Demoni o Alieni (Corrado Malanga), viaggio verso nuove frontiere interpretative

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view post Posted on 4/9/2017, 15:41

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La scarsa simpatia che oggi riscuote lo YHWH della Bibbia penso si spieghi con le mutate condizioni evolutive del genere umano rispetto ai tempi dell'antico Testamento.

Comunque personalmente tendo a prendere sempre sul serio i racconti di esperienze fuori dell'ordinario come quelle riguardanti gli alieni, se autentici.

Sull'argomento mi sono documentato recentemente per lo più sul web, qui ad esempio c'è un breve elenco delle razze di alieni oggi presenti sulla Terra, con cui noi umani possiamo essere più o meno imparentati, in particolare le famiglie di più alto lignaggio.

Segnalo anche il blog dello stigmatizzato Giorgio Bongiovanni, il quale sostiene che non vi sono extraterrestri negativi o malvagi, in quanto le entità cattive come quelle luciferiche avrebbero un'origine esclusivamente terrestre, per cui anche le cosiddette abduzioni non avrebbero scopi malvagi.
Tra l'altro alcune rivelazioni di Bongiovanni collimano con le previsioni di Steiner circa l'incarnazione di Arimane nel nostro tempo.
 
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view post Posted on 4/9/2017, 16:54
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Ciao Lorenzo e Andrea,

naturalmente capisco il vostro punto di vista, quello di Lorenzo era esattamente il mio, fino a qualche anno fa, poi sono passato a quello di Andrea (... è comunque da tenere sott'occhio.....), ma da qualche mese, e specialmente dall'incontro con la figura di Malanga, dalla curiosità sono passato ad una problematica interpretazione dei dati.

Qualche cosa attrae la notra attenzione, solo se in quanche modo rientra nella nostra esperienza: una persona, un libro, un qualche collegamento. Conosciamo tutti, il ruolo che Scaligero aveva attribuito allo Steiner, solo perché a Evola non piaceva. Il parere di una persona, aveva determinato nel suo inconscio, il fatto che Steiner fosse relegato nel mondo dello pseudo-gossip.

Quindi capisco che Malanga possa essere paragonato alla stregua dei vari ufologi/contattisti/ricercatori. Vedo con un pò di invidia Lorenzo, che preferisce poggiare sul terreno solido della scienza dello spirito, perché invece io oggi sento questo terreno sempre più fangoso. Il mio personale approccio alla S.d.S. sembra avermi portato in paludi difficili da percorrere, cosicché sto cercando delle zattere "scientifiche", con cui passare questo guado. E il percorso scientifico di Malanga, che parte dalla problematica delle abducions e arriva all'Evideon, passando per il mondo archetipico/esoterico (genesi1, genesi2, genesi3), in questo momento mi calamita molto.

@giardo27: leggerò i link che hai proposto, ma proprio perché il percorso che vorrei intraprendere, vorrebbe essere quello scientifico, l'approccio di Bongiovanni, della Givaudan e di altri (non conosco Brizzi), mi riporta a qualcosa che ricorda l'atteggiamento passivo di "rivelazione", che non vorrei prendere come base di riferimento per il mio percorso (la rivelazione di Steiner per ora mi basta).

Scusate per la brevità

un saluto Pierfrancesco
 
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mitteleuropeo
view post Posted on 5/9/2017, 18:59




Pierfra...non ti sei accorto che Malanga prende per oro colato un oggetto alquanto "misterioso" come la fisica quantistica e ne fa fragile base per le sue elucubrazioni teoriche? E questo non ti di ce nulla, in termini di materialismo"energizzato" e trasposto i che sfocia n un universo di pseudofiction? Ovvero: le basi epistemologiche vanno guardate sempre con attenzione........Malanga è di certo piu' sottile di un Biglino che sposa le rozzezze dell'ingegneria genetica...Cmq sul tema delle abductions interpretabili in chiave "antroposofica" c'è l'esperienza del medico olandese Eric De Jong, lo stesso che parlò degli "intraterrestrials"...concetto molto piu' solido, sub spece spirituale degli "omini" o "omacci" che viaggiano nello"spazio" (che da bravi antropop sappiamo poi essere MAYA) su macchine perfettissime...animo ragazzo!!!
 
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view post Posted on 7/9/2017, 19:59

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CITAZIONE (Pierfrancesco:-) @ 4/9/2017, 17:54) 
[...]proprio perché il percorso che vorrei intraprendere, vorrebbe essere quello scientifico

... credo che meriti una letta questo articolo di Paolo Barnard
LA CERTEZZA DEL NON DIO, ARTIFICIAL INTELLIGENCE, STEPHEN HAWKIN, E VOI.
 
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visitatore9
view post Posted on 9/9/2017, 17:06




A fianco all'infondatezza gnoseologica di Malanga, che fa il comune errore di cercare la realtà speculativamente (o, se preferite, in modo immaginativo (al livello riflesso)) oltre le percezioni, si può considerare il possibile appoggio fornito dalle sue numerose ipnosi. In effetti, da migliaia di ipnosi viene fuori inequivocabilmente un certo disegno dell'uomo e del mondo, che risultano fondati sul modello dell'evideon.
Però, però, si deve dare una certa fiducia a Malanga, riguardo alla correttezza e alla sincerità dei suoi studi. Fiducia controllabile? Sì, eccome! Perché ha fatto previsioni sul 2012, fondate su numerose e univoche ipnosi, quindi per forza vere, ma che sono molto azzardate: sarebbero dovute accadere delle catastrofi ma gli alieni avrebbero salvato con le loro astronavi la parte di umanità che gli interessava. Lo rivela qui:
.

Riguardo a Biglino, si nota che la sua concezione è viziata da un'interpretazione materialista. Comunque, una cosa (da quel poco che me ne sono informato) mi lascia perplesso. A volte Biglino cita dei passi del vecchio testamento in cui YHWH risulta violento, guerresco e, se ricordo bene, anche simpatizzante per la pedofilia. Come si spiega ciò dal punto di vista dell'antroposofia?
 
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mitteleuropeo
view post Posted on 9/9/2017, 17:50




Biglino ha scoperto l'acqua calda...Ossia che nella Bibbia spesso IHWH si preenta un oi' ombroso.....e per forza! Sintetizzo in modo assai grezzo un tema complesso ,,,,,,,Jahvè è il "LOgos Lunare" che si è sacrificato come "ombra" dell'Eloha Solare dietro il quale opera il Cristo Cosmico: Diviene così uno specchio che riflette tutte le oscurità dell'Anima di Popolo Ebraica,,,,,,Altre volte lascia il posto al "vero Eloha" che è in lui come nel Roveto Ardente...e qui si puo udire l'originaria solarità di un Essere Spirituale che si è largamente sacrificato. Non dimentichiamo che IHWH è mediatore per l'"imprinting" dell'Io Sono nell'uomo,,,qualcosa che in sè, come sostiene Prokofieff sulla scorta di Steiner, è radicato nella Somma TRinità (Vedi la "Meditazionew della Pietra di Fondazione"...)...E' quindi una deità per certi i versi misteriosa. e complessa.....una realtà sommamente impenterabile per un delirante materialista "tecnocentrato" come il biglione....
 
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visitatore9
view post Posted on 9/9/2017, 20:00




Grazie del chiarimento, comunque, non mi è chiaro il collegamento tra il sacrificio di yhwh (che è quello che consiste nell'essere rimasto sulla luna o è un altro?) e il riflettere le oscurità dell'anima di popolo ebraica. Sento odore di complessi incroci karmici, che non chiedo; però, perché c'era bisogno che il "Dio di Israele" spronasse le oscurità del suo popolo a manifestarsi? È una questione che è legata al popolo ebraico e è una dinamica simile a quelle di altri popoli del tempo, o riguarda la questione di Cristo?
 
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mitteleuropeo
view post Posted on 10/9/2017, 09:48




Bella domanda.....ci muoviamo su un terreno ove il Dr Steiner non ha potuto essere piu' esplicito (vediinchiusura di queste righe) ,,,,,Vediamo un po'...Sicuramente l'oscurità animica del popolo ebraico (ogni popolo ne aveva a iosa di questi" segn" degli Ostacolatoori ed ,oggi va molto peggio...) veniva in qualche modo "assorbita" dal Dio Lunare , spesso corretta o punita,...ma sicuramente era fondamentale che Israele sopravvivesse in mezzo a tanti nemici,, E quindi aiutatp anche in modo "militare"....,,,La sua "mission " fondamentale era la preparazione delle linne ereditarie e del "milieu" del Mistero del GFolgotha ma non solo: Da un altro lato Steiner ci dice che l'intelletto logico, quello che è OGGI croce ,delizia e spesso dannazione dell'uomo moderno , ha i suoi primi esponenti in Abramo e nei suoi discendenti, anche se la "codifica" avverrà solo migliaia di anni dopo in Aristotele, alla "chiusura" della grande epoca dei Misteri. Il popolo ebraico, quindi, da un lato precorre i tempi della modernità, mentre dall'altro prepara lòa venuta del LOgos (che nel frattempo, come ci dice Steiner già compiva azioni sacrificali a beneficio dell'Umaniy- , per millenni...) Iaraele .PAGA poi il suo "misconoscimento del Meassiah" con una culturta che vivrà e vive una ossessiva separazione fra "Spirito" e "Vita" ,sostanziale materialismo che diverrò fondamentale soprattutto nella storia dell'Ebraismo talmudico, nonostante il tentativo della Kabbalah di riportare l'Ebraismo a certe radici iniziatiche tradizonali: Ma qui siamo già intempi largamente postcristiani: Si puo' dire allora che il vero dramma di "Israel" sta proprio qui: una volta compiuta la missione di offrire al Cristo i veicoli fisici e "tradizionali" per manifestarsi,,,come svilupparsi,avendo a priori rifiutato il Cristo.? E qu iil retaggio tradzionale mediato e spesso alimentato un tempo e per quanto detto sopra dal Logos Lunare scade in forme via via sempre piu' aberranti di fariseismo, e legalismo oppure nel talmuìdismo che in molti punti mostra feroce verso i "goy" ossia i non ebrei, ancor piu' ferocemente ricambiato da questi ultimi, fino alla radicale trasformazione di molti intellettuali ebrei in materialisti assoluti, fino all' errore tragico del sionismo (Così a ragione lovide Steiner , d'altra parte critico sarcastico con gli i antisemiti dei suoi tempi..) di cui vediamo oggi le disastrose conseguenze.. fino al dramma per molti vesri inesplicabile della Shoah.... Come si vede . tema complesso...e Steiner su di esso NON volle dire di piu' (" i tempi non sono maturi" rispose ad una domanda in questo senso...)....
 
