Posts written by Pierfrancesco:-)

view post Posted: 17/11/2016, 21:54 Gesuiti - Antroposofia
OT. Signori, siamo tutti adulti, dal nostro comportamento, saremo giudicati, molto di più, che da quello che diciamo.

Da parte mia, non trovo ancora gli estremi per una azione di forza.

Ricordo che siamo così pochi e che se ci squalifichiamo a vicenda, sarebbe solo un segno di stupidità.

Ho apprezzato il topic aperto da Andrea, sul criticare Steiner, nel quale secondo me, stimola una ricerca individuale sulle motivazioni che ci spingono alla critica. E ci voglio meditare.

Voglio comunque dire che questo topic sui gesuiti, proprio così come si sta sviluppando,provare mi sta stimolando molto, anche con le contrapposizioni che sono naturalmente insite in chi si propone una battaglia interiore. Ricordiamoci però che la nostra lotta non è contro le persone di carne, ma contro gli spriti dell'inganno e della divisione, che abitano nelle nostre menti.

La salvaguardia di un ideale, vale la chiusura di un rapporto?

Ricordiamoci cosa disse Caifa durante il processo a Gesù: meglio che perisca uno, piuttosto che tutti.

Proviamo a considerare il nostro incontro virtuale in questo forum, come un inizio karmico.

Pensiamoci su.

Pierfrancesco
view post Posted: 15/11/2016, 10:54 Gesuiti - Antroposofia
CITAZIONE
mittleuropeo:
Andaimo male. Lorenzo.
..Robert Powell è una sorta di " guru " della degenerazione tombreghaina o "cattoantroposofica"..e personalmente lo ritengo,come molti altri amici, una fonte "valore zero".

Ciao Andrea, io non credo sia onesto squalificare in toto uno studioso di antroposofia, perché non si è daccordo con i risultati della sua ricerca. Non possiamo pensare che effettivamente non abbia fatto ricerche più approfondite delle nostre. E il fatto che

CITAZIONE
Robert Powell:
Ricerche recenti hanno mostrato che sembra più o meno certo che R. Steiner non conoscesse gli esercizi gesuitici da una sorgente originale, ma da una secondaria ...

non toglie niente a Steiner riguardo al suo pensiero. Non possiamo idealizzare la persona di Steiner a tal punto da impedirci ogni ben che minima critica (anche se questa parola non vuole avere un colore negativo). Sembra che siamo ritornati all'Ipse dixit di Averroé su Aristotele

CITAZIONE
- Riguardo quella cosa a "forma di serpente" che appariva a Ignazio di Loyola, su più siti si trova lo stesso testo:
"Mediante la chiaroveggenza, Steiner ha individuato questo spirito serpente in un «potente genio di Marte» che si è impossessato di Ignazio di Loyola (cfr. Rudolf Steiner, Considerazioni esoteriche su nessi karmici, volume VI)."
Non si cita la pagina, ma ho preso il volume e non mi pare che Steiner dica questo: afferma sì che "L'anima di Ignazio di Loyola fu continuamente sotto l'influsso di quel genio di Marte" ma, a meno di mie clamorose sviste, non accenna affatto all'apparizione del serpente.

Ieri sera, ho provato a fare delle ricerche su rsarchive.org e ho cercato la parola Ignatius in tutta l'opera omnia. I risultati sono questi.

Ho provato a leggerli tutti, ma sbrigativamente, e quello che credo ne venga fuori, è che il movimento gesuita prenda forza da questo Genio di Marte, che successivamente alla morte di Ignazio, lo avvicina e stimola e indirizza la compagnia, dai mondi soprasensibili. Ad esempio possiamo leggere questo brano:

CITAZIONE
Rudolf Steiner:
Karmic Relazioni: studi esoterici - Volume VIII - conferenza V

Quando guardiamo indietro sopra l'evoluzione storica del genere umano e vediamo come evento segue evento nel corso dei secoli, che siamo abituati a considerare questi eventi come se potremmo trovare in tempi più recenti gli effetti ei risultati delle epoche precedenti, come se noi potrebbe parlare di causa ed effetto nella storia nello stesso modo come facciamo in collegamento con il mondo fisico esterno.

Siamo però costretti ad ammettere che quando facciamo guardare la storia in questo modo, quasi tutti di esso rimane inspiegabile. Noi non, per esempio, riuscire a spiegare la grande guerra semplicemente per effetto degli eventi che hanno avuto luogo a partire dall'inizio del secolo fino al 1914. Analogamente, non devono riusciremo a spiegare la rivoluzione francese, alla fine del 18 ° secolo fuori degli eventi che lo hanno preceduto. Molte teorie della storia sono messi in avanti, ma non portano molto lontano, e in ultima istanza che non possono non ritenere li artificiale.

