatica della Scienza Spirituale.
C’erano peraltro nella TS di allora non pochi individui, soprattutto fra i meno giovani, che venivano da ambienti massonici, com’era costume in quegli anni fra coloro che cercavano una via esoterica o comunque non confessionale allo Spirito, i quali avevano un vero bisogno dell’elemento rituale e cultico.
Rudolf Steiner sentì così la necessità di fondare formalmente una sezione cultico conoscitiva, una sorta di Seconda Classe della Scuola Esoterica, in cui far vivere i suoi insegnamenti anche nell’ elemento rituale.
Già ben noto come Iniziato effettivo e desideroso di collegarsi in questo campo con qualcosa già esistente e da lui riconosciuto valido- come scrive egli stesso nella sua autobiografia - non gli fu difficile ottenere dal noto- ed ambiguo- occultista austriaco Theodor Reuss delle “patenti” di una Massoneria di frangia, cioè non riconosciuta ufficialmente dalla Loggia Madre d’Inghilterra e Grandi Orienti regolari, onde dar vita ad un proprio sodalizio cultico che avrebbe chiamato Mystica Aeterna.
(Non entriamo qui in un ulteriore campo di equivoci seminati ad arte, relativi alla mai avvenuta connessione di Steiner con un’altra associazione cui appartenne Reuss, l’Ordo Templis Orientis nel quale operava il satanista britannico Crowley avendone già detto nella biografia del Dr Steiner. Ricordiamo comunque, anche in questa sede, gli studi fondamentali di Peter Koenig sul tema) (11)-
La Massoneria in questione era la Memphis-Mishraim, la cui origine risalirebbe all’Evangelista Marco
Secondo la tradizione relativa a questa origine, egli ebbe cura di connettere i contenuti della Nuova Rivelazione con i prodromi di essa, in questo caso egizi.
Fu un’operazione di connessione fra l’elemento cristiano con quello precristiano in antitesi all’opera persecutorio-distruttiva del “vecchio” messa in atto dalla Chiesa romana nei secoli successivi.
La MM è nota anche per essere stata la Massoneria di Giuseppe Garibaldi.
Questi i fatti legati all’origine di quella che Steiner chiamò, come detto Mystica Aeterna della quale andiamo a vedere i contenuti, come giunti a noi da OO265 e da altre fonti dell’immensa opera steineriana.
Innanzi tutto spicca il fatto che Rudolf Steiner non si è riferito in alcun modo a precedenti contenuti massonici, se non per renderli comprensibili ai suoi discepoli, ma ha sempre e costantemente immesso in certe forme rituali e cerimoniali, tipologicamente muratorie i contenuti della pura Scienza spirituale antroposofica.
Ma non solo: egli ha dato esaurienti, a volte stupefacenti (12) spiegazioni di simbolismi e gradi massonici , ed ha ampiamente commentato le “leggende fondanti” della Libera Muratoria , connettendole con la generale evoluzione cosmica ed umana, in quanto a lui premeva una cosa essenziale, assolutamente centrale in ogni percorso di crescita spirituale.
Egli voleva che l’adepto sapesse in ogni momento ciò che stava facendo. la Mystica Aeterna ebbe così un dichiarato carattere non solo cultico ma schiettamente conoscitivo..
Il rito , quando autentico, è in se stesso “specchio terreno” di cose che avvengono nelle sfere spirituali . Come tale, per non essere pervertito ed alterato o per non agire in modo deleterio per l’adepto, deve incontrare la viva consapevolezza di quest’ultimo.
Questo punto è essenziale.
Rudolf Steiner ricorda infatti che in assenza di una consapevole destità vengono esercitati, nei lavori di Loggia, influssi “sottili”, vale a dire direttamente sul corpo eterico, zona di cui l’adepto è inconsapevole. Senza la necessaria e attiva mediazione cosciente l’adepto corre il serio rischio di venire sostanzialmente schiavizzato da chi impartisce il rito. Ma attenzione: il fatto che si sia magari informato superficialmente con qualche studio preventivo di “spiegazioni” dei simboli, quali quelle che riempivano o riempiono gli scaffali delle librerie non cambia la questione.