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visitatore9
view post Posted on 10/9/2017, 10:49




Contestualizzazione molto interessante.. insomma, diverse e profonde dinamiche non semplificabili dicendo "YHWH era spietato e tutt'altro che il misericordioso Dio del nuovo testamento". Ma appunto perché complesse, sono difficilmente non semplificabili!
 
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mitteleuropeo
view post Posted on 10/9/2017, 11:03




Infatti il biglino dovrebbe occuparsi piu' utilmente di altro ..che so esegesi delle canzoni di Luigi di Lernia o analisi critica del'abbigliamento di Richard Benson...
 
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view post Posted on 10/9/2017, 14:28
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Ultimamente ho provato a ricercare sul sito rsarchive la parola "asuras", per capire se Steiner avesse già indicato qualcosa simile agli Alieni di Malanga. Ho provato a tradurre i seguenti brani e dopo la lettura di queste righe ho provato a dare una mia interpretazione del fenomeno Alieni, alla luce della S.d.S.

CITAZIONE
O.O. 93 - Legenda del tempio: Lezione 1: Pentecoste. Festival della liberazione dello spirito umano
L'altra intuizione costituiva la base su cui si fondava l'antico misticismo persiano, che portò alla venerazione di esseri che erano anche solo bipartiti nella loro natura: gli Asura. Essi avevano anche ciò che noi chiamiamo anima, ma l'organo d'anima era racchiuso in un corpo fisico sviluppato in modo sublime e titanico. La visione indiana del mondo, che si aggrappava al culto di Deva, considerava l'Asura come qualcosa di inferiore; mentre coloro che erano inclini al punto di vista del popolo nordico (nota 11) aderirono all'Asura (nota 13) alla natura fisica. Così si sviluppò, lì nella zona settentrionale, più in particolare l'impulso verso il controllo delle cose del mondo sensuale in modo materiale, verso un ordinamento del mondo delle realtà attraverso il più alto avanzamento tecnico, attraverso le arti fisiche e così via. Oggi non c'è nessuno che persiste ancora nel culto degli Asura, ma ci sono molti tra noi che hanno ancora qualcosa di questo al loro interno. Da qui arriva la tendenza verso il lato materialistico della vita e questa è la tendenza fondamentale dei popoli nordici. (Nota 11) Chi riconosce i principi puramente materialistici può essere sicuro che abbia qualcosa degli Asura nella sua natura.
Tra gli aderenti agli Asura, quindi si sviluppò un strano sottotono di sentimento. Fece la prima sua comparsa nella vita spirituale della Persia. I persiani hanno sviluppato una specie di paura nella natura dei Deva. Avevano sperimentato paura, apprensione e paura di fronte a ciò che era di natura puramente spirituale. Questa era la ragione del grande contrasto che osserviamo tra l'atteggiamento persiano e quello indiano. Nell'atteggiamento persiano vennero spesso venerate quelle cose che per gli indiani erano cattive e inferiori, e furono evitate dai persiani, solo quelle cose che gli indiani avevano in venerazione. L'esperienza persiana del mondo era immersa in uno stato d'animo che temeva e evitava un essere della natura di un Deva. Insomma, fu l'immagine di Satana che sorse in questa visione del mondo. Lucifero, l'essere di Spirito e Anima, divenne oggetto di paura e timore. È qui che dobbiamo cercare l'origine della credenza nel diavolo. Questo stato d'animo dell'anima fu assorbito anche dalla visione moderna del mondo; Lucifero divenne una figura molto temuta ed evitata nel Medioevo. Lucifero fu assolutamente evitato.
...

Note:
11. Di queste due correnti ... prospettiva della vita dei popoli della zona meridionale ... tendenza fondamentale dei popoli del nord.
Vedi: L'Oriente alla luce dell'Occidente, quinta conferenza, Monaco di Baviera, 27 agosto 1909.
12. Deva.
Il nome indiano per gli dei del Devachan, il mondo celeste.
13. Asura,
Indiano - Suras = dèi (da Asu = respiro) sono diventati non-dei = A-suras. Nelle vecchie religioni orientali e successivamente anche da Rudolf Steiner, venne usato il nome di esseri satanici. In connessione con questa conferenza, però, viene usata nel senso della Dottrina Segreta di Blavatsky, Libro 2, ('sul mito dell'angelo caduto, nei suoi vari aspetti') p.500. "Esotericamente, gli Asura, trasformati successivamente in spiriti maligni e divinità inferiori, che sono eternamente in guerra con le grandi divinità, sono gli dei della Dottrina Segreta. Nelle parti più antiche del Rig Veda, essi sono lo spirituale e il divino, il termine Asura che viene usato per lo Spirito Supremo e che è lo stesso del grande Ahura degli Zoroastriani. C'era un tempo in cui gli dèi Indra, Angi e Varuna appartenevano agli Asura. "Solo nei tempi dell'Atlantide, durante la transizione da Lemuria ad Atlantide, queste alte divinità all'origine, si trasformarono in non-dei".

CITAZIONE
O.O. 93 - Legenda del tempio: Conferenza 2: Il contrasto tra Caino e Abele
Coloro che rimasero ancora della linea di Abele erano Figli di Dio, rimasero simili al divino. Ma ora dovevano proteggersi dall'entrare nella sfera terrena. E fu da questo, quello che doveva diventare il principio dell'ascetismo, tra coloro che avevano dedicato la loro vita al servizio di Dio. Divenne un peccato per chi si era dedicato ad avere qualcosa a che fare con coloro che si erano impegnati negli affari della terra. Fu un peccato quando "I figli di Dio (nota 7) videro le figlie degli uomini che erano belle" e le presero come mogli; presero mogli dalle figlie di Caino.

Da questa unione nasce una razza di uomini (nota 8) che non è nemmeno menzionata nei libri pubblicati dell'Antico Testamento, ma vi è solo accennata; è una razza che non è percepibile agli occhi fisici. Si chiama 'Rakshasas' in lingua occulta (nota 9) ed è simile agli 'Asura' degli Indiani. È costituita da esseri demoniaci che realmente esistettero una sola volta e che agivano seduttivamente sulla razza umana e ne causarono la caduta. Questo flirt dei Figli di Dio con le figlie degli uomini, produsse una razza che lavorò con particolare seduzione sui Turani (i membri della quarta sotto-razza degli Atlantidei), e portarono alla distruzione dell'umanità. Alcune cose furono conservate e trasportate nel nuovo mondo. Il diluvio fu l'inondazione che distrusse Atlantide. Gli uomini che furono sedotti dai Rakshasas scomparsero gradualmente.
...

Note:
7. È stato un peccato quando "I Figli di Dio" ...
Vedere la nota 15 della precedente conferenza.
8. Da questa unione nasce una razza di uomini ...
Genesi 6, 4. «In quei giorni c'erano giganti sulla terra; ed anche dopo, quando i Figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini e ne ebbero figli, quelli furono uomini forti, vecchi e famosi».
9. Si chiama "Rakshasas" in lingua occulta ...
Secondo la Dottrina Segreta di HP Blavatsky, ci sono molte spiegazioni per questa razza dei Rakshasas nella filosofia orientale orientale. Vedi, ad esempio: La Dottrina Segreta, Libro 2, pag. 288, dove si parla di 'Rakshasas' (demoni giganti) e Daityas (Titani).
Una traduzione tedesca dell'Universo trascendente di C.G. Harrison, che era tra i libri della biblioteca di Rudolf Steiner, potrebbe essere stata usata da lui nella preparazione di questa conferenza. Nella quinta conferenza di quanto sopra, si parla di: "Queste creature semi-umane, la progenie degli angeli caduti, sono conosciuti nelle scritture indù come gli "Asura" e sono talvolta chiamati "Rakshasas" o "demoni". Ciò rende chiaro che, nella conferenza 2 del 10 giugno 1904, Rudolf Steiner ha conferito un significato diverso al termine "Asura" rispetto a quello che aveva in mente quando ha tenuto la conferenza il 23 maggio 1904 (conferenza 1).

CITAZIONE
O.O. 93 - Fondamenti di Esoterismo: Conferenza XII
L'occhio umano fisico è simile ad una fotocamera, perché, come nella fotocamera, vi appare all'interno un'immagine del mondo circostante. Solo quando si esce dall'occhio fisico, ogni cosa che non si trova nella fotocamera, si scopre quale sia la natura specifica dell'occhio fisico. Similmente bisogna astrarre da tutto il corpo fisico, per tutto ciò che non è puramente fisico: solo allora si ha quello che nell'occultismo si chiama corpo fisico. In sé stesso non può vivere, non può pensare, né sentire. Rimane quindi un ordine molto sapientemente ordinato, estremamente complicato, un apparato puramente fisico. Questo solo, era tutto ciò che esisteva nell'esistenza umana nella fase del Vecchio Saturno. A quel tempo gli occhi erano presenti solo come piccole fotocamere. Quello che fu prodotto come un'immagine del mondo circostante venne alla coscienza di un essere Deva. Nel mezzo dell'evoluzione di Saturno i cosiddetti Asura (Archai) erano sufficientemente avanzati per usufruire dell'apparato. A quel tempo si trovavano alla fase umana. Fecero uso degli automi e delle immagini che avevano prodotto. Gli Asura stessi non erano all'interno dell'apparecchio, ma all'esterno e usavano solo le immagini, come noi utilizziamo gli apparecchi fotografici per fotografare un paesaggio. Quindi il corpo fisico dell'uomo era in quel momento una struttura architettonica di un apparato fisico, azionato dall'esterno. Questa è la prima tappa dell'esistenza umana.

CITAZIONE
OO 93a - Fondamenti di Esoterismo: Conferenza XIX
Non è la sostanza in cui l'uomo è ora incarnato. Ma certi esseri retrogradi, che erano rimasti indietro nella vecchia Luna, avevano scoperto in questa sostanza astrale - cibo per la loro golosità. Vogliono nutrirsene; ha per loro una grande forza d'attrazione. Ciò dimostra che siamo continuamente circondati da esseri la cui natura più alta è legata alla nostra natura più bassa. Quando qualcuno produce pensieri egoistici, costui è benvenuto a questi esseri. Per altri aspetti sono in realtà più avanzati dell'uomo, ma hanno la voglia di incarnarsi nelle forme astrali che noi stessi creiamo. Sono i cosiddetti Asura. Attraverso i nostri pensieri più bassi forniamo nutrimento per questi esseri asurici.

