Posts written by giardo27

Tra le nuove tendenze fuori dal coro si sta timidamente affermando la cosiddetta "paleo" dieta, o low-carbs, che intende ridurre al minimo l'ingerimento di carboidrati, ritenuti la causa di tutte le malattie, privilegiando invece i grassi, le uova e gli alimenti di origine animale.

Fra tutte spicca quella proposta da Adriano Panzironi, degna di attenzione perché particolarmente oggetto degli strali della medicina ufficiale. La sua dieta poggia su solide basi scientifiche, ma non ha nulla di esoterico, di magico o di alternativo, pur avendo il pregio di essere complottista e controcorrente.

Pensavo tuttavia che fosse interessante capire i risvolti esoterici di una dieta che privilegia la carne a scapito dei carboidrati. Sbaglio o anche Steiner metteva in guardia da un consumo eccessivo di zuccheri?
Una società come quella mediterranea fondata sui carboidrati non è difficile capire che tenderà a diventare mollacciona e lasciva, in pratica una società malata, al contrario di quelle guerriere com'erano prima dell'avvento dell'agricoltura.

Altri importanti spunti sulle ripercussioni spirituali delle diverse forme di nutrimento le fornisce il solito illuminante Salvatore Brizzi qui e qui.
Sarebbe interessante però capire cosa ne pensa nello specifico l'antroposofia.

Certo, a mistificare sono sempre gli altri, invece la verità guarda caso sta sempre dalla tua parte. Uno a leggere gli articoli che scrivi, si domanda: ma che cura hai fatto per ridurti così? Una serie di pippe moralistiche condite con gli insulti più deliranti, rivolti in tutte le direzioni, praticamente non si salva nessuno. Tutto un gran parlare di Forze dell'Ostacolo di qua, di imbarbarimento di là, mentre la parte che si presume propositiva per risolvere i problemi "non è stato possibile realizzarla" e quindi non esiste. Ma allora che vuoi? Ma chi sei? Ma chi ti credi di essere? E questo vorrebbe essere "l'incitamento ad intensificare il proprio lavoro", ma lavoro de che? Il lavoro di distruzione e demolizione globale del Tutto. A seguire te uno davvero va alla perdizione.

Ogni pretesa di “rosicrucianesimo” all’interno dei gradi iniziatici muratori e nella stessa Istituzione latomistica nel suo complesso è del tutto priva di fondamento, certo perchè il vero rosucrucianesimo è solo quello tuo, che però ha solo un piccolo difetto: non esiste, ovviamente per colpa dei soliti noti brutti e cattivi, forse esisterà un giorno, ma sempre nella testa tua.

L'odio e il livore sono di natura luciferica. Il loro opposto non è l'amore, bensì l'indifferenza (arimanica). Tra parentesi, non a caso nell'indifferenza si è trovata la formula odierna della tolleranza che ha consentito di superare il clima ideologico delle guerre di religioni che aveva insanguinato l'Europa. Tutto questo per dire che una certa dose di distacco e di indifferenza aiuterebbe a valutare con maggiore oggettività gli aspetti positivi che pure sono presenti nel libro di Magaldi.

Personalmente ritengo che il suo lavoro aiuti ad apportare conoscenze in un contesto, quello italiano, culturalmente avverso ai temi dell'esoterismo e in particolare della massoneria. In ogni caso non posso che solidalizzare con lui per l'ostracismo massonofobico di cui è fatto oggetto, e anche se non condivido le sue campagne politiche e ideologiche, ritengo anzi benevenuti i libri come i suoi che possono aiutare a creare un contesto più aperto e accogliente anche a chi è in cerca senza saperlo dell'antroposofia.

Personalmente ritengo importante che una persona si informi anche su canali che non sono esattamente quelli della propria "parte" politica, ideologica o esoterica (seppure naturalmente con vaglio critico).
Più che sviluppare coraggio e forza di volontà, ritengo infatti sia più importante ampliare le conoscenze e il pensiero.

Non conosco molto Blondet, anche se mi pare che lui tenda a influenzare le persone più sul versante della volontà, che su quello del pensiero.
La volontà invece, che si traduce in potere, anche materiale, sarà una conseguenza della vera ricchiezza, quella spirituale.
Penso che le cose migliori su questi argomenti le vada dicendo Brizzi, nel panorama attuale mi sembra uno dei più lucidi.