La verità è che gli eventi della storia umana diventano solo capace di spiegazione quando guardiamo le personalità che svolgono un ruolo determinante in questi eventi, nel rispetto della loro vita ripetuti sulla terra. Ed è anche vero che quando abbiamo dato attenzione a questo studio per un tempo considerevole, quando abbiamo osservato il karma di personaggi storici come si manifesta nel corso della loro vita sulla terra, allora e solo allora dobbiamo acquisire il diritto stato d'animo di anima per andare nella materia del nostro karma. Vediamo allora a-giornata di studio il karma come si manifesta nella storia. Ci vorranno un paio di personaggi storici che hanno fatto questo o quello che è noto a noi, e vedere come questo atto o corso d'azione possono essere tracciate da quello che è stato scritto nella loro karma dalle loro incarnazioni precedenti.

Sarà in questo modo diventerà chiaro a noi che le cose che accadono in una epoca della storia sono davvero stati portati sopra dagli esseri umani provenienti da epoche precedenti. E come si impara a prendere molto sul serio - è troppo spesso considerato come mera teoria - tutto ciò che si dice su karma e ripetuti terra-vita, come veniamo a metterlo davanti a noi in dettaglio preciso e concreto, saremo in grado di dire : Tutti noi che sono seduti qui sono stati sulla terra molte volte prima e abbiamo portato con noi in questa presente vita terrena i frutti delle precedenti terra-vita.

E 'solo quando abbiamo imparato a essere molto serio su questo che noi abbiamo alcun diritto di parlare della percezione del karma come qualcosa che sappiamo. Ma l'unico modo per imparare a percepire il karma è quello di prendere le idee del karma e metterle come grandi domande alla storia dell'uomo. Poi potremo più dire: Quello che è successo nel 1914 è il risultato di quello che è successo nel 1910, e quello che è successo nel 1910 è il risultato di ciò che è accaduto nel 1900, e così via. Poi cercheremo invece di capire come le personalità che fanno la loro comparsa nella vita se stessi portare oltre da epoche precedenti quella che si manifesta in una successiva. È solo su questa strada che dovremo arrivare a una vera e propria studio della storia, vedendo gli eventi esterni sullo sfondo dei destini umani.

La storia ci pone un tale numero di enigmi! Ma molti un enigma viene chiarito se ci accingiamo a studiare nel modo che ho descritto. Le persone appaiono a volte improvvisamente nella storia, le riprese in così dire come meteore. Si esamina la loro istruzione ed educazione - essa offre alcuna spiegazione qualunque. Si esamina l'età a cui appartengono - ancora una volta si può trovare alcun indizio al problema della loro comparsa in questo particolare momento. connessioni karmiche solo offrirà la vera spiegazione.

Io parlo di uno o due di questi personaggi che hanno vissuto in tempi non molto lontane dalla nostra, e le cui vite suggerire prontamente la doppia domanda: Quali erano le loro circostanze in una terra-vita precedente, e che cosa hanno portato da quella vita precedente che li ha fatti così come sono ora?

O ancora, prendiamo il caso di personaggi di un'epoca precedente, che ha vissuto molto tempo fa nella storia dell'evoluzione. Qui siamo ansiosi di sapere quando sono venuti di nuovo a terra, e che tipo di persone erano in un'incarnazione più tardi. Se in una vita precedente hanno raggiunto fama e notorietà, ci chiediamo: cosa hanno diventano quando sono tornati? Vorremmo essere in grado di aggiungere altre vite a quella di cui leggiamo nella storia; forse erano personaggi storici per la seconda volta, o forse noto in qualche altro modo: in ogni caso vorremmo conoscere le connessioni.

Ora connessioni di questo tipo sono estremamente difficili da analizzare. Permettetemi di cominciare dando un'idea di come, quando vogliamo ricerca sulle connessioni karmiche, dobbiamo guardare a tutto l'essere umano, e non solo a quello che spesso ci colpisce a prima vista come particolarmente caratteristico.

Vorrei qui per dare un esempio che può sembrare piuttosto personale. Una volta ho avuto un insegnante di Geometria che amavo teneramente. Non è stato difficile per me piace lui perché durante la mia fanciullezza ero estremamente appassionato di geometria. Ma questo insegnante era davvero insolito. Aveva un talento particolare per la geometria che mi ha affascinato, anche se le persone che non sono mai profondamente colpito da altri esseri umani potrebbero aver pensato lui a secco e poco interessante. Nonostante la natura un po 'prosaica, però, era un uomo la cui influenza potrebbe avere un effetto fortemente artistica su di uno. Ho sempre avuto un intenso desiderio di svelare il segreto di questa personalità e ho cercato di applicare i metodi della ricerca occulta con cui questo fine può essere raggiunto.