CITAZIONE
O.O. 100 - Teosofia e Rosicrucianesimo: Conferenza IX: Il passaggio della terra attraverso le sue precedenti condizioni planetarie
La letteratura teosofica chiama questi membri che l'essere umano non ha ancora sviluppato, i "Tre Logoi"; nel cristianesimo sono chiamati lo Spirito Santo, il Figlio o la Parola e il Padre. Possiamo dunque dire: anche se gli esseri umani ora sono costituiti da corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale e Io, Sé spirituale, Spirito vitale e Uomo spirito, in modo che questi esseri che vivono su Saturno, che per quanto riguarda la loro connessione con la terra possono essere paragonati ai presenti esseri umani, consistenti di Io, Sé spirituale, Spirito vitale, Uomo spirito; dello Spirito Santo, del Figlio o della Parola e del Padre. La terminologia teosofica li indica come "asura". Sono gli esseri che fin dall'inizio hanno impiantato nella base fisica del corpo umano la sensazione di indipendenza, di coscienza dell'Io e i sentimenti dell'Ego. Avreste potuto non usare il vostro occhio al servizio dell'Io, poiché la creazione del vostro occhio non era stata preparata in quel momento, cosicché ora voi siete abilitati a mettere l'occhio al servizio dell'Io. Questi membri furono quindi preparati anche dagli Spiriti dell'Io, anche chiamati Spiriti dell'Egoismo. Ci diedero la cosa più saggia di tutte, quando evoluti nel modo giusto. Ma tutto della natura più alta si perverte nel suo opposto, se non si sviluppa nel modo giusto, perché esercita la più dannosa e distruttiva influenza . L'uomo non avrebbe potuto mai raggiungere l'elevato stadio che noi designiamo come dignità umana, se questi Spiriti dell'Egoismo non avessero impiantato il sentimento dell'Ego. Ci sono sempre stati esseri che hanno seguito un corso malvagio e per questo dobbiamo dire: Gli Esseri che hanno impiantato l'Ego nell'uomo e che ora si trovano in una fase di sviluppo che supera enormemente l'uomo, quegli Esseri a cui possiamo guardare come i più superiori, diedero il loro Io come un'offerta di rinuncia e di sacrificio di sé; ma altri seguirono lo sviluppo del loro Io in un modo egoistico.
...
Il capo degli Spiriti del Sole, nella misura in cui esercitava la più alta influenza sulla terra, il rappresentante degli Spiriti il ​​cui più alto membro era il Figlio o la Parola, è il Cristo, nel senso esoterico del cristianesimo. Egli è il vero reggente della terra, nella misura in cui la terra è basata sullo stato dell'esistenza del Sole. Sul Sole, Cristo ancora non sarebbe stato chiamato con quel nome. La vecchia forma del cristianesimo ha sempre insegnato questa verità, e la differenza tra il vero cristianesimo e la forma esoterica del cristianesimo, che in tanti casi è basata su incomprensioni, è che la forma più antica del cristianesimo esercitò tutto il suo potere di pensiero e applicò ogni concezione, per capire quell'alto Essere che assunse forma umana in Gesù di Nazareth. L'antica forma del cristianesimo desiderava acquisire una concezione di ciò che stava alla base di questo mistero, e nessuna saggezza era troppo alta o troppo complicata: essa spiegò l'Essere di Cristo entro Gesù di Nazareth, secondo questa verità. Molti passaggi nel Vangelo di San Giovanni possono essere compresi solo se lo prendete per questo aspetto. È sufficiente attirare l'attenzione su un punto: se si prendono letteralmente parole "Io sono la Luce del Mondo", queste implicano che il Cristo è il grande Eroe Solare e che la Luce che appartiene al Sole costituisce il Suo essere. Abbiamo designato tutti gli ospiti di Spiriti il ​​cui Leader è il Cristo come "Spiriti di Fuoco" e diciamo: Gli Asura o gli Spiriti dell'Io raggiunsero la fase umana [l'auto-coscienza n.d.t.] durante l'epoca di Saturno. Durante l'esistenza del Sole, gli Spiriti di Fuoco o i Logoi, il cui rappresentante più alto è chiamato il Logos o la Parola, raggiunsero questa fase. Per questo motivo, Cristo è chiamato "la Parola" esistente da "l'inizio", e "l'inizio" indica nella Bibbia un determinato punto di partenza nell'evoluzione cosmica.

CITAZIONE
O.O. 102 - L'influenza degli esseri spirituali all'uomo: Conferenza VIII
Abbiamo appreso che gli esseri che oggi sono due stadi superiori all'uomo, gli Spiriti del Fuoco, hanno attraversato il loro stadio umano sul abtico Sole e abbiamo appreso che gli Asura hanno attraversato la fase umana sul antico Saturno. Le loro qualità, buone e cattive, stanno al di sopra o al di sotto di quelle dell'uomo. Così nel corso del tempo abbiamo esaminato un'intera serie di esseri che partecipano all'intero sviluppo della nostra vita e della nostra natura. Abbiamo conosciuto esseri a cui in un certo senso dobbiamo guardare; e chi può osservare chiaramente, trova una distinzione significativa tra loro e l'uomo. Sapete che distinguiamo diverse componenti della natura dell'uomo. Vi assegniamo una natura corporea: corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale - e, distinto dal corpo, una natura animica - anima senziente, anima razionale, anima cosciente - e, in terzo luogo, uno spirito che è solo nella fase evolutiva iniziale. Nelle future fasi del nostro pianeta l'uomo lo porterà ad uno sviluppo più elevato.

CITAZIONE
O.O. 104 - Apocalisse di Giovanni: Conferenza V
Ora la cosa più importante per noi, è comprendere che l'uomo diventa uomo, nel senso attuale, solo nella metà dell'evoluzione terrestre. Nel periodo terrestre, dobbiamo anche distinguere sette condizioni. Siamo ora alla quarta. Tre sono passate e tre seguiranno. Fu nel quarto ciclo principale che la nostra razza umana attuale, doveva diventare uomo. Ora, proprio come in tutte le Ronde su Saturno, Sole e Luna, certi esseri raggiunsero la fase umana (su Saturno, gli Asura o Forze Originali [Archai/Principati], sul Sole gli Arcangeli, e sulla Luna gli Angeli), ci furono sempre, esseri rimasti indietro. Sulla Luna c'erano anche esseri che non poterono più raggiungere la fase umana, gli Angeli ritardatari potremmo dire, che potevano recuperare il loro stadio umano, solo sul pianeta Terra durante le prime tre Ronde. L'uomo raggiunse questa fase alla quarta. Perciò diciamo: prima dell'uomo, altri tre tipi di esseri passarono attraverso la fase umana sulla terra e il quarto a passasse attraverso la fase umana sulla terra fu l'uomo stesso. In quel momento nell'evoluzione cosmica quando l'uomo sta per diventare uomo, tutti gli esseri che sono stati in grado di passare attraverso lo stadio umano, durante tutto Saturno, Sole, Luna e le prime tre Ronde della Terra sono esseri che hanno più o meno avanzato oltre l'uomo. Ma sono tutti in grado di guardare indietro, per così dire, e ricordare lo stadio in cui essi stessi attraversarono la fase umana. Potevano guardare in basso l'essere umano in evoluzione e dire: "Ora egli sta diventando qualcosa che noi siamo già stati, qualcosa che possiamo capire; anche se siamo passati attraverso la fase in circostanze diverse". Per questo motivo potevano guidare e regolare la sua evoluzione dal mondo spirituale.

CITAZIONE
O.O. 100 - Universo / Terra / Uomo: Conferenza IV: Le manifestazioni esterne degli esseri spirituali negli elementi
La scienza dello spirito sostiene che ogni distinto essere umano è il sovrano completo del suo mondo interiore, del mondo delle sue azioni e della sua volontà, tra la nascita e la morte; ma sappiamo che l'essenza essenziale dell'uomo è passata attraverso molte incarnazioni e che nel suo attuale normale sviluppo, l'uomo è incapace di lavorare al di là d'una incarnazione. Le potenze superiori devono cooperare per dare la necessaria forza d'orientamento che è in grado di lavorare, non solo tra nascita e morte, ma anche oltre la morte, tra un'incarnazione e l'altra. Nell'esoterismo cristiano questi Esseri spirituali sono chiamati Angeli, e nel linguaggio antroposofico, Spiriti del crepuscolo; possono anche essere conformi all'occultismo rosicruciano chiamati Figli della vita - tutte queste designazioni vi diventeranno più chiare più tardi. Abbiamo anche sentito come le comunità di uomini - razze e popoli - siano guidati da un ordine di spiriti chiamati Arcangeli, o Spiriti di Fuoco; e, infine, come ciò che va al di là dei limiti di una comunità di persone - quello che trova espressione nello "Spirito del Tempo" o Zeitgeist - è guidato dalle Archai, dette anche Spiriti della Personalità o Forze Originali o, nel linguaggio teosofico, Asura. Gli esseri spirituali sono al lavoro dappertutto nel mondo e dobbiamo renderci conto che altri tre regni devono essere aggiunti a coloro che sono attorno a noi. Cercheremo ora di dare un'idea di come avvengano le manifestazioni più esterne di questi esseri.

CITAZIONE
O.O. 107 - Mefistofele e terremoti
Da ciò che è stato detto si può raccogliere che attraverso la venuta di Cristo, Ahrimane è stato gettato in catene - se questa espressione può essere usata - ma solo, ovviamente, per coloro che cercano incessantemente di comprendere il mistero di Cristo. Ed esternamente, dalle forze che scorrono dal mistero di Cristo, la protezione del mondo contro l'influenza di Ahrimane, diminuirà costantemente. In un certo senso - e molti segni lo proclamano - la nostra epoca, corteggia queste influenze di Ahrimane. In certi insegnamenti occulti, i padroni di Ahrimane sono anche chiamati Asura. Questi sono ovviamente i malvagi Asura che in un certo tempo si sono allontanati dalla via evolutiva di quegli Asura che dotarono l'uomo della personalità. È già stato indicato che essi sono esseri spirituali che si sono staccati dall'evoluzione della terra prima della separazione del sole.