Anche il tuo giudizio su Magaldi mi sembra piuttosto ingeneroso.
Un libro andrebbe giudicato in base a quanto riesce ad aprirsi ai contenuti e illuminazioni dello Spirito, non in base a quante volte cita Steiner.

Magaldi nel suo libro non cita neanche Besant, o Heindel, o Yogananda, nè Bailey, ma non mi risulta che i seguaci di costoro si siano mangiati il fegato.
Dove sarebbero tutti i possibili occultisti, esoteristi, filosofi degli ultimi 200 anni elencati da Magaldi?

La tua critica avrebbe senso se dicessi perchè Magaldi avrebbe dovuto citare Steiner, e in quali contesti del libro. In ogni caso dalla sua impostazione ideologica appare chiaro che non può avere molto in comune con Steiner, e quindi non vedo perchè avrebbe dovuto citarlo, o attribuirgli un'importanza che molto probabilmente non gli riconosce.

Il "grossolano" Carpeoro qui esprime gli stessi giudizi sulla massoneria, peraltro in combutta con Carotenuto, che invece sembra essere un tuo grande idolo, quindi che coerenza può avere il tuo discorso?

I Bitcoin rientrano nel progetto di moneta unica mondiale profetizzato esattamente 30 anni fa dal settimanale "esoterico" Economist, dei Rockfeller-Agnelli, le cui profezie non sono da sottovalutare avendo esso "azzeccato" ad esempio, con le sue copertine magico-cartomantiche, le date della strage di Parigi del novembre 2015 e quella di Bruxelles del marzo 2016.

Se si guardano bene le date della copertina del 1988, sul medaglione della Fenice che risorge dalle ceneri delle valute nazionali, direi che ci siamo:

In ogni caso già l'Euro andava nella direzione di questa moneta unica, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Per quest'anno sono comunque ottimista, dato che il peggio è ormai alle spalle. Un nuovo ciclo di 12 anni Gioviali è iniziato. Il decreto vaccini ha scatenato per reazione una presa di coscienza collettiva, stanno sorgendo aggregazioni per l'istruzione dei bimbi non vaccinati, esclusi dalle scuole, su iniziative di singole famiglie. La Clinton ha perso, Berlusconi-Salvini-Meloni-Grillo daranno sostegno a Putin, che per chi non lo sapesse è un iniziato del pianeta Venere, un mondo molto più evoluto della Terra.

A guardare un po' le cose dall'alto si vede chiaramente che stanno sorgendo due tipi di umanità contrapposte e incompatibili, una pro-vax, pro-UE e in un certo senso anglo-sionista, un'altra che invece rigetta in blocco il sistema, contro i vaccini, e guarda alla Russia.
Uno scontro mi pare inevitabile, chissà se un giorno questi due filoni torneranno a riunirsi.

Mi son chiesto anch'io come si potrebbero conciliare le ere del mondo con le datazioni ufficiali della scienza arimanica, e sono giunto alla conclusione che la domanda non ha molto senso, perchè in genere siamo abituati a considerare il tempo da un punto di vista astratto, non tenendo conto che l'unico tempo valido è in relazione allo spirito.

Steiner fece notare che il tempo non è un recipiente in cui si svolgono i mutamenti, ma è la conseguenza del loro svolgersi, la manifestazione di un'essenza ideale.
Si pensi a quando s'era bambini: allora il tempo scorreva oggettivamente in maniera diversa, per cui non ha senso proiettare il nostro tempo su epoche diverse dalla nostra. Da questo punto di vista potrebbe anche essere che 1000 anni di Medioevo a noi possano apparire molto più corti. Non so se era questo che intendeva quel documentario.

In ogni caso viviamo in una maya, in una finzione, e quindi può darsi che effettivamente si scoprirà che le date a cui prestiamo fede, e che formano l'ossatura dei nostri pensieri sulla storia e sul mondo, sono tutte da rivedere. Al momento, però, se lo stesso Steiner non ha detto nulla di particolare al riguardo, vuol dire che la nostra costituzione attuale, persino troppo irrigidita, forse non è pronta ad una revisione così radicale, anche se magari lo sarà in futuro.

