MASSONI - Società a responsabilità illimitata, il Movimento Roosevelt, una via percorribile?

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Pierfrancesco:-)
view post Posted on 1/10/2015, 13:26 by: Pierfrancesco:-)
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Ciao Lorenzo,

ho letto l'aticolo e finalmente vedo che qualcuno della cattolicità esce fuori allo scoperto, manifestando delle ricerche più approfondite della media, nonostante andrebbero verificate alcune affermazioni, come quella da te citata.

Nei giorni successivi a quando avevi accennato alla conferenza di [url=]Radio Gamma 5[/url], andai a vedere i podcast e ho ascoltato con interesse le ultime due trasmissioni di Alessandro Sieni (reperibili dal posdcast della radio) intitolate L'impero di cartapesta, in cui l'autore legge due articoli sulla sotria del NWO, di cui uno è Storia del Nuovo Ordine Mondiale (NWO) - di P. Hillard.

In questo articolo ci sono molti nomi che richiamano il libro di Magaldi e si potrebbe fare un lavoro di comparazione (che non ho tempo di fare), ma comunque dopo averlo letto, è rimasta in me la sensazione di una organizzazione così radicata, che mi è sembrato impossibile poterla sradicare, con le normali forze e organizzazioni a cui sono collegato.

Mentre l'opinione di Sieni, è tutt'altra, ovvero nella terza trasmissione che uscirà fra qualche giorno, lui sosterrà che questo grande impero, infiltrato in ogni ambito sociale, ma soprattutto in quello culturale di formazione delle nuove generazioni, è un impero di cartapesta, che già sta crollando su tutti i fronti.

Non vedo l'ora di sentire le sue argomentazioni, ma ho il timore che non siano molto consistenti. Anche le ultime notizie che sento da parte del papa, mi richiamano ai temi cari al mondialismo del nuovo ordine mondiale. Vedi ad esempio questo articolo di Antonio Socci: Pastorale U.S.A. e getta: per chi lavora il vescovo argentino? La tentata cancellazione di Wojtyla e Ratzinger, in cui si evince che i temi cari alla chiesa cattolica stanno subendo delle priorità differenti, ovvero cose come la pastorale sull'aborto e sui matrimoni gay, ma specialmente la tragedia dei martiri cristiani nel mondo, perde d'importaza rispetto a temi mondialisti come l'ecologia, di cui parla la nuova enciclica Laudato sii di Bergoglio.

Più che una "banalità del male" come la vedeva la Arendt, mi sembra di intravedere un'"organizzazione del male".

E tutto questo immette spiragli di paura che paralizzano.

Il parlare di queste cose, influenza la notra parte sub-conscia, auto-suggestionandoci negativamente. Bisognerebbe fissare il bene, invece che indicare il male. Ma quindi è meglio non vedere?

La questione rimane aperta.

Pierfrancesco
 
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36 replies since 18/1/2015, 01:13   1832 views
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