Ho parlato a Torquay, e sarà solo ora ripetere in sintesi, di come, se si progredisce nello sviluppo delle forze occulte dell'anima nel modo che ho descritto nella conferenza qui un anno fa [l'uomo come immagine dello spirito vivente . Rudolf Steiner Press, 1972.] e raggiunge lo stadio di coscienza vuota, e se poi questa coscienza vuota si riempie di ciò che risuona dal mondo spirituale, è possibile - se si aggiunge a questa esperienza le cose come ho parlato in questo lezione di mattina - per avere le impressioni, intuizioni che sono come precisa come una verità matematica e il punto da certi fenomeni nella vita presente di un individuo ad una vita precedente.

Ora il modo meraviglioso in cui questo mio insegnante ha lavorato in Geometria, tutto il suo metodo di gestione del soggetto, mi ha fatto profondamente interessata a lui. E questo interesse è rimasto, anche dopo la sua morte in età avanzata. Il destino non mi ha mai portato a contatto vero e proprio con lui ancora una volta dopo aver lasciato la scuola in cui ha insegnato, ma la sua personalità in piedi davanti a me nello spirito come realtà, fino al giorno della sua morte e dopo la sua morte; se ne stava lì davanti a me, in particolare, la chiarezza in tutti i dettagli del suo portamento e le azioni.

Ora ciò che ha reso possibile per me ricevere dalla sua vita presente una intuizione della sua precedente vita terrena, o in ogni caso la precedente vita terrena di importanza per lui, era il fatto che aveva un piede club! Una gamba era più corta dell'altra.

Quando ricordiamo che nel passaggio da una vita terrena a un altro, quello che era capo-organizzazione nella vita precedente diventa a pedale o di un arto-organizzazione, e ciò che è stato a pedale o di un arto-organizzazione diventa capo-organizzazione, allora ci deve prontamente capire che una caratteristica fisica di questo tipo può avere una certa importanza, in quanto la vita dei singoli tratti attraverso esistenze terrestri utilizzate. Questo piede torto mi ha permesso di tracciare l'individualità del mio maestro geometria indietro nel passato. Non era un uomo di una fama, ma era una persona che ha fatto su di me, in ogni caso e su altri ancora, un'impressione profonda e duratura; aveva un straordinariamente forte influenza su molte vite. E sono stato in grado di scoprire, partendo dal fatto del suo piede torto, che uno studio della sua personalità ha portato uno indietro per lo stesso posto nella storia in cui si deve guardare per Lord Byron.

Ora anche Lord Byron aveva un piede club. Questa è una caratteristica fisica esterna, ma ciò che è esterno e del corpo in una sola vita è, in un altro, una qualità di anima e spirito; e questa caratteristica mi ha portato a riconoscere che le due personalità che non erano ora contemporanei (per il mio insegnante di Geometria vissuto più tardi Byron) avevano, in una terra-vita precedente, stati insieme. In età moderna che avevano vissuto come poeta e geometra, ciascuna un genio nella sua linea, quella di diventare ampiamente famosa, l'altro facendo solo su alcuni individui un'impressione intimo che ha influenzato la formazione della loro destini. In una vita precedente, tuttavia, in epoca medievale, erano stati fianco a fianco; insieme avevano ascoltato la leggenda del Palladio, il sacro tesoro che un tempo era stato a Troy, aveva poi venire con Enea e fu considerato da Roma come il talismano su cui le sue fortune dipendevano. L'imperatore Costantino in seguito ha preso tutta a Costantinopoli e il successo e la felicità di Costantinopoli nella sua storia dipendeva da questo Palladium. La leggenda, guardando profeticamente verso il futuro, ha continuato a dire che chi acquista il Palladium, il suo sarà il dominio del mondo.

Questo non è il momento per me di dilungarmi su meriti e il contenuto della leggenda. Dirò solo che questi due individui che erano in quel momento incarnata in quello che è oggi chiamato Russia, hanno intrapreso insieme, con entusiasmo caldo, il viaggio a Costantinopoli alla ricerca del Palladium. Essi non sono stati in grado di ottenere il possesso di esso, ma hanno mantenuto l'entusiasmo vivo nei loro cuori.