CITAZIONE
O.O. 107 - L'Atto di Cristo e le Potenze Spirituali d'opposizione
Questi sono i tre componenti con cui l'uomo è stato dotato prima della sua esistenza terrena. Il fondamento del corpo fisico fu posato sul Vecchio Saturno, il corpo eterico sul Vecchio Sole, l'anima o il corpo senziente, sulla Vecchia Luna. Sulla Terra è stata aggiunta l'anima senziente - che è in realtà una trasformazione, un'elaborazione condotta inconsciamente, del corpo senziente. Lucifero si ancorava nell'anima senziente; e lì rimane. Attraverso la trasformazione inconscia del corpo eterico, è nata l'anima razionale, la cui descrizione più dettagliata è contenuta nel libro intitolato L'educazione del bambino. Era in questa seconda componente animica: l'anima razionale - la parte trasformata del corpo eterico - che Ahrimane stabilì il suo punto d'appoggio. Da lì attrae l'uomo a falsi concetti e giudizi sulle cose materiali, lo conduce all'errore, al peccato, alla menzogna - a tutto ciò che origina nell'anima razionale o mentale. In ogni illusione che la materia sia la sola realtà, dobbiamo percepire i bisbigliati sussurri di Ahrimane, di Mefistofele. In terzo luogo, c'è l'anima cosciente (anima spirituale), derivante da una trasformazione inconscia del corpo fisico. Ricorderete come avvenne questa trasformazione. Verso la fine dell'epoca atlantica, il corpo eterico corrispondente alla testa, arrivò direttamente nella testa fisica e gradualmente portò la propria coscienza nel corpo fisico. Fondamentalmente, l'uomo sta lavorando ancora a questa trasformazione inconscia del corpo fisico, per lo sviluppo dell'anima cosciente. E nell'età odierna che si avvicina, quegli Esseri spirituali conosciuti come Asura (vedi nota 1) strisceranno nell'anima cosciente e con essa nell'io umano, perché "Io" si accende nell'anima cosciente. Gli Asura genereranno il male con una forza molto più potente di quella che è stata utilizzata dai poteri satanici nell'epoca atlantide o dagli Spiriti Luciferi nell'epoca Lemuriana.

Nota 1:
Gli Asura sono Esseri ritardatari della Gerarchia degli Archai (Spiriti della Personalità). Sono esseri che invece di promuovere l'avanzamento dell'uomo all'indipendenza, lo attirano in un egoismo grossolano. In senso negativo ora portano il nome originario di tutta l'Gerarchia. C.S.P.
...
L'uomo non ha ancora [1909 n.d.t.] fondato la sua vita, sul principio che il suo vero essere discende dall'animale. Ma questa concezione dell'esistenza, inevitabilmente sorgerà, con il risultato che gli uomini vivranno anche come animali, affonderanno in impulsi animali, passioni animali. E in molte cose che non devono essere ulteriormente caratterizzate qui, molte cose che nelle grandi città si esprimono in orge di sensualità dissoluta, possiamo già percepire il lurido e infernale bagliore degli Spiriti che chiamiamo Asura.

CITAZIONE
O.O. 109 - Principio / Economia: Conferenza X: Il Dio dell'Alfa e del Dio dell'Omega
L'anima dell'antico persiano era diventata troppo debole per attivare le forze spirituali che potevano riportarla agli antichi dèi. Quindi, doveva essere istruito per penetrare attraverso il velo di materialità che copre lo spirituale. Nel mondo esterno i malvagi Asura erano nascosti, ma gli esseri umani non erano ancora in grado di vedere gli esseri spirituali benefici al di là del mondo, considerato come maya. Ecco perché tutti i nomi degli esseri spirituali, nel tempo vennero invertiti, tra l'epoca indiana e quella persiana. I Deva erano i buoni esseri dell'antica India, ma nella cultura persiana, sono diventati gli dei diabolici. La vera ragione di questa inversione è evidente dal continuo sviluppo dell'anima umana; in relazione al mondo esteriore era diventata sempre più forte, in rapporto al mondo interiore, sempre più debole.

CITAZIONE
O.O. 121 - Missione / Anime di Popolo (1929): Conferenza 9
Questa differenza è molto evidente nel contrasto tra l'India e la Persia. Lì, in un certo periodo si esprime in modo molto notevole. La Persia sapeva poco dell'influenza luciferica; quella ahrimanica era più evidente. In particolare è la battaglia con le Potenze che ci danno un falso quadro esterno del mondo e che ci porta in tenebre e oscurità per quanto riguarda la relazione dell'uomo con il mondo esterno. Ahrimane è preferibilmente chiamato avversario del Bene e nemico della Luce. Come accade? Si verifica perché nella seconda età post-Atlantica della civiltà, si sono sviluppate le capacità umane di percezione, per quanto riguarda la visione del mondo esterno. Si tenga presente che Zoroastro fece suo compito, quello di comprendere e rendere noto lo Spirito del Sole, lo Spirito di Luce. Doveva pertanto cominciare a sottolineare, che in questo mondo si è mescolato, oltre allo Spirito della Luce, lo Spirito dell'Oscurità, che ci offusca la conoscenza del mondo esterno. Il persiano dirige la sua principale attenzione alla conquista di Ahrimane e va ad unirsi agli Spiriti che in questo paese sono le grandi Potenze, le Luminose. È organizzato per diventare attivo nel dominio che si trova fuori. Quindi ha i suoi Ahura o Asura. È invece pericoloso, che i seguaci della religione persiana, scendano in quel mondo a cui un uomo può arrivare, immergendo il suo essere interiore, laddove i poteri luciferici si nascondono, non avrà nulla da fare, nemmeno con la possibile presenza di poteri buoni. Vi percepisce pericolo; dirige lo sguardo verso l'esterno e pone gli Asura della Luce come opposti agli Asura della Tenebra.

CITAZIONE
O.O. 142 - Bhagavad Gita / Paolo: Conferenza III: L'unione delle tre correnti nel Impulso-Cristo, l'insegnamento di Krishna.
Io sono solo là con Te, e quel mondo nel Cielo in cui i tre mondi abitano è anche dentro Te, quando la tua meravigliosa, terribile figura si presenta alla mia vista. Vedo tutta la moltitudine di Dio che viene a te, cantando le lodi a Te, e io sto là con la paura, con le mani piegate. Tutte le schiere di veggenti ti chiamano benedetto, e anche la moltitudine dei santi. Ti lodano in tutti i loro inni di lode. Adityas, Rudras, Vasus, Sadkyas, Visvas, Aswins, Maruts, Ushmapas, Ghandarvas, Yakshas, ​​Siddhas, Asuras e tutti i Santi ti lodano; si rivolgono a te, pieni di meraviglia: una forma così gigantesca con tante bocche, braccia, gambe e piedi; tanti corpi, tante mascelle piene di denti; il mondo intero trema davanti a te ed io anche tremo. Il Cielo, sconvolgente, irradiante, armato, con una bocca che lavora come se fosse grandi occhi fiammeggianti, così io ti vedo. La mia anima trema. Non riesco a trovare la sicurezza o il riposo, o grande Krishna, che a me è Vishnu stesso. Guardo nel Tuo minaccioso Intimo, vedo come il fuoco, vedo come funziona, come funziona l'esistenza, quale è la fine di tutti i tempi.

CITAZIONE
O.O. 142 - Bhagavad Gita / Paolo: Conferenza IV: La la natura della Bhagavad Gita e il significato delle Epistole di San Paolo. Come l'impulso di Cristo supera l'impulso di Krishna.
Questo primo suggerimento, scopriamo nel seguente modo: se l'uomo deve salire attraverso lo Yoga, dalle fasi ordinarie dell'anima a quelle più alte, deve liberarsi dai lavori esteriori, deve emanciparsi sempre più dalle opere esterne, da quello che fa e percepisce esternamente; deve diventare uno "spettatore" di se stesso. La sua anima assume quindi una libertà interiore e si innalza in maniera trionfale su ciò che è esterno. Questo è il caso dell'uomo ordinario, ma con chi è iniziato e diventa chiaroveggente il caso non rimane così; non si confronta con la sostanza esterna, perché di per sé è maya. Diventa una realtà solo per chi utilizza i propri strumenti interni. Cosa prende il posto della sostanza? Se osserviamo la vecchia iniziazione, si incontra quanto segue: Mentre l'uomo nella vita quotidiana è affrontato con la sostanza, con Prakriti - l'anima che attraverso lo Yoga, si è sviluppata dall'iniziazione, deve combattere contro il mondo degli Asura, il mondo del demoniaco. La sostanza è ciò che offre resistenza; gli Asura, i poteri delle tenebre diventano nemici. Ma tutto ciò è ancora un mero suggerimento, lo percepiamo come qualcosa che esce dall'anima, per così dire, cominciamo a sentire quello che riguarda l'anima. Perché l'anima comincerà a realizzarsi come spirituale, solo quando comincia a combattere la battaglia contro i demoni, gli Asura.