Qui Steiner fu categorico: i contenuti veri dello Spirito sono ormai solo quelli che nascono dal rapporto vivente con le Gerarchie Spirituali ,come tali,tradotti nel linguaggio scientiifco.spirituale, e ben lontani dai rimasticamenti anche eruditi di cio’ che poteva avere un valore secoli fa, quando la situazione costituzionale umana ( il rapporto Spirito.anima.corpo o Io-astrale-eterico.fisico) era assai diversa da quella odierna. Lo disse con la stessa “sfrontata autorevolezza” con cui sosteneva.in altre occasioni, che quanto andava dicendo era ciò che “il Cristo vuole che si dica oggi all’Umanità”.
Questo ci spiega l’ampia messe di conferenze, discorsi comunicazioni personali e collettive, e quindi di “parola parlata” che accompagnò e sostenne l’azione rituale e cultuale nella Mystica Aeterna.
A questo punto giova soffermarsi e riflettere.
Steiner indicò sostanzialmente il seguente caveat.. esiste oggi nella ritualità muratoria un possente pericoloso elemento di suggestione e di possibile imprigionamento occulto, dalle conseguenze assai perniciose, che sorge dall’accoglierla in quella sfera di inconsapevolezza ove si agitano ed agiscono le Forze dell’Ostacolo.
Per la coscienza dell’adepto si entra sostanzialmente in un regno di frasi vuote e di gesti altrettanto privi di senso, ove però si avventano potenze antiumane , che riempiono i vuoti con la loro presenza invasiva. E poco cambia se le cose sono vanno così per semplice ignoranza, o se venga cercato determinatamente l’effetto imprigionante.
Così si sono create e si si creano le condizioni per la creazione di eserciti di suggestionate “masse di manovra” che poi vengono smistate in vari modi, nei differenti livelli della vita economica ,politica ,sociale, ma sempre in ambiti di potere, ove è possibile esercitare ampia influenza nel mondo sensibile.
Cio è basilare per comprendere molti fenomeni, non solo storici e del recente passato ma anche odierni.
Se per l’appunto ci si sposta dal livello esoterico e si va in quello dell’”umano troppo umano”, ossia della realtà delle consorterie a sfondo massonico quali centri della moderna gestione del potere e delle sue incantatrici componenti materiali , in termini queste ultime di denaro, sesso e vizi assortiti, dominio sul prossimo, ecc, avremo una precisa fotografia dei retroscena di quanto le cronache ci mettono quotidianamente davanti agli occhi, ossia la formazione e la messa in opera di una sorta di piramide oscura che ,di fatto, va a servire le Entità Ostacolatrici, il cui ruolo nell’economia generale dell’Universo è stato evidenziato, in moltissimi modi da Rudolf Steiner e dai suoi continuatori.(12 bis)
Questo punto di critica di Steiner alla moderna Muratoria si connette con un altro punto-chiave ed entrambi sono basilari per capire come e perché Steiner abbia poi iniziato a evidenziare pubblicamente ed in modo martellante l’azione delle logge negli anni successivi, specialmente durante la Grande Guerra
Steiner sostiene che c’è un determinato momento storico in cui la Tradizione Muratoria ha cessato di lavorarecome era accaduto in una certa misura in passato, in collaborazione con l’elemento rosicruciano. Tale elemento , a partire pubblicamente dai primi del XVII Secolo, ma esotericamente almeno quattro-cinque secoli prima (13) , tentava di impiantare in Europa Centrale le radici di un nuovo Esoterismo cristiano capace di rinnovare alla base la società, prima che la pur necessaria diffusione del materialismo e della correlativa technè divenisse dominante
Ad un certo punto, afferma per l’appunto Steiner, la Muratoria abbandona per così dire l’impulso esoterico genuino del “lavoro sul piano eterico” (ossia conoscitivo e vivente insieme) elemento chiave proprio al rosicrucianesimo mitteleuropeo-che di lì a poco si sarebbe manifestato apertamente in molte anime ,fra cui Goethe e Schiller ,Novalis e Lessing ,Holderlin e Fichte e poi in tutti i grandi musicisti sette-ottocenteschi-- per volgersi verso il mondo sensibile in modo diretto.