E ora possiamo effettivamente vedere come Lord Byron decise di andare alla ricerca del Palladio in un'altra veste, quando ha preso parte alla lotta per la libertà greca. Se si studia con attenzione la vita di Lord Byron, vi accorgerete che una grande quantità di questo poeta di talento è dovuto al fatto che in una terra-vita precedente era stato stimolato dall'entusiasmo per una simile impresa.

E ancora, se guardo indietro al mio insegnante di Geometria con il suo modesto, personaggio senza pretese, posso vedere come doveva il suo fascino e le qualità accattivanti in questa vita per l'impresa di quel tempo prima, anche se la sua parte, poi, era stato un secondario uno. Aveva preso una quota uguale in essa con l'individualità che divenne Lord Byron, sarebbe stato un contemporaneo del suo nuovo nella vita successiva.

Io porto questo esempio davanti a voi in modo che si può capire che dobbiamo guardare a tutto l'essere umano, se vogliamo indagare le connessioni karmiche; abbiamo anche, per esempio, a notare i difetti corporei o deformità. Se troviamo che una persona ha qualche talento distintivo del tipo spirituale in una vita terrena, diciamo è stato un grande pittore, non dobbiamo trarre la conclusione astratto che era un grande pittore nella sua precedente vita terrena. Quello che vediamo in superficie, sono solo le onde sollevate dal karma che scorre in acque più profonde al di sotto e ha a che fare con il corpo, anima e spirito. Dobbiamo prendere tutta la vita nell'orizzonte della nostra visione.

E 'frequentemente accadere che piccole azioni caratteristici di una persona, come ad esempio il modo in cui muove le dita, apriranno la strada alle connessioni karmiche molto prima di qualsiasi attività in essere egli può avere effettivamente e che sono da ogni altro aspetto della maggiore importanza. Una volta ho avuto l'esperienza di essere in grado di arrivare a profonde e intime connessioni karmiche nel caso di una certa persona dando attenzione ad una particolarità del tutto accidentale che ha fatto una forte impressione su di me. Aveva l'abitudine di dare lezioni in una scuola, e in ogni occasione, prima di iniziare la sua lezione, tirò fuori il fazzoletto e si soffiò il naso. Non ha mai per caso ha cominciato a insegnare senza fare questo. E 'stata una caratteristica profondamente radicata in lui. L'impressione che ha fatto su di me è stato significativo e sono stato in grado di leggere in un puntatore a funzioni importanti della sua ex vita terrena. E 'in questi segni che dobbiamo trovare qualche tratto significativo nella persona che spesso ci portano indietro alla precedente incarnazione.

Ed ora vorrei mostrare come interessante dal punto di vista storico la questione del karma diventa. Prendiamo alcuni casi concreti, per esempio, il caso di Swedenborg, che appare in modo così eclatante nel 18 ° secolo. L'anno scorso ho parlato di lui in Penmaenmawr [Vedi: Lezione 7, l'evoluzione della coscienza. Rudolf Steiner Press, 1966.] da un punto di vista molto diverso. Ho parlato poi delle sue qualità spirituali, ma non ho toccato sul suo karma.

Swedenborg è una figura molto notevole. Fino a quando non è stato più di 40 anni era un grande e notevole studioso di tale notorietà che l'Accademia Svedese delle Scienze è anche ora ancora occupata nel mettere in evidenza i numerosi lavori scientifici che ha lasciato - puramente lavori scientifici. Quando sappiamo che Arrhenius, ad esempio, è lo stesso interessato con la loro pubblicazione, si conclude che essi devono essere non-spirituale nella molto più alto grado. In caso contrario, sarebbe difficilmente Arrhenius interessarsi a loro! Nessuno poteva dire che fino al suo quarantesimo anno Swedenborg avuto nulla a che fare con questioni spirituali nella sua conoscenza e l'apprendimento. Poi, tutto ad un tratto, cominciò - come gli scienziati mettono - a impazzire, per dare fuori imponenti e magnifiche descrizioni del mondo spirituale come lo aveva visto. E 'stato qualcosa di completamente nuovo nella vita di Swedenborg, riprese in come una cometa.

Ci chiediamo: Cosa possono fare ci sono stati in una terra-vita precedente per produrre un tale risultato?

O ancora, prendere una personalità come Voltaire. Ho scelto un paio di grandi personaggi la cui vita ci lascia con domande senza risposta. Voltaire è uno che può essere chiamato una persona assolutamente incommensurabili. Siamo perplessi di sapere come questo strano personaggio, ora beffardo e sprezzante, ora pio non dire untuosa, potrebbe crescere come un prodotto della sua età, o ancora come avrebbe potuto avere l'enorme influenza che ha avuto su di esso.