CITAZIONE
O.O. 266 - Lezione Esoterica: Muenchen, 11-1- '06
Degli Asura restarono indietro sull'antico Saturno. Dei Spiriti di fuoco satanici, sull'antico Sole. Il reggente degli spiriti del fuoco è Cristo. Spiriti luciferici caddero sull'antica Luna. Lucifero era al lavoro nell'epoca lemuriana, poteva essere incluso nell'evoluzione della terra e lavorare come liberatore dando all'uomo l'indipendenza e l'entusiasmo per la saggezza. Dei satanici dell'ostacolo, iniziarono la loro opera nell'epoca atlantica. Gli Asura cominciano a lavorare nell'epoca post-Atlantica. Sono i peggiori dei tre e soprattutto lavorano nella vita sessuale del corpo fisico. Le molte aberrazioni sessuali, oggi devono essere attribuite a questo forte influsso. Tutte le forze dell'ostacolo cercano di trattenere le cose esistenti che sono ancora imperfette, di trasportarle e di intensificarle. I Luciferi diedero l'indipendenza, l'egoità con l'egoismo. Egoismo, errore e amore animale sono le prime espressioni dell'egoismo, della saggezza e dell'alto amore spirituale. Dobbiamo realizzare le rispettive trasformazioni. La separazione dei sessi si è svolta nella terza razza radicale, sarà superata nella sesta razza radicale; questo dovrà essere preparato per la sesta sotto razza. Le forze riproduttive dell'uomo stanno trasformandosi. La forza riproduttiva come tale è la cosa più sacra che abbiamo, perché è direttamente divina. La più divina, quella che mettiamo nella sporcizia, è la più grande, è il peccato. Più avanti, il cuore e la laringe saranno gli organi riproduttivi in ​​noi. Come il Verbo è diventato carne in Cristo Gesù, così la carne deve diventare verbo, quando la cristianità diventerà perfetta. Questo è il mistero del Santo Graal, la santa lancia d'amore, la luce solare fertilizzante che si unirà di nuovo con Eva. La fratellanza occulta dei rosicruciani è il seminario in cui un materiale umano deve essere educato per l'era veniente. Una luce particolarmente luminosa deve sempre sorgere in tempi particolarmente scuri. Cristo è nato nell'era di Oriphiel. Quando Oriphiel regola ancora una volta la luce spirituale, che è stata portata da Christian Rosenkreutz e che ora si sta diffondendo, deve aver generato una serie di uomini chiaroveggenti che sono i pionieri che lavorano consapevolmente verso un obiettivo. Questo produrrà una separazione tra le razze buone e cattive. La quinta razza radicale perirà per mezzo del male. Il bene e il male sono ancora relativamente indifferenziati ed è difficile vedere chi sia cattivo o buono dietro la carne. Quando le forze dei maestri e degli uomini che si uniscono a loro con tutta la loro forza e volontà, e quando le forze degli Dei ostacolatori, Mammon, Satana, Asura e i loro seguaci umani, interverranno sempre più potentemente nella vita umana e nell'evoluzione della terra, allora il bene si svilupperà in un bene divino e il male in un terribile Anticristo. Allora ognuno di noi avrà bisogno di aiutanti del mondo e di tutta la forza che si può ottenere solo attraverso il superamento della sofferenza e del male. È l'obiettivo della Teosofia e del Rosicrucianismo, convocare uomini in questa battaglia attraverso tale conoscenza e dare loro la pace nella battaglia.

CITAZIONE
O.O. 266 - Lezione Esoterica: Berlino, 1-29- '07
Gli Asura sono spiriti del più grande egoismo che rimasero indietro durante l'evoluzione di Saturno. Vogliono condensare la materia e comprimerla sempre di più in modo che non possa essere spiritualizzata e riportata alla sua condizione originale. Essi sono la feccia dell'evoluzione planetaria che va da Saturno a Vulcano. Gli Asura abitano la luna e da lì lavorano sugli uomini che vogliono trascinare nell'ottava sfera e pertanto si allontanano dall'evoluzione progressiva e dal suo scopo - il Cristo. Tutti coloro che tendono verso l'ottava sfera, finiranno per vivere sulla luna.

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CITAZIONE
O.O. 60 - Punti di svolta: Conferenza 1: Zarathustra
Il maestro indiano disse: - "Mettete via da voi tutto ciò che può entrare nell'anima attraverso i poteri che sono esterni; si fondono in voi stessi, all'interno del vostro stesso essere - discendono dai Deva - e quando avete sconfitto i Deva inferiori, allora vi ritroverete nel regno del Deva di Brahma; ma schivate il regno degli Asura, da dove vengono quei maligni, che si spingono su di voi dal mondo esterno di Maya; da tutto ciò vi dovete allontanare, qualunque cosa possa accadere».
Zarathustra, invece, parlò ai suoi discepoli dopo questo stile: «Coloro che seguono i leader fra i popoli del Sud, non possono far avanzare lungo il sentiero che hanno scelto, a causa del diverso ordine della loro ricerca, dopo quelle cose che sono dello Spirito; in tal modo nessuna nazione può fare progressi. La chiamata non è solamente alla contemplazione mistica e al sogno, ma per vivere in un mondo che fornisce liberamente tutto ciò che è necessario - la missione dell'uomo è l'arte dell'agricoltura e la promozione della civiltà. Non dovete considerare tutte le cose semplicemente come Maya, ma dovete penetrare quel velo di colori e di suoni che si diffonde intorno a voi; ed evitate tutto ciò che può essere della natura dei Deva, e che, a causa del vostro egoismo interiore, vi tratterà nella sua presa. La regione in cui abitano gli Asura inferiori, deve essere attraversata, attraverso questi, si deve forzare la strada fino ai più alti; ma poiché il vostro essere è stato particolarmente organizzato e adattato a questo proposito, dovete deviare i regni oscuri dei Deva".
In India, l'insegnamento dei Rishi era diverso, perché dicevano ai loro seguaci: - I vostri esseri non sono adeguatamente organizzati per cercare quello che si trova nel Regno degli Asura - evitano quindi questa regione e scendendo a quella dei Deva '.
Tale era la differenza tra la cultura indiana e quella persiana. Ai popoli indiani fu insegnato, che dovevano evitare gli Asura e considerarli come spiriti maligni; questo era perché attraverso il metodo della loro cultura, erano solo consapevoli degli Asura inferiori; i Persiani, d'altra parte, che trovavano solo i tipi inferiori dei Deva nelle regioni dei Deva, furono scongiurati dai loro leader: "Entrate nel Regno degli Asura, perché siete così costituiti che potete raggiungere anche i superiori tra loro.'

Interpretazioni:
Alcuni Asura nell'antico Saturno, non perseguono l'obiettivo di trovare l'auto-coscienza, non trovano il proprio Io, quindi non possono neanche donare la personalità ai primi abbozzi fisici di esseri umani.

Nell'antico Sole avranno rotto le scatole, agli Arcangeli (era il loro tempo per trovare l'autocoscienza), quacuno si lascia fregare e fallisce il proprio compito, ad esempio Ahrimane.

Nell'antica Luna, gli Asura ritardatari, assieme agli esseri ahrimanici ritardatari, vorranno sfruttare alcuni di quegli Angeli, che dovevno trovare l'auto-coscienza nell'antica Luna, e vi riusciranno ad esempio con Lucifero.

Nella Terra attuale, gli uomini stanno per raggiungere l'auto-coscienza, ma qualcuno è ritardatario, e questi viene attaccato dagli spiriti ritardatari che non sono riusciti a ritornare alla pari dei loro compari. Archai/Asura (YHWH?), Arcangeli (Ahrimane) e Angeli caduti (Lucifero), interferiscono con l'uomo:
Lucifero nel corpo astrale (l'anima), Ahrimane nel corpo eterico (la mente), e gli Asura direttamente nel corpo fisico.

Ma cosa significa: "nel corpo fisico?", con quale passaggio tali esseri spirituali sono giunti a proiettarsi nel regno minerale? Si sono incarnati in esseri umani, come dice Ron Hubbard di Scientology? Si sono incorporati in esseri umani super ritardatari, privi di coscienza (tipo Hitler)? Oppure un'ulteriore ipotesi, che mi è venuta in mente, leggendo queste citazionie prese da rsarchive.net, cercando la parola "asuras", potrebbe suggerire che:

Gli Asura hanno manipolato esseri luciferici, che agendo nell'anima umana, hanno illuso degli uomini, dicendo loro che avrebbero potuto accedere a livelli spirituali eccelsi, e questi uomini hanno creato cerchie (sette) in cui si adorano questi esseri luciferici, e in tali cerchie hanno iniziato a creare egregore, proiezioni mentali, magari basate sulla storia e mitologia egizio/ebraica, creando le varie figure astrali che Malanga ritiene essere gli Alieni.

Gli Asura a questo punto hanno utilizzato gli esseri ahrimanici, per stimolare uomini, alla creazione di un mondo tecnologico, con il quale poter diffondere un quadro del presente, tale che meccanicizzi la produzione di quelle energie di cui si nutrono gli egregor creati nelle conventicole luciferiche. Anche gli ahrimanici stessi si nutrono delle energie riproduttive, che l'umanità disperde nel piano eterico.

A questo punto, gli Asura sono pronti per incorporarsi negli egregor (gli Alieni), che alimentati da costante energia, riescono a condensarsi sin nel piano fisico. Capaci di materializzarsi come fece Gesù-Cristo, con il proprio corpo di gloria. E da qui, dal paino fisico, continuare il loro scopo deviato (non più quello di aiutare il Cristo e quindi la creazione divina), ma quello di creare un'altra sfera di azione, separata da quella del Cristo: l'ottava sfera, in cui la loro auto-coscienza può accendersi, grazie allo specchio fornitogli dagli esseri che sono stati strappati al loro percorso naturale (che hanno venduto l'anima al diavolo, potremmo dire).

Questa fantomatica ipotesi, spiegherebbe, le gerarchie aliene di Malanga, la loro figura, la loro motivazione. Rispetterebbe il lascito di Steiner, in quanto solo con lo sviluppo dell'Io (compito attuale dell'Uomo), possiamo sganciarci dall'automatismo di ahrimane, e non alimentare le egregore dei massoni deviati. Questa visione riequilibra la visione pessimistica di Malanga (sono tutti cattivi) e quella super positivista dell Givaudan (sono prevalentemente buoni) e pone al centro l'uomo, l'unico che ha la facoltà di fermarli.

Mi direte, che dopo tutto questo sforzo, sono ritornato ai vecchi esercizi e meditazioni. Si è vero, ma la mia anima soffriva nel non poter dre anche una pur minima spiegazione all'esperienza di Malanga, che cozzava rispetto a quanto avevo capito da Steiner, quindi questo merge dei 2 punti di vista, mi ha un poco sollevato.

Buona domenica.

Pierfrancesco
 
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visitatore9
view post Posted on 10/9/2017, 23:17




Riguardo a "una pur minima spiegazione all'esperienza di Malanga", basta notare che lui descrive dialoghi con non-umani incorporei e che la Scienza dello Spirito parla di entità non-umane sovrasensibili, tra cui quelle degli ostacolatori. Non vedo perché fare per forza tante "interpretazioni" e "fantomatiche ipotesi". Inoltre, già il pensiero dialettico si perde e cade nell'errore quando vuole inoltrarsi nell'intima struttura della materia o nelle lontanze dello spazio cosmico, figuriamoci quando tenta di indovinare Realtà Spirituali.
Comunque, prima di far quadrare Malanga e Steiner, si dovrebbe far quadrare Malanga: come puoi ancora aver fiducia nelle sue fonti, nelle sue ipnosi con alieni, in lui stesso, considerando quel che previde per il 2012 (nel video sopra), come certezza scientifica, rivelatosi una fantasia imbarazzante?