Di fatto la Massoneria andò non solo ad iniziare quel processo di legame col sensibile di cui abbiamo visto prima alcune caratteristiche , ma anche a sostenere la tendenza che è propria ai popoli anglofoni : ottenere il dominio geopolitico ed economico della Terra.
In altre parole: da parte delle logge britanniche, francesi e di quelle esotericamente degeneri germaniche ed italiane venne tradito l’Impulso Rosicruciano e per di più ci si rivolse talvolta al dubbio magismo tipico di certe frange della ruling class britannica. quale ulteriore elemento per accrescere il potere e la possibilità di dominio assoluto nei confronti del mondo dei sensi.
Si stabilì così un profondo humus esoterico per la coltivazione dell’innato ed innegabile “penchant” albionico per la Politica , in chiave assolutamente egoistica e nazionalista.
Il “potere esoterico” quale base per la politica, ecco l’elemento chiave del connubio-identificazione fra Massoneria e Gran Bretagna. (In seguito esteso agli USA…)
Il tutto venne- e viene- mascherato dal preteso impulso universale e sovranazionale massonico, sapientemente sbandierato sin dai tempi dell’Illuminismo (allora con qualche ragione, sia pure per brevi momenti) oggi reincarnatosi nella “globalizzazione”, come tale semplice maschera del willpower anglofono ed anglosionista.
Se restiamo nel passato,in questo caso all’Ottocento, vediamo inoltre come nei circoli dominanti londinesi msia nata un'altra ’idea-forza, esiziale per il futuro europeo e mondiale, dalle profonde radici occulte, anche se di segno alquanto grigio, come tutte le riesumazioni di antiche realtà. La Gran Bretagna è la Nuova Roma e quindi il suo “destino manifesto” è ri-fondare l’Impero Romano prima di tutto sui mari.(14).
(Inutile ricordare quale sia poi stato l’esito storico del ben piu’ dilettantesco tentativo di riesumazione della romanità tentato dal Fascismo italiano un secolo dopo….)
Si puo’ allora datare la scissione occulta di cui sopra al 1750 e rammentiamo che di lì a poco vi sarà l’ambigua e sintomatologicamente significativa vicenda di Adam Weishaupt e degli Illuminati di Baviera, che ci introduce ad un altro tema connesso, ossia i rapporti fra Gesuitismo e Massoneria, di cui parleremo oltre.
Va detto per inciso che, da allora, ogni pretesa di “rosicrucianesimo” all’interno dei gradi iniziatici muratori e nella stessa Istituzione latomistica nel suo complesso è del tutto priva di fondamento.(15)
Si può in conclusione affermare che, iniziando dalla fine del Settecento, e con crescente intensità a partire soprattutto dalla metà del XIX Secolo, la Muratoria percorre un evidente sentiero di decadenza spirituale contemporaneo al sempre crescente potere profano
Tale percorso è oggi all’acme, con tutte le conseguenze del caso.
Questo fa si che, nel suo complesso ed a parte le luci personali emesse nel passato da alte individualità, la Massoneria si sia resa da tempo elemento essenziale nella lotta contro lo sviluppo dell’Anima Cosciente nella storia umana.(16)

Ritorniamo alla Mystica Aeterna.