Con quale ironia funziona destino! Voltaire ha avuto una profonda influenza sul re di Prussia; e questa connessione tra Voltaire e il re di Prussia è stato un fattore più significativo nel destino della vita spirituale dell'Europa. Non si può fare a chiedere: Cosa c'è davvero dietro tutto questo sullo sfondo più profonda della storia?

Possiamo prendere ancora un terzo caso, e non senza volerlo per il nostro giorno, quando molte cose si stanno spingendo alla nostra attenzione dal fondo dell'esistenza.


Prendiamo il caso di Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, che è morto nel 16 ° secolo. Quando seguiamo la notevole destino dei Gesuiti che ha fondato, siamo costretti a porre la domanda: Che tipo di vita aveva Ignazio di Loyola, dopo aver fatto passare attraverso la porta della morte? E se lui è venuto ancora una volta, quale parte ha svolto nella storia più recente del genere umano?

Ci avete domande che, se si può rispondere, potrebbe gettare una luce sul fondo di molto quello che è successo nella storia.

Visione intuitiva portato uno indietro, per esempio, ad un'anima che ha vissuto nel 5 ° secolo dC, non molto tempo dopo sant'Agostino, e che è stato istruito nelle scuole del Nord Africa, come è stato S. Agostino stesso. In queste scuole, la personalità di chi sto parlando entrò in contatto con tutto ciò che procedeva dalla sapienza manicheo e dalla saggezza orientale che ha avuto, ovviamente, sottoposti a tali grandi cambiamenti in età più avanzata. In peregrinazioni successive si è imbattuto in Spagna e lì assorbito quello che può essere chiamato presto dottrina cabalistica, insegnamenti che si aprono un panorama di grandi relazioni cosmiche. Formazione ed esperienza in tal modo lo dotate di una straordinaria visione di larghezza, e allo stesso tempo con la consapevolezza che scaturiva da due fonti principali - uno già in decadenza e l'altro appena cominciando a fiorire. Il risultato è stato di dargli in un aspetto una vita approfondito dell'anima, ma allo stesso tempo di lasciarlo in incertezza e dubbio.

Dopo numerosi viaggi in terra, questa personalità passò a lungo per la porta della morte; e in un punto preciso tra la morte e la rinascita suo karma lo ha portato in contatto con un particolare genio, un particolare Essere spirituale che appartiene al mondo di Marte.

Voi sapete che nel periodo tra la morte e una nuova nascita di un essere umano si accumula spiritualmente il karma che ha seguito per mettere in incarnazione fisica in successive terra-vita. Ora non solo fare altre anime umane con il quale è collegato per karma quota in questo lavoro con lui, ma gli esseri, anche, delle varie gerarchie spirituali. Questi esseri hanno compiti da svolgere come il risultato di ciò che un'anima umana porta oltre da precedenti di terra-vita. E così quest'anima di cui parlo era impegnato a costruire il suo karma per la prossima vita sulla terra. Ora avvenne che, attraverso tutto quello che aveva ricevuto e fatto, con tutto quello che aveva pensato e sentito in vite precedenti, in particolare nella vita che è stata particolarmente significativa e di cui vi ho appena dato un breve schizzo, è stato portato molto vicino a un Essere spirituale che appartiene al mondo di Marte. Ha acquisito così un carattere fortemente aggressiva, ma d'altra parte anche un meraviglioso dono della parola; per Marte esseri preparano da fuori tutto il cosmo che appartiene alla libertà di parola e la lingua e il luogo in il karma degli esseri umani. Ovunque abilità artistica e scioltezza nel parlare si mostrano nel karma di un essere umano, questi sono da far risalire al fatto che le sue esperienze karmiche lo hanno portato in prossimità di esseri Marte.

L'individualità di cui parlo era stato in compagnia di un particolare Mars essere - un Essere che ora ha cominciato a interessarmi intensamente quando lo avevo riconosciuto in relazione a quest'anima. L'individualità si apparve di nuovo sulla terra nel 18 ° secolo, come Voltaire. Così Voltaire portava dentro di sé dalla sua precedente vita terrena l'apprendimento delle scuole del Nord Africa e della Spagna, elaborato e trasformato per il fatto che la sagomatura del suo karma era avvenuta con l'aiuto di questo particolare Mars Essere.