Edited by visitatore9 - 11/9/2017, 09:54
 
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view post Posted on 11/9/2017, 10:36
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CITAZIONE (visitatore9 @ 11/9/2017, 00:17) 
Inoltre, già il pensiero dialettico si perde e cade nell'errore quando vuole inoltrarsi nell'intima struttura della materia o nelle lontanze dello spazio cosmico, figuriamoci quando tenta di indovinare Realtà Spirituali.

Ciao visitatore9, io credo che fintantoché il "pensiero vivente" non è ancora tra gli strumenti a nostra disposizione, e ancora non lo è per me, necessitiamo tassativamente di mettere sotto il giudizio razionale, tutto quello che proviene dalla S.d.S., pena l'accettazione passiva di verità esterne a noi, questo vale più per l'accettazione di Steiner che di Malanga.

Steiner dichiara da subito che la sua è una visione dei mondi sovra-sensibili (pensiero vivente), e una sua conseguente interpretazione (pensiero razionale). L'opera omnia che ci ha lasciato e i frutti dell'antroposofia, mi persuadono a concedere una concreta possibilità di verità a questa rivelazione. Ma costantemente devo vagliarla con le conoscenze acquisite dalla scienza contemporanea e dal mio pensiero razionale.

Negli ultimi tempi la scienza ufficiale, con la meccanica quantistica, ha posto delle basi (per quanto è la mia conoscenza dell'argomento), che aprono ad una visione nuova, anche in ambito scientifico. Arrivando ad ipotizzare, quanto già Steiner diceva 100 anni fa, ovvero che il mondo esiste perché ci sono io che lo osservo. Ma non voglio ora inoltrarmi in questo argomento.

Malanga usa solo il pensiero razionale e qualche intuizione, basandosi sui dati pervenuti dalle regressioni ipnotiche e dalle simulazioni mentali (pensiero immaginativo) degli addotti. E qui inizia a fare ipotesi, che possono essere anche errate, ma solo per mancanza di un quandro completo. Io sono persuaso dall'idea che noi conoscitori dell'opera di Steiner, possiamo contribuire ad una correzione di alcuni errori, avvicinandoci per approssimazioni successive alla verità.

CITAZIONE (visitatore9 @ 11/9/2017, 00:17) 
Comunque, prima di far quadrare Malanga e Steiner, si dovrebbe far quadrare Malanga: come puoi ancora aver fiducia nelle sue fonti, nelle sue ipnosi con alieni, in lui stesso, considerando quel che previde per il 2012 (nel video sopra), come certezza scientifica, rivelatosi una fantasia imbarazzante?

Tra il 2006 e il 2008 feci molti sogni, simili a quelli indicati da Malanga, io in particolare sognavo ripetutamente, di essere a conoscenza dell'esplosione di un ordigno nucleare, e nei sogni cercavo di informare le persone a me vicine, su come affrontare l'imminente onda d'urto, e su come sopravvivere dopo lo scoppio. Dopo il 2008 questi sogni svanirono e li considerai come un qualcosa a cui non si deve dare troppo peso. Ne rimasi deluso a tal punto che smisi progressivamente di annotarmeli su un diario.

Anni dopo, leggendo questa conferenza di Steiner (di seguito), che parlava della funzione spirituale delle comete, ricordai che nel 2007 solcò i nostri cieli, la cometa di McNaught, e da li a poco nel mondo scoppiò il boom dei Social Network. Ad esempio Facebook, nato nel 2004, nel 2008 si espanse geograficamente, in più di 100 lingue diverse.

Quella doveva essere l'onda d'urto che io avevo sognato, ma che avevo accantonato perché interpretata fisicamente. Oggi i social network, sono la droga del XXI secolo (vedi anche i tre appelli ai giovani del XXI secolo del filosofo Marco Guzzi), l'ho notato su me stesso. Quando prima del 2008, avevo qualche buco di tempo, tra una faccenda e l'altra, stavo li senza far niente. E' nei momenti di noia, che si sviluppano le facoltà creative, non ci sono stimoli esterni, e si creano da dentro. Oggi la presenza omni-presente del collegamento mentale con la società virtuale, risucchia quei piccoli momenti di solitudine-creativa, che col tempo svaniscono. E l'abitudine di aprire il cellulare, quando non si ha niente da fare, diventa radicata al punto da sentirsi male, se ce lo scordiamo da qualche parte.

Quindi Malanga, ha sbagliato ad interpretare quelle simulazioni/ipnosi dei suoi addotti, ma ciò non significa che questo suo errore sia da estendere all'intera sua opera. Opera, che secondo me ha un suo valore epocale: l'inizio del percorso scientifico verso le realtà metafisiche.

Un saluto Pierfrancesco


CITAZIONE
Apocalisse ed Agire Sacerdotale - SEDICESIMA CONFERENZA - Dornach, 20 settembre 1924

Miei cari amici! Desidererei ora ritornare indietro a qualcosa, per poi da ciòquesta concludere la nostra trattazione. Ho posto l'attenzione su come in effetti, sequalora lo si considerai giustamente, si rivela come degno di nota il fatto che, negli aneliti incoscienti dell'anima umana, viva un forte bisogno verso la spiritualità e ciò che accade alla superficie, che viene vissuto esteriormente sul piano fisico, in fondo è qualcosa del tutto diverso, da ciò che in verità accade nelle anime degli uomini d'oggi. Ora desidererei dire che, proprio oggi c'è perciòquindi, un fatto sbalorditivo. Alcuni giorni fa, ho citato come prenda progressivamente forma, attraverso le domande postemi dai lavoratori, in maniera degna di nota, il contenuto delle mie conferenze per gli stessi lavoratori e come, in effetti, qui può venire visto qualcosa a partire dai desideri che si sviluppano. E ho posto l'attenzione sul fatto che, oggi si può parlare alla gente, a partire dallo spirito dell'Apocalisse, se soltanto si trova il tono corrispondente. Se non si giunge subito all'Apocalisse, sie ne può parlare come fra di noi, a partire dallo spirito di questa.

Ora si è raggiunto il presente fatto sbalorditivo: il fatto di esser giunti, nella conversazione odierna, a qualcosa che ho da dirvi e che si delinea dall'intero contesto. E questa mattina, quando ho tenuto la mia conferenza ai lavoratori, in cui era stato completamente già deciso quello che dovevamo trattare oggi, venne posta dai lavoratori una domanda per cui, diveniva necessario esprimere delle cose riguardo le scienze naturali che avevo intenzione di esprimere oggi di fronte a voi. Qui, vedete come siano presenti degli effetti sotterranei, vedete come ciò che qui accade in maniera reale e spirituale, lì provochi aneliti che altrimenti, non sarebbero presenti[!?!]. , non si sarebbe mai giunti a tenere la conferenza odierna in tal modo, se non si fosse parlato qui dell'Apocalisse. E tuttavia, lì si è tenuta la conferenza su di una domanda che è stata posta, che però io non conoscevo esteriormente. In effetti, vorrei mostrare come il nostro tempo vienevenga afferrato da una vita spirituale che di solito è presente, frequentemente, soltanto nel subcosciente e soprattutto come ciò riguardi il sacerdote che deve cercare, in che modo dalle anime, diviene palese l'inclinazione di prestare ascolto allo spirituale.

Ora, dovremo qui riflettere in maniera tale che ciò accada con lo spirito dell'Apocalisse. Forse oggi, qui [voi] siete la realtà da cui devo partire, ma questa mattina dovevo accennare a questa questione a partire da dei punti di vista del tutto diversi, accennare a qualcosa sullo stesso argomento. Certe cose devono essere prese sul serio, sono importanti. Vedete, miei cari amici, in effetti dobbiamo domandarci: desidererei dire, come piùquanto intima sia la terminologia dello scrittore dell'Apocalisse. Sulla base di ciò che ho già detto e se voi raccogliete tutto ciò che è stato detto, capirete che lo scrittore dell'Apocalisse, quando parla suriguardo a come l'uomo si trova all'interno del mondo intero, ha di fronte a sé, in fin dei conti, una unità fra il mondo stellare e quello terrestre, e tale da collegare ciò che è essenzialmente umano, tanto al mondo stellare che a quello terrestre.

Ora vedete, si tratta di dovere fare accenno anche all'intera realtà che, lo scrittore dell'Apocalisse intende, quando parla delle bestie, della bestia a sette teste Ap 12,3.13,1.17,3.17,7.17,9 e della bestia con due corna Ap 13,11 . Fino ad ora, abbiamo fatto accenno puramente a ciò che è esperibile in una maniera interiormente umana. Troverete ovunque che, laddove lo scrittore dell'Apocalisse parla in maniera tale da parlare delle stelle fisse, qui parla dello spirito divino, nella maniera in cui se ne parlava ancora per tutto il medioevo. Quando parla delle stelle erranti, dei pianeti, parla qui delle intelligenze angeliche, di intelligenze che portano carattere angelico, carattere gerarchico. Anche quando parla di animali, intende qualcosa di altrettanto concreto. Riferendosi all'entità dell'uomo, egli lo rende partecipe tanto al cielo delle stelle fisse e dei pianeti quanto, anche però, a ciò a cui nella sua intera evoluzione sta come base all'animalità: animali che giocano continuamente un certo ruolo nell'Apocalisse. Che cosa mai sono questi nella realtà esteriore del mondo?

Ovunque lo scrittore parli di animali, parla propriamente della forza e dell'azione delle comete. E se soltanto voi ora conosceste questa terminologia, vi si schiuderebbe un pò della luce su ciò che il redattore dell'Apocalisse già sapeva sulla natura delle comete, cosa che poi è stata completamente seppellita. Per questo motivo vogliamo prendere in considerazione, in rapporto con l'Apocalisse, la natura di ciò che è cometa. Vorrei rappresentarvelo a questo modo: vedete, se si prende semplicemente il sistema copernicano nel modo in cui oggi viene trattato a scuola (viene fatto un <a href="javascript:mostraDisegno('tav11');">disegno alla lavagna) (44): Sole, Mercurio, Venere, Terra, Marte, poi, Giove, Saturno e in aggiunta si possono calcolare Urano e Nettuno, poi si trova una regolarità tanto calcolabile che - se non si fanno gravi errori nel calcolo e si prendono in considerazione anche le cose a cui vanno sempre aggiunte delle correzioni - si deve soltanto dirigere il cannocchiale nel punto dato dal calcolo e là, nel cannocchiale, si trova la stella. Queste sono cose calcolabili. Ora però, all'interno di questo sistema planetario ci sono diverse traiettorie di comete. Queste traiettorie si possono calcolare per molte comete, e questi calcoli danno degli strani risultati, tali, desidererei dire, da poter portare qualcuno fuori di senno, se li si prende tanto semplicemente come essi risultano dall'attuale calcolo astronomico.