Come noto lo scoppio della Grande Guerra rese difficoltoso il lavoro esoterico di tipo cultuale soprattutto perchè, come tale, esso non poteva essere praticato coram populo come la “normale” attività di conferenziere di Rudolf Steiner, e quindi andava a cozzare contro le leggi di guerra, anche in un paese neutrale come la Svizzera, ma soprattutto rendeva impossibile che nei viaggi di Steiner in paesi belligeranti, soprattutto in Germania ,si potesse lavorare a porte chiuse.
C’erano anche profondi motivi esoterici, in quanto l’accesso a certe rivelazioni assai elevate, era di fatto precluso od ostacolato a causa di una catastrofe bellica le cui ripercussioni non potevano non risuonare nel Mondo Spirituale.
Steiner quindi chiuse la Scuola Esoterica attorno al 1914, e con essa anche la Mystica Aeterna che come tale non vide piu’ la luce.
Per quanto riguarda il destino dell’elemento rituale conoscitivo all’interno dell’Antroposofia vedremo oltre.
Nel frattempo però si era andato a formare il primo poderoso nucleo di conoscenze scientifico-spirituali antroposofiche , di cui Mystica Aeterna costituisce un ramo comunque collaterale e secondario, a prescindere da quanto singole individualità attive in essa siano state beneficiate e spinte positivamente in avanti sulla strada della evoluzione iniziatica.


GESUITISMO E MASSONERIA: L’INCENDIO DEL GOETHEANUM.
DUE PAROLE SUL “CASO BERGOGLIO”.


Da quanto detto e scritto da Rudolf Steiner si deduce che l’unica via positiva di sviluppo per il mondo delle logge massoniche sarebbe potuta essere quella che passa per il riconoscimento della Scienza dello Spirito antroposofica come fonte di rinnovamento spirituale e sociale.
Così non fu e sappiamo come in molti cicli di conferenze (17) Rudolf Steiner abbia descritta l’azione antispirituale delle logge, soprattutto per quanto riguarda le vicende geopolitiche che hanno portato allo scoppio della Grande Guerra e mutatis mutandis all’attuale terribile crisi della civiltà.
Per quanto riguarda l’ altra piramide oscura, quella gesuitico-vaticana, va ricordato che la terribile onda di implacabile ostilità nei confronti di RudolfSteiner da parte di essa ha una precisa data di origine.
Dal 4 al 14 Ottobre 1911 Steiner tenne infatti a Karlsruhe , città di grande importanza spirituale,in quanto connessa alla vicenda tragica di Kaspar Hauser (vedi sotto) il ciclo di conferenze “Da Gesu’ al Cristo” ove parlò di due temi fondamentali.
Egli svelò in modo puntuale la natura anticristica degli “Esercizi” di Loyola, che sono tuttora alla base della preparazione di ogni singolo gesuita, e rivelò molte cose attorno al tema, profondamente occulto, del Corpo di Resurrezione del Cristo.
Due cose assolutamente insopportabili per il cattolicesimo romano in generale e per la Societas Jesu in particolare.
L’ostilità feroce della “Compagnia” e del Vaticano ha quindi accompagnato, da allora fino ad oggi, manifestandosi sia come lotta aperta che come infiltrazioni (ne abbiamo scritto qualcosa nella bio di Steiner) l’intera storia del Movimento e soprattutto della Società Antroposofiche, con un ‘azione culminata con gli eventi a Dornach, fra il 1923 e 24, per tacere di quanto accadde dopo.
Vediamo ora la questione dei rapporti che la Societas Jesu ha intessuto anche con il “nemico cainita” , ossia con la Massoneria. Si è trattato e si tratta di un gioco sfuggente e tendenzialmente opaco, ma del quale si possono cogliere molti segni.
Innanzi tutto: le infiltrazioni reciproche, iniziate già nel 18 secolo, con le improvvise ed occulte alleanze di vertice, a fronte di conclamate pubbliche ostilità, ne costituiscono il tratto più essenziale.
Ad esempio: furono monarchi apertamente massoni, come Federico il Grande di Prussia e Caterina di Russia a salvare la SJ, quando Roma decise, per qualche decennio, la sua messa al bando nella seconda metà del Settecento.
