| Buon giorno, per capire bene di che si tratta occorre innanzit tutto fare una distizione fra quello che è l'elemento spirituale centrale in noi, ovverosia l'Io quale nucleo eterno dagli "involucri":l'anima (corpo astrale), corpo eterico o vitale o delle forze formative e corpo fisico-sensibile. Nello scendere in Terra l'Io (per semplificare chiamiamo così il nucleo spiritule) che è in sè al di là di ogni determinazione specifica di razza,etnia,nazione,famiglia si trova ad "entrare" in involucri che portano invece i connotati degli eleemti test detti. Fra cui i caratteri di popolo, far cui,stando alle tipologie tracciate da Steiner in varie occasioni, quello italiano-latino è caratterizzato dalla preponderanza dell'elemento "senziente", quello francofono dall'elemento razionale, quello anglofono dalla "Anima cosciente" ed, in ultimo,quello mitteleuropeo dall'Io spirituale vero e proprio. Ma sono elementi collettivi o meglio di"fondo" e ben poco ci possono dire nel caso singolo, ove è comuqnque l'Io eterno che "decide" insieme agli elementi karmici che lo sostanziano.E' il cosidetto "piano prenatale" che dovrà in qualche modo essere portato a compimento nella vita che si prepara. E' quindi evidente che l'elemento spirituale puro, a seconda dei casi, andrà a scegliersi un "contenitore" adatto (italiano,francese,bantù..) al suo "piano" laddove possibiole ovviament.... Ma non bisogna mai fare di questa scelta un elemento decisivo per avvicinare l'uomo intero intero altrimenti si cadrebbe nel razzismo, nelle sue varie forme. E' evidente che allora vada coltivato l'elemento micaelita-universale in noi, quello che trascende le particolarità anche etniche,f "nazionali" o addiurittura geneticvhe. Questo elemento vive nella forza del pensiero con cui pensiamo il mondo,ecco perchè la dfisciplina della Scienza dello Spirito inizia con lo studio approfondito e non superficiale soprattutto con la concentrazione e con la meditazione...perchè fanno appello alla sovrapersonalità di quanto, in noi, trascende il "particulare"...
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