Lo stesso vale forse per tante notizie, troppo ardite, di genere complottista che circolano sul web, per le quali spesso non abbiamo la preparazione giusta per recepirle.
Per giudicare della verità di qualcosa occorrerebbe uscire dalla maya, acquisendo la capacità di leggere la cronaca akascia, o forse basterebbe valutare le notizie in base a quanto elevano la mente e il cuore.

C'è da pensare che se la Russia fosse stata ancora sotto il giogo sovietico degli idolatri di DeMaistre, la situazione sarebbe ancora più paralizzata.
Quale nume ci ha liberato da quel giogo, aprendoci la possibilità di un'insperata alternativa all'asfissiante americanismo?

Faccio inoltre notare che il materialismo anglosassone si è talmente inoltrato nei "sotterranei" da aver smarrito la materia stessa (questo vuoto, questo "buco" nell'etere chiamato "materia") smarrendola nella giungla della realtà virtuale, fatta di connessioni, di transazioni e di forum online, dalla quale specialmente i più anziani, custodi delle identità, non a caso sono sempre più esclusi. Sennonché il paradosso è che oggi, come sembra dire anche un post di Carotenuto (espressione di un'antroposofia un po' alla Carpeoro-Franceschetti), occorrerebbe recuperare un più sano rapporto proprio con la materia, per non smarrire le nostre identità.

Lungi da me volermi mostrare ottimista, ma mi pare comunque che la gente in generale guardi oggi istintivamente con una certa simpatia alla Russia, come a una possibilità, come a un mondo da scoprire, e che il tentativo di demonizzarla da parte delle èlite e dei mass media non stia facendo altro che suscitare una reazione avversa (non so se volutamente o meno), questa almeno è la mia impressione.

Mi dispiace se sei rimasta impressionata, tuttavia per difendere un caro poeta a cui ero affezionato, presentato come brutto cattivo, sono stato costretto, per la legge della contrapposizione dialettica, a difendere la causa della bruttezza e cattiveria. Era l'unica casella rimasta per evitare lo scacco matto. D'altra parte si sa che lucifero per reazione scatena arimane, e viceversa.

Comunque concordo con la raffigurazione del guerriero come un archetipo in divenire: tutti e 3 i punti che prospetta quel libro sono necessari a mio avviso per l'evoluzione della sua figura, nel senso che il punto 3, pur apparendo il migliore, per arrivarci occorre passare prima per gli altri 2.

Si potrebbe aggiungere che alla fine del percorso, anzichè votarsi ad un concetto, per quanto eccelso, del bene comune, troverà in se stesso i giusti suggerimenti su come agire di volta in volta.

- volevo dire che è stato il fascismo ad appropriarsi dei motti e degli atteggiamenti di D'Annunzio, cosa che non avvenne al contrario.
- "superate in basso" voleva dire vissute ad un'ottava inferiore (appartenente ad epoche non più attuali) anzichè superiore
- Mazzini e Garibaldi, per quanto possa apparire deprecabile la loro appartenenza a logge anglofone, ci hanno fatto quanto meno innamorar della libertà, cosa non da poco
- il karma è possibile manipolarlo, cioè adattarlo come un mastice
- "dal letame nascono i fior, dai diamanti non nasce niente"
- ?
- certo! la via dello spirito è roba da guerrieri, non per mammolette
- hanno bleffato in senso buono, per spronarci e aiutarci. Il manicheismo non va più bene nell'epoca attuale.

Perchè no? Non saranno proprio pari, ma Satana è comunque una parte di quella forza che vorrebbe il male ma "compie eternamente il bene" (parole di Goethe). Se compie il bene dove sta il problema? Ogni male si risolve sempre in bene perchè a questo è funzionale.

Che il male assoluto possa esistere è un'illusione ottica del fanatismo manicheo, e si sa che su questo punto Steiner e gli antroposofi più elevati hanno un po' bleffato, si sono mostrati sempre un po' pessimisti solo per tenerci sulla corda e costringerci a progredire. Perchè chi si ferma è perduto, ed è per questo che anche il poeta-vate cercava continuamente di spronarci, ricordandoci di osare: memento audere semper!


in che senso?