Furono i Gesuiti a tentare poi uno “scavalcamento a sinistra “ materialista-populista ante litteram della Massoneria mitteleuropea , giudicata forse ancora troppo vicina all’impulso rosicruciano , il nemico mortale dei loyoliti, attraverso Weishaupt e gli Illuminati di Baviera.
Il culmine dell’azione occulta congiunta di logge anglofone e Roma gesuita si ebbe, peraltro anni dopo nella vicenda di Kaspar Hauser sulla quale rimandiamo il lettore agli studi essenziali di Tradowsky e Boardman.. (18).
Andando avanti , vi sono molti ulteriori elementi sparsi di connivenze fra logge e SJ come la “prescienza” sia cattolico-romana che massonica dell’approssimarsi inevitabile della Grande Guerra, come nella messa in opera dell’”esperimento socialista” in Russia o come nelle vicende che portarono all’avvento di Hitler quale distruttore spirituale prima che materiale della Mitteleuropa,,,,di questo ci siamo ampiamente occupati altrove,(19) .
Ma esiste anche un altro significativo e tragico momento di connivenza, ed è quello dell’Incendio del Goetheanum sul quale occorre soffermarsi.
Come noto l’incendio sacrilego contro la Dimora del Cristo Eterico (20) fu voluto ed eseguito innanzi tutto da Roma, tramite il Parroco di Arlesheim ed il suo sciagurato “braccio armato” che trovò la morte nell’appiccare l’incendio.
Ma occorre illustrare alcuni particolari meglio di quanto ci sia stato possibile nella biografia del Dr Steiner.
L’incendio fu appiccato nella sala bianca, laddove, mesi prima si era svolto il primo Atto di Consacrazione dell’Uomo,. ossia la fondazione rituale della Christengemainschaft.
Steiner stesso (21) in una lezione esoterica ci dice che quell’atto, fu un tentativo di riconciliare quanto scisso ab illo tempore ed ebbe lui stesso come rappresentante della corrente cainita Dobbiamo arguire che Frederich Rittelmeyer , la grande personalità spirituale che “fece la domanda” per un rinnovamento del culto cristiano rappresentasse la corrente abelita.
In quella sala avvenne dunque qualcosa che suscitò lo sdegno finale di Roma…..ma anche della parte massonica, che già vedeva assai male il disvelamento dei Misteri ed il Rinnovamento di essi da parte del Maestro dei Nuovi Tempi.
Nella Sala Bianca si era svolto, in forma solennemente rituale, il tentativo di pacificare e quindi riunire nel nome del Cristo , le due correnti cainita ed abelita separate sin dai primordi, come ci narrano le “leggende fondanti” della Libera Muratoria. Intollerabile.
Stando alla documentazione raccolta dallo studioso svizzero Thomas H Meyer (22) una Loggia berlinese, figlia del Grande Oriente di Germania, e quindi avente tutti i crismi della “regolarità” emanò un verdetto contro Steiner, quale conseguemza di quell’atto rituale.
Meyer ha portato inoltre degli elementi-chiave sull’avvelenamento, eseguito materialmente da un “garzone di pasticceria” subornato da una bella signora proveniente dagli USA (23) , fatto la cui notizia proviene da una fonte antroposofica ben accreditata, ossia il naturalista ed agronomo Ehrenfreid Pfeiffer, esule negli USA, dopo la “cacciata dei reprobi” da Dornach avvenuta negli anni’30, auspice l’ineffabile Dr Steffen, di fatto autonominatosi Presidente della Società Antroposofica dopo la dipartita di Steiner, che aveva, a ragione, omesso la nomina di un successore.(23 bis)
In conclusione vediamo come, al momento di affondare i colpi contro la Nuova Rivelazione dello Spirito ed il suo Portatore ,alfiere di Michele-Cristo, il mondo soprattutto anglofono, delle Logge e quello della Roma gesuita si sia unito strettamente. Questi i fatti.