Era l'anno 1773 quando venne reso noto a Parigi che Lalande, il famoso astronomo, avrebbe tenuto all'accademia una conferenza sulle comete (45). Si diffuse la voce che egli avrebbe dimostrato che proprio nell'anno 1773 avrebbe avuto luogo uno scontro fra una cometa e la Terra: calcolando la traiettoria della cometa, ne sarebbe conseguito che questa traiettoria avrebbe incrociato quella della Terra, da cui ne sarebbe risultato lo scontro. Dovete farvi una rappresentazione della disposizione dell'uomo a quel tempo. Attraverso questa voce, un panico spaventoso scoppiò a Parigi, specialmente dopo la notizia che la polizia, che è sempre al suo posto, non avrebbe potuto far- altro che proibire questa conferenza. Sotto l'impressione di questa voce, vi furono aborti spontanei e parti prematuri in gran quantità, decessi di malati gravi e i sacerdoti cattolici ebbero enormi entrate impartendo assoluzioni, perché tutta la gente corse al confessionale, volendo ricevere i sacramenti prima che il mondo soccomba. Per il fatto che questa conferenza non ebbe luogo, non si sa che cosa Lalande avrebbe proprio voluto dire. Ora, il calcolo di Lalande era giusto fino a quel punto. Il calcolo non poteva nient'altro che attestare che una certa cometa avrebbe incrociato l'orbita terrestre e che, se avesse colpito la Terra, attraverso l'urto, quasi certamente le masse marine avrebbero dovuto scorrere dall'equatore con enormi inondazioni verso le masse continentali che si trovano fra il Polo Nord ed il Polo Sud. Il peggio non è accaduto, ma il calcolo era giusto.

Ciò che qui sta alla base, non si può spiegare miei cari amici, se non consideriamo la cosa per un'altra cometa, la famosa cometa di Biela (46). A ragione, nel 1832, si osservò con grande attenzione la traiettoria della cometa di Biela e tutto ciò che si lasciava profetizzare matematicamente a partire dalla traiettoria di questa. E l'apparizione di allora di questa cometa dimostrava tutti i calcoli. La cometa si accostò tanto vicino alla Terra che si disse: ogni volta si accosta più vicino alla Terra, un giorno diverrà pericolosa - E siccome la cometa di Biela appare ogni sei o sette anni in modo tale da giungere nelle vicinanze della traiettoria terrestre, il fenomeno venne seguito particolarmente negli anni quaranta del secolo scorso con enorme attenzione, perché allora la cometa, secondo i calcoli, si sarebbe accostata tanto vicino alla traiettoria terrestre, da essere tredici volte meno distante della Luna dalla stessa traiettoria terrestre. Allora, era proprio una cosa cattiva. Quando la cometa continuò a giungere sempre vicino alla traiettoria terrestre, gli osservatori astronomici osservarono che diveniva sempre meno luminosa tanto più era vicina. Quando nel 1846 la si poté riosservare si verificò che la cometa quando si venne pericolosamente nelle vicinanze della Terra, non soltanto era meno luminosa, bensì che ve ne erano due; si era divisa in due pezzi, si era separata. Gli anni sessanta non furono buoni per l'osservazione, ed ora si era di nuovo curiosi per la prossima apparizione della cometa che doveva avvenire nel 1872. Poiché, se i calcoli battevano tanto bene, come battevano bene nel 1773 per la cometa di Lalande, avrebbero dovuto allora avvenire proprio le cose più terribili per la Terra. Io, allora, ero ancora un piccolo ragazzino nel 1872, ma mi ricordo ancora molto precisamente come, ovunque, nel posto dove mi trovavo, ma naturalmente anche in altri posti, venivano vendute delle brochure: Il mondo sta per crollare. Sul crollo del mondo, allora se ne parlò e se ne scrisse molto. Si aspettava questo avvenimento con una certa paura, senza poter citare ora una statistica sui parti abortivi, i casi di morte e le assoluzioni. Giunse questo giorno - so di ricordare molto bene come si aspettava tutto con eccitazione - e si vide che la cometa non ritornò più. Al suo posto comparve la più meravigliosa e stupenda pioggia meteorica. Una caduta di meteore proprio meravigliosa, come se un fuoco notturno cadesse sulla Terra generando molte scintille. La cometa si era divisa in due parti e poi ancora sbriciolata in ancora più piccoli pezzettini che potevano venire raccolti dall'atmosfera della Terra che vennero legati all'essere della Terra. Aveva percorso la sua strada, per venire assorbita dalla Terra.

Ora, vedete, apparve allora, nel 1872, una trattazione dell'importante astronomo Littrow che era molto interessante (47). Oggi posso soltanto consigliarvi di occuparvene, è interessante al massimo grado, con calcoli sottili, che acconcordavano precisamente. Qui sulla questione aveva scritto un uomo illuminato. Egli ha imbastito un calcolo e contemporaneamente ha vagliato tutte le cose. Egli ha calcolato approfonditamente che, con la collisione del 1832, una grave sciagura non sarebbe potuta accadere, ma la cosa sarebbe stata tale che, se si mantenevano fermi tutti i rapporti come allora quando si calcolò la traiettoria della cometa, quando la cometa era ancora una e non era spezzata, avrebbe dovuto fare la sua comparsa assolutamente una catastrofe nel 1933. Cioè, se la cometa sarebbe rimasta tale e quale, avrebbe fatto la sua comparsa assolutamente la catastrofe nel 1933 nella quale tutti i mari si sarebbero riversarti in tali giganteschi flutti tale che, tutta la vita sulla Terra avrebbe dovuto perire. Ma la cometa si è dissolta prima, è stata raccolta dalla Terra in particelle, la Terra si nutre di questa sostanza cosmica. Ed invece di aver luogo la collisione nel 1933 - non ne siamo molto distanti - ciò che la Terra ha già raccolto, verrà spiritualizzato attraverso altre sostanze e lo spirituale salirà. Miei cari amici, così sale dai tempo in tempo nella Terra, l'elemento spiritualizzato proprio delle comete.

Ora voglio spiegarvi che senso ha tutto ciò. Ha un senso profondo nelle relazioni cosmiche. Ho spesso dato rilievo ai fatti che sono accaduti durante l'inaugurazione della ferrovia. Non è accaduto soltanto che il ministro delle poste berlinese, quando si fece la proposta che si dovesse costruire una ferrovia, dicesse che, egli ogni settimana mandava due carrozze postali e nessuno vi sedeva dentro, che senso aveva quindi il costruire una ferrovia, bensì è accaduto che ad un collegio medico a Norimberga venne richiesta una perizia, se si dovesse costruire la ferrovia da Norimberga a Fürth [10 Km] ed il collegio medico ha datodiede il seguente giudizio: no, non si doveva costruire nessuna ferrovia, perché i nervi degli uomini ne avrebbero sofferto spaventosamente; gli uomini non potevano essere esposti a tutto ciò, senza che ne soffrissero poi di danni al corpo e all'anima. Se però [ci] si sentiva costretti, così disse il collegio, a cedere alla pazza pressione degli uomini, si dava per lo meno il consiglio di erigere a destra ed a sinistra delle rotaie delle alte tramezze di assi affinché i contadini non ricevessero delle commozioni celebrali. L'erudito collegio di Norimberga diede allora questo voto scientifico. Oggi se ne ride, perché si pensa a come la gente allora era di spirito ristretto. Però - e l'ho già citato anche più spesso - non posso scoppiare dalle risa nello stesso senso perché, allo stato della scienza di allora, l'erudito collegio aveva ragione. Veramente, se si prende l'arte scientifica di allora, non si può dire altro che quanto segue: quando la gente va in ferrovia, rovina i propri nervi. Ciò è vero sino ad un certo punto. Se comparate i nervi attuali degli uomini, con i nervi degli uomini precedenti, riceveretetrarrete un piccolo punto di riferimento, per non dare del tutto torto ai medici di Norimberga. Perché ho sentito sempre per certo, che gli abitanti di Norimberga non impiccano nessuno che prima non hanno. E così sono del parere che non avete bisogno di un'altra scienza di quella che già avete - il dott. Rittelmeyer mi darà ragione. Così in realtà, la scienza non diceva altro - e ne avevaa ragione - che quanto segue: in effetti, se non vi fosse nessuna cometa, gli uomini non avrebbero potuto sopportare le richieste che vengono poste per vie traverse, attraverso il corpo astrale se, questo stesso corpo astrale, che rappresenta l'animalità nell'uomo, non subisse di continuo la sua correzione, la sua giusta terapia, attraverso ciò che tramite le sostanze assorbite dalle comete, viene di nuovo irraggiato sulla superficie della Terra e agisce sulle facoltà umane, a mo' di pareggio.

Vedete, qui avete posto l'uomo all'interno del cosmo in una maniera degna di nota. Ora, si descriva qualcosa di simile alla cometa di Biela del 1872: fuoco cade dal cielo Ap 13,13.20,9, la Terra lo accoglie, in modo tale che chi può vedere spiritualmente, vede come ritorni nuovamente qualcosa ed influenzi il corpo astrale umano, in senso favorevole o sfavorevole. Vi sono comete che influenzano l'uomo in modo, come ho descritto prima, da pareggiare terapeuticamente la sua nervosità e tali da incatenare le forze selvagge del corpo astrale quando riemergono, dopo che la Terra le ha assorbite. Così lo scrittore dell'Apocalisse guarda le apparizioni delle comete e nel contempo, descrive le apparizioni delle stesse comete con gli animali: egli le pone parallele, perché esse si fanno porre parallele, a seconda dei loro fenomeni, le pone parallele alla bestia a sette teste perché allora, a quel tempo, erano molto più in relazione con il fisico e perché in effetti, in una cometa che era spezzata in sette parti venne ad espressione, in maniera celeste, ciò che accadeva sulla Terra. Così, ci si riferisce ad una configurazione di comete anche nella bestia con le due corna che io vi ho citato: la cometa con due code.