Se si considera il grande dono di Voltaire del linguaggio e d'altra parte la sua instabilità in molte cose, se si considera i suoi scritti, non tanto il loro contenuto, come il suo modo e l'abitudine di lavorare, si arriva a comprendere come tutto segue abbastanza naturalmente da le influenze karmiche che ho descritto. E quando osserviamo come Voltaire si avvicina dalla sua precedente vita terrena con la sua aggressività, la sua fluidità del linguaggio, il suo potere di satira, il suo solo parzialmente nascosto mancanza di integrità, ma allo stesso tempo il suo entusiasmo genuino e ardente della verità - quando studiamo tutto questo in connessione, in primo luogo, con la sua precedente incarnazione e poi con la sua associazione con il Mars Essere, la personalità di Voltaire e ancora di più da un punto di vista occulto questo. Mars Essere, inizierà ad essere di grande interesse per noi.


E 'stato il mio compito in una sola volta per seguire questa Marte Essere e attraverso questo essere certi eventi sulla terra ha ricevuto grande illuminazione. Ci incontriamo nella storia con la ragguardevole cifra di Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù. Ignazio di Loyola è stato, per cominciare, un soldato. E 'stato colpito da una grave malattia e nel corso di esso era interiormente spinti ad effettuare tutti i tipi di anima-esercizi che erano i mezzi di riempiendolo di tale forza spirituale che è diventato in grado di impostare se stesso il compito di salvare il vecchio cattolica il cristianesimo dalla diffusione dell'evangelismo. E grazie alle forze che aveva acquisito attraverso avendo una gamba ferita - che è il punto interessante - è riuscito a fondare l'Ordine dei Gesuiti, che introduce esercizi occulti della volontà in un modo più potente nella vita religiosa pratica. Quello che possiamo pensare di questo prodotto da altri punti di vista non è qui la nostra preoccupazione. Ignazio di Loyola, nello stabilire l'Ordine dei Gesuiti, ha cercato di rappresentare la causa di Gesù sulla terra su larga scala, in modo puramente materiale, attraverso la formazione della volontà.

Chiunque studia la vita straordinaria di Ignazio di Loyola non può non concepire una certa ammirazione per esso. E ora, se perseguiamo ulteriormente la questione con l'intuizione occulta di intuizione, arriviamo a qualcosa di molto significativo.

Ignazio di Loyola è stato il mezzo di partenza dell'Ordine dei Gesuiti, che ha fatto più di ogni altra cosa a portare il cristianesimo fino alla terrena, la vita materiale, accompagnata, però, con un forte potere spirituale. L'Ordine dei Gesuiti ha una regola che va tutto contro il grano negli uomini della nostra epoca, ma che, nonostante, ha contribuito di più per la sua efficacia rispetto a qualsiasi altro fattore. Oltre al consueto voti monastici, oltre agli esercizi, oltre a tutto il resto che un candidato deve subire prima che possa diventare un sacerdote, l'Ordine dei Gesuiti ha inoltre questa regola, vale a dire che vi sia assoggettamento incondizionato al comando del Papa di Roma. Quali che siano gli ordini Papa da fare, non è mai chiesto nell'Ordine dei Gesuiti ciò opinioni ci possono essere su di esso. Si tratta semplicemente effettuato perché i gesuiti sono convinti che le cose più alte dello spirito si fanno conoscere attraverso il Papa e che li conviene, in obbedienza incondizionata a Roma, per effettuare i comandi di questa autorità superiore. Una regola dubbioso e precaria: tuttavia implica un grande altruismo che è presente in gesuitismo e ancora significa un enorme aumento di forza, per tutto ciò che un uomo fa con intensa energia, mettendo avanti tutta la sua forza e di agire non sulla sua propria autorità né fuori emozione - tutto ciò che un uomo fa in questo modo gli dà una forza straordinaria. È una forza che si muove, per così dire, tra le nuvole inferiori dell'esistenza materiale, ma è comunque una forza spirituale. È in realtà un notevole fenomeno.

E ora, se seguiamo fino questi fatti straordinariamente strane e imponenti, veniamo a scoprire che lo stesso genio di Marte che svolge un ruolo nella vita di Voltaire, ha accompagnato la vita di Ignazio di Loyola dal momento in cui passava attraverso la porta della morte. L'anima di Ignazio Loyola era perennemente sotto l'effetto super-sensibile di questo genio Marte.