Resta da dire qualcosa sugli sviluppi della connessione fra Gesuitismo e Massoneria in anni piu’ recenti, ove si è assistito innanzi tutto allo spostamento a sinistra della SJ soprattutto dopo la “svolta progressista” di Padre Arrupe negli anni ’60 del XX Secolo..
Dalla Destra tradizionalista si era infatti materializzata, sin dagli anni ’30 del XX Secolo, quella sorta di rozza caricatura spirituale e culturale del gesuitismo nota come Opus Dei.
Rozza sì, spiritualmente, rispetto al raffinato tradizionale training controiniziatico gesuita, ma assai pronta a godere i frutti mondani e profani di “questo mondo”, cosa lontana dal tipico e “sobrio” ascetismo gesuita.
Dalla Società fondata da Escriva’ de Balaguèr si sono poi nel corso degli anni materializzate varie filiazioni , compresa la nostrana Compagnia dell Opere, oggi al centro dell’azione di infiltrazione all’interno della Pedagogia Waldorf come si accennava all’inizio di questo scritto. Infiltrazioni tutt’altro che sotterrane ma compiute con il beneplacito di dirigenze sedicenti antroposofiche sulle quali è meglio stendere ,almeno in questa sede, pietosi veli di silenzio.
Da un punto di vista spirituale si puo’ dire che Societas Jesu ed Opus Dei siano due facce di una medesima medaglia anticristiana, in vesti “cristiane” .
Una faccia, colta ed a ascetica, divenuta oggi “progressista” e tutta tesa a farsi vedere “umana” e caritatevole, fino allo stucchevole buonismo incarnato dall’attuale Pontefice ( o non papa o bipapa vista la paradossale situazione creatasi in Vaticano con l’abdicazione forzata di Ratzinger) l’altra, “terragna” e tutta tesa agli affari , ovviamente ad majorem Gloria Dei ,,,,,un “dio” nelle cui fattezze si intravvede il Princeps Huius Mundi così come lo si coglie anche dietro il piu’ raffinato universo gesuita.
Tuttavia le recenti esternazioni sia di Bergoglio che del Capo della SJ fanno pensare ad un profondo imbarbarimento culturale dello stesso gesuitismo, che riecheggia oggi, in quelle dichiarazioni, obsoleti sociologismi di tipo veteromarxista, uniti ad una profonda e dichiarata ignoranza sulla Figura stessa del Fondatore del Cristianesimo…
Si può anche dire che Bergoglio e la Massoneria sedicente progressista e “sorosiana”- poliziotto “buono” opposto a quello pessimo impersonato assai efficacemente delle logge esplicitamente vicine ai neocon ed all’anglosionismo piu’ becero, sono oggi assai vicini.
E Si puo’ inoltre intravvedere, come connotato della politica di Bergoglio, un tentativo di distacco dalla millenaria centralità romana in direzione dell’ecumenismo di facciata caro agli anglosionisti. Esso,come già detto, è tale in quanto a maschera dei loro interessi, radicati nella centralità esoterica (assai oscura come visto) delle Logge ed exoterica nelle loro corpose ramificazioni nel mondo del Potere politico, finanziario, culturale e religioso.
In questo senso l’operazione Bergoglio discende storicamente dallo spartachismo di Weisahupt e dei suoi Illuminati… Ossia: spostare decisamente la barra del timone in direzione del materialismo adoratore della tecnica e della desacralizzazione completa di ogni aspetto della vita, in nome di astratti umanesimi privi di ogni cognizione reale di cosa sia l’uomo…..
Non è difficile intravvedere quali Enti e quali Forze non sensibili siano all’opera dietro questo disegno.