Edited by giardo27 - 23/11/2017, 10:41

Certo che il karma non è un concetto meccanico, ma qui appunto si vede l'abilità di personaggi in grado di manipolarlo in una direzione piuttosto che un'altra. Si può sbraitare quanto si vuole contro i vari D'Annunzio, Garibaldi ecc., ma non si può negare che, al di là del bene e del male, le loro opere di magia sono dei veri capolavori.

Se poi si obietta che sollecitarono zone proibite come quella della riproduzione ecc., bisogna obiettare che in fondo non esiste magia bianca o nera, tutto dipende dalla prospettiva con cui la si guarda, così come non ci sono antroposofi buoni o cattivi, o più o meno patrottici, ma semmai alcuni più indulgenti col karma, altri invece più o meno severi.

La retorica risorgimentale servì non certo a recidere i legami con la mitelleuropa nella quale siamo geograficamente e culturalmente immersi per naturale diritto karmico, bensì a liberarci da un'oppressione politica che un secolo dopo è tornata ad opprimerci nella forma, maggiormente sublimata, dell'euro.
Per due volte ci siamo liberati, a prezzo di due guerre mondiali, dei patti sottoscritti colle potenze mitteleuropee, e siccome non c'è due senza tre...
E comunque il fatto che il karma non sia meccanico non toglie l'ineluttabilità del suo corso.
Se qualcosa c'è, vuol dire che ci dev'essere.
Voler rimandare il proprio appuntamento col destino è quel che davvero ci danneggia, è la retorica pacifista che ripudia la guerra ad allontanarci dallo spirito. Stiamo attenti perchè se è la società dei pavidi e degli inetti che vogliamo ... purtroppo ce la daranno.

Quanto a Scaligero e alla sua stima per D'Annunzio, volevo dire che quando una persona raggiunge un certo grado di valore impara a pensare con la propria testa, mentre chi fa dipendere i propri giudizi da quel che legge dagli altri non è certo un esempio di valore, né di coerenza...

D'Annunzio non era fascista, semmai era il fasismo a essere dannunziano. I danni che fece non ho ancora capito quali fossero, ma direi che glieli possiamo perdonare alla luce dei meriti, tra cui quello di aver cercato di dissuadere il Duce dall'abbraccio mortale col Furer, come anni prima si era prodigato per trarre fuori l'Italia dall'opprimente orbita austro-tedesca, coerentemente con la storia risorgimentale del Regno d'Italia e con l'indirizzo anglo-massonico-patriottico impressole da Mazzini e Garibaldi, sul quale Steiner, dopo un primo giudizio negativo, ammise d'essersi sbagliato.

Le guerre ci hanno rovinati, ahinoi, eppure se son successe si vede che erano necessarie: dal punto di vista karmico, come tutti i mali sono state un bagno, un'igiene necessaria.

Ma appunto, la morale va trascesa verso l'alto, ed il bene e male andrebbero oggi intesi in maniera dinamica, come ciò che favorisce, o al contrario danneggia, l'evoluzione.
Nietzsche, e seguire Steiner, si muovono in questa nuova ottica, nella quale la morale tradizionale perde la sua astrattezza etica, e si misura più che altro in termini di salute/malattia.
I discorsi tradizionali sul bene e male finiscono per diventare una pizza, assomigliando sempre più a noiose prediche domenicali (con tutto il rispetto per le prediche che spesso sono discorsi interessanti).

Quanto a D'Annunzio continuo a ritenere il suo esempio di poeta-guerriero molto salutare nella società frivola e rammollita di oggi, e che uno come Scaligero sapeva bene a chi dare la propria stima. Ma te lo immagini a cambiare opinione solo per aver letto uno scritto dimenticato di Steiner?

Quanto agli pseudoiniziati, di ieri e di oggi, a parte il riguardo verso chi ha il privilegio karmico di appartenere a un'organizzazione iniziatica (a meno che anche tu ne faccia parte, allora il discorso cambia), vale quanto detto sopra, e cioè che non serve giudicare quanto il capire, per quanto sia difficile. Gli scandali "pizzagate" sono proprio un esempio di virtù rimaste allo stadio di vite precedenti, quali l'amore e il desiderio di innocenza, superate "in basso".