Non appena Ignazio di Loyola era passato attraverso la morte, le cose erano immediatamente molto diverso per lui di quanto lo siano per gli altri uomini. Altri uomini non in una volta mettere da parte il corpo eterico al momento della morte, ma solo un paio di giorni più tardi e hanno una breve visione retrospettiva del passato della terra-vita prima di entrare sul viaggio attraverso l'anima in tutto il mondo. Nel caso di Ignazio di Loyola questa visione retrospettiva è durato per un tempo molto lungo. E a causa del particolare tipo di esercizi che avevano lavorato nella sua anima, un legame stretto e intimo era in grado di stabilire tra l'anima di Ignazio di Loyola e il genio di Marte. Per un'affinità forte e attiva, un'affinità elettiva per così dire, esisteva tra questo genio di Marte e tutto ciò che era successo nell'anima del soldato malato, che per l'infortunio al piede era stato costretto a prendere al suo letto e da essendo un soldato era diventato un uomo che non poteva usare la sua gamba. Tutte queste circostanze hanno avuto un effetto profondo e potente su di Loyola e quando osserviamo il tutto l'uomo diventa chiaro. Queste circostanze hanno portato Ignazio di Loyola in connessione con il Genio di Marte che avevo imparato a conoscere su un altro percorso di indagine. E ciò che ha preso forma attraverso questa connessione ha reso possibile per Ignazio di Loyola di avere questo significativo retrospettiva della sua vita, che ha continuato avanti per molto tempo, mentre in via ordinaria dura solo per pochi giorni dopo la morte. Loyola è stato in grado così di stabilire una connessione retrospettiva per così dire, con quelli che sono venuti dopo di lui nella Compagnia di Gesù. Egli è rimasto unito con il suo Ordine nella retrospettiva della propria vita.

Per questa connessione con il suo fondatore sono dovute le forze che tenevano l'Ordine insieme, le forze che hanno determinato la sua strana e anomala destino e può essere visto nella sua sudditanza in obbedienza incondizionata al Papa -, nonostante l'abrogazione di questa regola da parte del Papa se stesso - e nonostante le persecuzioni che è andato su! Ma d'altra parte tutte le cose che i gesuiti si sono compiute nel mondo sono da far risalire al singolare collegamento di cui ho parlato.

Ora questo esempio, se seguiamo ulteriormente, può gettare una luce meravigliosa su alcuni eventi storici e le connessioni. Dopo la morte di Ignazio di Loyola, la sua anima è rimasta sempre in prossimità della terra - per uno è vicino alla terra fino a quando questa retrospettiva dura. Anche se il senno di poi è esteso non può durare molti secoli per quando si estende a tutti per un periodo di tempo è abbastanza anomala - ma le cose anomale non sempre si verificano nel grande mondo-connessioni. E relativamente subito dopo la sua vita terrena era finita, Ignazio di Loyola è apparso di nuovo nell'anima di Emanuel Swedenborg.

Siamo qui arrivati ​​a un fatto molto sorprendente, ma è anche estremamente illuminante. Pensate alla luce che getta su di storia! L'Ordine dei Gesuiti continua in atto ... ma quello che ha tenuto insieme fino ad un certo momento del tempo è diventata una persona completamente diversa ... appare nella individualità di Emanuel Swedenborg. E 'diventato lo spirito di Emanuel Swedenborg, e da quel momento l'Ordine dei Gesuiti è stata guidata da impulsi del tutto diverse da quelle del suo fondatore. Possiamo vedere spesso nella storia come nel corso del karma fondatore di qualche impresa o movimento, o le persone che sono profondamente uniti con esso, diventare separato dal movimento hanno fondato e il movimento passa sopra a ben altre forze. Così impariamo poco significato vi è, da un punto di vista storico per risalire dei Gesuiti di Ignazio di Loyola. storia esterna lo fa. conoscenza interiore non potrà mai farlo, perché vede come le individualità si separano dalla loro movimenti.

Nel suo corso esterna, molti un fenomeno della storia viene fatta risalire a questo o quel fondatore. Se, invece, veniamo a sapere più tardi terra-vita del fondatore di qualche impresa potremmo scoprire che egli ha da tempo si è separato da esso. Una grande quantità di quanto stabilito come la storia perde ogni significato semplicemente quando siamo in grado e pronti ad affrontare i fatti occulti che stanno dietro l'evoluzione del karma.

Questa è una cosa che emerge. L'altro è il seguente.