Quindi’ Roma con loperazione Bergoglio sta forse perdendo definitivamente lo scettro a favore del Nuovo Impero “romano” anglofono ed anglosionista, come era nelle intenzioni di certi perversamente lungimiranti massoni britannici dell’Ottocento. Questa patologia spirituale e culturale, ed anche religiosa, economicp-sociale , con pesanti riflessi nella geopolitica è oggi al centro della situazione mondiale, bisogna rendersene conto senza paura e senza illusioni.

UN BREVE EXCURSUS FINALE SULLE INTENZIONI DI RUDOLF STEINER PER IL RINNOVAMENTO DELLA SCUOLA ESOTERICA.

Come noto la morte prematura di Rudolf Steiner non permise la completa rifondazione della Scuola Esoterica, quale Libera Università di Scienza dello Spirito all’interno di una Societas che fosse nello stesso tempo esoterica e pubblica ,ossia aperta ad ogni essere umano che ne sentisse la necessità (24) , come quella che Egli aveva fondato nella settimana a cavallo fra la fine del 1923 e l’inizio del 1924.
Ci sono poi fondati motivi per ritenere che QUESTA Societas sia di fatto andata via con la morte del suo Fondatore, (25) e rinasca ogni momento nel Movimento antroposofico, ossia nei cuori, nelle menti , nelle azioni di chi si riconosce nella Scienza dello Spirito
Della Scuola rifondata esiste la Prima Classe, di natura meditativa-micaelita, fondata sulle 19 conferenze , disponibili quali basi di essa. Sulla sua storia complessiva rimandiamo al testo di Kiersch. oggi pubblicato anche in Italiano (26)
Secondo il già citato Thomas Meyer Steiner aveva una volta ristabilitosi le seguenti intenzioni nei confronti del tema della rifondazione di quella Scuola , le cui attività. come visto, erano cessate all’inizio della Grande Guerra.
Della Prima Classe si è già detto: essa fu poi anche affidata , con una formale iniziazione rosicruciana a Ita Wegman quale co-adiutrice, ma dopo la morte di Steiner questo lascito alla Dottoressa olandese fu di fatto avversato in ogni modo dalla corrente Steffen, (27)
Steiner voleva però riportare in vita una sezione cultico-cerimoniale-conoscitiva , anch’essa di natura esoterica micaelita, le cui “chiavi” sarebbero state divise con Marie Steiner. Sappiamo inoltre come l’elemento cultico propriamente cristiano era già stato rinnovato da Steiner e messo al centro della Fondazione della Christengemainschaft, istituzione che da allora che percorre la sua Via di tipo religioso , come tale collaterale e non dipendente dal centro dell’Antroposofia Abbiamo visto quali conseguenze ci siano state dell’incarnazione in Terra di tale Volontà superiore.
Lo stesso doveva essere realizzato per una ritualità di natura piu’ propriamente massonica nel senso inteso in questo saggio, in quanto la preliminare preparazione conoscitiva ed ascetica- operativa dei discepoli sarebbe stata tale da poter realizzare una vera connessione diretta con l’Alto e le sue azioni: qui ci sarebbero stati un vero rinnovameno e una vere rifondazione , in senso micaelita-rosicruciano delle forme della stessa tradizione libero muratoria.
C’è poi pochissimo da dire della Terza Classe (come poco si sa dei 12 attivi nel
Terzo Livello della Scuola Esoterica chiusa nel 1914) (28), che sarebbe stata anch’essa di 12 elementi con al centro il 13mo, in connessione con il Risorto.
Non fu possibile realizzare tutto ciò: e le conseguenze di tale mancate realizzazioni, come tutti quello che riguarda la morte prematura di Rudolf Steiner sono sotto gli occhi di tutti.
Chiudiamo queste considerazioni con la speranza che quanto scritto in queste note sia un incitamento ad intensificare il proprio lavoro, se si è già avviati sulla Via della Scienza dello Spirito o un impulso a conoscerla meglio per coloro che si accostano ora ad essa.


NOTE.