Si, miei cari amici, alle comete si è associata dellauna superstizione confusa e la confusa superstizione associata alle comete ha impedito di considerare soprattutto queste stesse comete nella loro giusta importanza, a prescindere dal fatto che se ne è calcolatoa la traiettoria e si è stati infastiditi dal carattere lunatico del loro apparire. Tutt'al più una buona testa come Hegel si è avvicinato a porre l'attenzione ad altre connessioni dell'essere delle comete, con l'essere terrestre. Hegel, che non si è proprio escluso la gioia di un bicchierino di vino perlato, ha percepito proprio giustamente che gli anni buoni e cattivi per il vino sono in relazione con le comete (48).

Ora, per una volta, pensate alla cosa, miei cari amici, nelle grandi relazioni cosmiche. La Terra consuma la sostanza delle comete, che ritorna da lei spiritualizzata e ciò si unisce al corpo astrale degli uomini nel senso buono e cattivo. Ciò che in un certo periodo su nel cielo vediamo come comete dopo questo lasso di tempo? Nel 1906 a Parigi in una conferenza ho posto allora l'attenzione - mentre nella scienza esteriore si parlava ancora lontanamente della cosa, più tardi lo si è trovato con lo spettro - sul fatto che, nella sostanza delle comete, è contenuto del cianuro: riunione di carbonio ed azoto (49). Questo significa moltissimo, perché il cianuro viene diffuso sulla Terra, in quella minima misura, e viene utilizzato per la purificazione dei corpi astrali. Un medico cosmico, enormemente importante è attivo nel cosmo il quale conduce, più o meno, di continuo tali terapie. Pensate: ciò che in un'epoca si vede nel cielo come cometa, più tardi è sul suolo terrestre, più tardi ancora passa dal suolo terrestre nelle piante, nelle radici, nei gambi, nelle foglie, nei fiori. Mangiamo ciò che è caduto dalle comete, il fermento cometario che viene dato alla Terra dal cosmo, lo mangiamo con il nostro pane. Qui lo scrittore dell'Apocalisse guarda al fenomeno: Da una cometa sorgono effetti favorevoli, da un'altra effetti sfavorevoli nella loro spiritualità. La bestia si libererà dalla prigionia della Terra; questo è nel senso cosmico la cometa. La bestia sarà libera, questo significa qualcosa per lo sviluppo dell'uomo. Così si accenna a delle realtà molto forti, a punti molto importanti, nello sviluppo dell'umanità.

Nel 1933, miei cari amici, vi sarà la possibilità che la Terra vada in rovina con tutto ciò che su essa vive, se non fosse presente l'altra saggia istituzione che non può assoggettare a dei calcoli. Accade che i calcoli non possono più essere ancora giusti se poi le comete prendono altre forme. Nel senso dello scrittore dell'Apocalisse si dovrebbe dirlo così: Prima che il Cristo eterico possa venire afferrato dall'uomo nel modo giusto, l'umanità deve preparasi all'incontro con la bestia che si ergerà nel 1933. - Ciò è detto apocalitticamente. Qui, la descrizione spirituale si unisce alla descrizione della natura. Qui, ciò che c'è nel cosmo, sì chiarisce nel suo carattere spirituale di base. Prendete le descrizioni dei contadini del 1872 che stavano all'esterno e che contemplavano questa pioggia di luce e vi aggiungevano ciò che si può sapere spiritualmente, nel modo in cui io vi ho accennato e confrontatelo con qualche descrizione dell'Apocalisse e vedrete che vi è una concordanza letterale, vedrete che nell'Apocalisse si intendono degli effettivi fenomeni naturali.

Questo è ciò che a ragione, si fapuò anche dire: l'Apocalisse è un libro con sette sigilli. Lo si deve dissuggellare ain tal modo per giungere a ciò che in esso viene inteso. Quando la gente domanda: "Perché lo scrittore dell'Apocalisse dà un libro con sette sigilli?" questa domanda non mi appare molto più saggia di questa: "Perché suggelliamo le nostre lettere quando le mandiamo chiuse?" Perché non le leggano coloro a cui esse non sono state scritte. La stessa cosa avviene anche per lo scrittore dell'Apocalisse. Egli voleva proprio che l'Apocalisse vengaisse letta solo da chi ne è chiamato. Desidererei dire: nessuno che prima non riceva il coltello adatto dalle potenze spirituali comprende come aprire il sigillo.

Ora, miei cari amici, negli anni settanta del secolo passato, il[nell'anno] 1872 in cui la cometa doveva ritornare, vi fu questa pioggia di luce, significa [che] tutto era molto più spiritualizzato che quando questa cometa venne precedentemente. Questa cometa, apparirà ora sempre in modo tale da riversare sulla Terra una pioggia di raggi di luce. Però alla fine degli anni settanta, accadde che, in questa pioggia dorata di luce, facesse la sua apparizione sulla Terra la reggenza di Michele.

Così avete avvenimenti naturali che sono proprio avvenimenti spirituali e avvenimenti spirituali che hanno la forza di essere avvenimenti naturali. Soltanto se voi osserverete il mondo in maniera tale che tutti gli avvenimenti naturali divengano avvenimenti spirituali, e che tutti gli avvenimenti spirituali abbiano l'intensità di avvenimenti naturali allora perverrete ad una reale visione nella configurazione del mondo (in tedesco: Weltgestaltung). Poi l'elemento morale e quello naturale a voi si combineranno e nascerà l'inclinazione a raccogliere conoscenza, come contenuto della vita religiosa. Non bisogna prendere più a pretesto che le conoscenze non possono essere il contenuto della vita religiosa, bensì solo la fede.

Questo è ciò che potete acquisire attraverso una più profonda contemplazione dell'Apocalisse. Spero che domani o dopodomani finiremo con le trattazioni.
 
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mitteleuropeo
view post Posted on 11/9/2017, 11:00




La Bestia che si ergera' nel 1933,,,l'anno della presa di potere (con i soldi di Wall Street e la bendizione di Pacelli quindi di Roma) di Adolf Hitler r, l'anno dell'inizio dello sterminio dei Kulaki da parte di Steiner,,,,,,,un genocidio in azione ed un altro solo rimandato di qualche anno,,,,,Così lavora il karma. cosmico-umano.. Questo mi sembra piu' interessante di Malanga e della "meccanica quantistica",,,sulla quale per altro consiglio di leggere il libro di uno che se ne intende, da fisico, ossia "Dalla Candela ai Quanti" scritto da Arthur Zajonc fisico americano e Presidente emerito dalle Societa' Antropoosfica USA,,,Scusate la digressione,,,,almeno parziale.
 
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visitatore9
view post Posted on 11/9/2017, 13:52




Mi sono espresso troppo rapidamente. Non nego che si debba usare il pensiero razionale per comprendere il mondo. Ritengo inoltre che sia doveroso usarlo da un lato per giustificare l'antroposofia alla luce degli studi scientifici, dall'altro per comprendere questi alla luce della concezione antroposofica. Nego però che il pensiero razionale possa essere usato per conoscere qualcosa di cui non si ha esperienza, come la struttura delle particelle subatomiche, la costituzione dei corpi celesti e la funzione degli asura in relazione agli altri ostacolatori e alle ipnosi sugli addotti (sto supponendo che non ci siano chiare indicazioni in merito). Al riguardo si possono fare immagini concettuali delle manifestazioni di questi fenomeni (dal cosmo ci arrivano certe immagini e radiazioni, dagli addotti certi racconti) individuandone i rapporti, ma più si ipotizza oltre i fatti, più si cade nell'incertezza; ovvero, considerando l'inimmaginabilità e i misteri del mondo sovrasensibile, quasi sempre nell'errore.

I fenomeni che non sono riferibili alla natura inanimata, secondo concetti fisico-matematici, non sono di facile comprensione. Cito da "La logica contro l'uomo" di Scaligero, cap "Non senso della semantica": <<un fenomeno della natura vivente, un evento storico o culturale, un fatto della coscienza [figuriamoci quelli sovrasensibili! n.d.visitatore9] non sono penetrabili deduttivamente nemmeno quando si presentino già prospettati in termini dialettici. (...) Dinanzi ad un oggetto che non riesca ad afferrare nella sua compiutezza fenomenica, né perciò nella sua sostanza, il procedimento analitico dovrebbe tacere e attendere, per onestà logica. L'oggetto deve essere ancora conosciuto e va accostato in altro modo: anzitutto mediante l'esperienza della correlazione dell'imagine concettuale con il dato, così che il moto della correlazione possa essere continuato secondo concretezza. (È la tecnica del processo pensate di cui si parla nella II parte di questo libro).>>
Dunque, oltre la già utilissima immagine concettuale dei dati, ci si può accostare correttamente a ciò che non è riducibile al mondo della quantità e dell'inanimato, nella misura in cui si possegga il processo pensante, in cui si sia coscienti del movimento ideale del pensiero; perché quando manca la percezione del fenomeno, solo la vivida "percezione" del pensiero può fornire concretezza all'indagine. L'ascesi del pensiero (che non inizia col pensiero predialettico) è necessaria per la comprensione del mondo.

Se poi vuoi trarre conoscenza da Malanga, devi ad esempio considerare che si pone come figura guida verso conoscenze metafisiche, però non ha la minima coscienza della necessità di liberare il pensiero dal livello dialettico, anzi ritiene di fornire le risposte tramite la dialettica, che non diviene pensiero puro solo perché lui ci accosta la "parola" "consapevolezza". Che possa dire qualcosa di sensato o no, Malanga è un difensore del livello dialettico. Se si accosta a ciò la dinamica secondo la quale, nella misura in cui non si ha consapevolezza del processo del pensiero (la condizione normale), i nostri discorsi vengono manovrati da contenuti psichici, a un'analisi iniziale/generale, Malanga si presenta come un'adatto (e consueto..) promotore di impulsi anti-risalita, per usare un termine delicato.
...E, sfortunatamente (e opportunamente), anche la consapevolezza della dinamica del contenuto psichico manovrante il pensiero (ben descritta nel libro appena citato), richiede l'ascesi del pensiero...

Ciò premesso, si potrà trovare comunque qualcosa di utile, sebbene spesso Malanga richieda una certa fiducia, ad esempio sulle sue indagini sulle ipnosi e sulle immaginazioni e i sondaggi degli addotti liberati. Fiducia inclinata dal suo erroraccio sul 2012 e dalla considerazione appena fatta.
Detto questo, i fatti misteriosi e inspiegabili legati ad abduction ed esorcismi li ritengo imporanti a priori come segni/prove del sovrasensibile (senza considerare il problema della loro verifica).
 
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44 replies since 24/2/2017, 23:24   2595 views
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