1) A.Franco Chi ha avvelenato Rudolf Steiner ? (Torino 2014)
2) L’edizione americana è intitolata “Freemasonry” and Ritual Work (Great Barrington 2007) quella italiana Dai contenuti della Sezione Cultico Conoscitiva della Scuola Esoterica dal 1984 al 1914 (Milano 2017) Esiste in merito anche il lavoro di Giorgio Tarditi Spagnoli Mystica Aeterna La Rosacroce di Rudolf Steiner 3 voll (Genova 2016)
3) Si veda il sito www.carpeoro,com
4) http://www.coscienzeinrete.net/politica/it...t%C3%A0
5)vedi 00 265 cit,
6) R.Steiner Indicazioni per una Scuola Esoterica (da OO245) Milano 1999
7) Milano 1993
8) Milano 1996
9)Milano 1994
10) Vedi ad es Massimo Scaligero Manuale Pratico della Meditazione (Roma 2005)
11) www.parareligion.ch/steiner.htm
12) Steiner afferma che ,in realtà l’esistenza di 33 gradi massonici è dovuta ad un’ “errore” nella lettura occulta: In realtà si tratta di “3 x 3” , il che limita il numero massimo possibile di gradi massonici REALI a 9……
12bis) Ad esempio: Entità Ostacolatrici (Venezia 2000 da OO 193,203,218) Massimo Scaligero Dallo Yoga alla Rosacroce cap, “Deità Ostacolatrici”(Roma 1974)
13) R.Steiner Sedi di Misteri nel Medioevo (Milano 1982) e Il Cristianesimo rosicruciano e la guida spirituale dell’Umanità (Milano 2010)
14)www.threeman.org
15) E’ essenziale capire il perché la “Meditazione della Rosacroce” si trovi nel V Capitolo de La Scienza Occulta nelle sue linee generali e come tale meditazione sia connessa col tema del Graal, trattato da Massimo Scaligero in varie opere, e ancora come tutto ciò sia lontano da varie opere per quanto sofisticate ed erudite sui Rosacroce, pubblicate anche in anni recenti , vedi www.carpeoro.com già citato.
16)R,Steiner The Human Spirit past and present: Occult Fraternities and the Mistery of Golgotha (OO167) (Great Barrington 2015)
17) ad es R.Steiner Karma of Unthrutfullness II Voll (London 1992)
18)P.Tradowsky Kaspar Hauser (Roma 1997) T.Bordman KasparHauser Where did he came from? (Stonebridge 2016)
19) Nel saggio Antroposofia e Nazionalsocialismo, la cui prima edizione fu pubblicata nel numero 7 anno 2001 della Rivista Antroposofia Un’edizione aggiornata è reperibile sia su www.academia.edu , all’interno del volume Tempi Apocalittici sia nei files presenti sulla FB page “Laboratorio di Scienza dello Spirito” come Apocalisse Ottobre 2016
20) Così J.Von Halle L’Incontrare il Cristo oggi e lo Spirito del Goetheanum (Bologna s.i.d)
21) vedi OO 265 cit.
22)T.H.Meyer Milestones in Rudolf Steiner’sLife (London 2015)
23) ivi
23bis) www.scribd.com/document/134511687/...f-the-Times-v-t
24)R.Steiner Massime Antroposofiche (Milano 1976)
25)vedi nota 23bis
26)J.Kiersch A History of School of Spiritual Science The First Class (London 2006)
27)vedi A.Franco cit.
28)Ne accenna qualcosa Massimo Scaligero nel già citato Dallo Yoga……


Salve...da poco mi sono iscritto al forum ed ho trovato l' articolo di Mitteleuropeo interessante...Desideravo chiedere se è possibile condividerlo su Facebook...Grazie Daniele
 
Top
view post Posted on 12/6/2020, 22:13
Avatar

Member

Group:
Administrator
Posts:
238
Location:
Roma

Status:


Vai tranquillo...
 
Web  Top
10 replies since 14/1/2018, 13:15   2522 views
  Share