L'anima di Ignazio di Loyola, ora l'anima di Swedenborg, è entrato un organismo che aveva acquisito la solidità del tutto insolita di testa per il fatto della lesione alla gamba da cui Loyola aveva sofferto nella vita precedente. E quest'anima che era rimasta tutto il tempo in prossimità della terra, non era in grado, per cominciare, scendere pienamente e completamente nella nuova incarnazione terrestre. Il corpo è rimasto, fino ad quarantesimo anno, un corpo straordinariamente sano con un suono e il cervello sano, un corpo eterico sana e un corpo astrale sano. Con queste organizzazioni sane e salutari Swedenborg crebbe fino a diventare uno dei più grandi studiosi del suo tempo; ma non è stato fino sulla quarantina, quando lui aveva passato il periodo della Ego-sviluppo e stava entrando sullo sviluppo del Sé-Spirituale, che è venuto sotto l'influenza del genio di Marte di cui ho parlato. Durante i primi quaranta anni di vita di Swedenborg questa influenza è stata un po 'soppressa; ma ora è venuto direttamente sotto di essa e da questo momento in poi è il genio di Marte che parla attraverso Emanuel Swedenborg, in tutta la conoscenza spirituale che ha dell'universo.

E così nel Swedenborg abbiamo un uomo di genio, che ci dà descrizione brillante e magnifico delle terre degli Spiriti, anche se in immagini che sono alquanto discutibile. Così ha il potente testamento spirituale di Ignazio di Loyola trovato trasformazione.

E 'sempre il caso che se seguiamo i reali ed effettive connessioni karmiche, scopriamo, come regola, qualcosa che spaventa e ci stupisce. Il speculazioni ingegnosi uno così spesso sente parlare ripetuti terra-vita sono speculazioni ingegnosi e nulla più. Quando un'indagine è realmente esatto, il risultato è di solito molto sorprendente, per l'evoluzione del karma che si muove in avanti dalla vita terrena alla vita terrena è nascosto in profondità, sotto sotto sotto tutto ciò che è esperto e vissuto dall'uomo tra la nascita e la morte.

Ho voluto dare questo esempio in modo che si può vedere quanto profondamente può essere nascosto ciò che scorre nel karma dalla vita terrena alla vita terrena. Lo avete visto in una personalità che è ben noto a tutti noi. Solo attraverso lo studio di questi fattori nascosti dobbiamo arrivare alle vere spiegazioni. E se ora studiare la vita di Emanuel Swedenborg, conoscendo i collegamenti di cui vi ho detto, troverete come le cose diventano chiare a te, uno dopo l'altro.


* * *


Nei primi anni di questo secolo sono stato diverse volte a Londra. In occasione di una di queste visite mi è stato chiesto di farmi conoscere una personalità straordinariamente significativo - per cominciare, semplicemente nei suoi scritti. E come in quei giorni ci sono stati un po 'più lunghi intervalli tra i viaggi che ci sono ora, ho ottenuto dalla Biblioteca Teosofica i libri che aveva scritto - i libri che a dire di Laurence Oliphant.

Laurence Oliphant è una personalità straordinariamente interessante e significativo: lui ti colpisce in questo modo direttamente si inizia a studiare i suoi scritti. Questi libri trattano le somiglianze si trovano in diverse religioni, con le religioni spirituali, e così via; e tutti loro portano la prova di una profonda comprensione di come nei vari processi del suo corpo e l'anima, l'uomo è collegato con i segreti dell'universo. Quando si leggono gli scritti di Oliphant si ha l'impressione: Ecco una foto di uomo nella sua vita terrena, che deve la sua ispirazione per istinti cosmici profonde. I processi della vita terrena dell'uomo che sono collegati con la nascita, la vita embrionale, la discesa e così via, sono descritti in un modo tale da mostrare come l'uomo, come microcosmo, è meravigliosamente radicata nel macrocosmo.

Ora mi è stato molto presto portato in questo studio ad un punto in cui la figura del defunto Laurence Oliphant stava davanti a me, ma non in una forma che ha suggerito che ho avuto qui a che fare con l'individualità come lui viveva allora dopo la morte; era piuttosto che ciò che era contenuto in questi scritti (che possono essere descritti come esponendo una sorta di fisiologia cosmica, un'anatomia cosmica) ha iniziato a prendere vita, ha cominciato a spiritualizzare; e una figura apparve, non tutti in una volta del tutto chiaro, ma senza dubbio lì davanti a me in molte occasioni differenti. Sono stato in grado di fare le indagini occulte la questione e non avrei mai potuto fare a meno di portare la figura in collegamento con quello che mi è venuta dalla lettura Oliphant. E 'stato molto spesso lì davanti a me.All'inizio ero spesso in grado di soddisfare me stesso come a ciò che questa figura ha voluto, quello che le sue manifestazioni significato. Tutta la maniera del suo aspetto però, mi ha lasciato in alcun dubbio che essa non era altro che l'individualità di Laurence Oliphant; ed era altrettanto chiaro che questa cifra aveva avuto una lunga vita nel tempo tra la morte e una nuova nascita - vale a dire, la nascita come Laurence Oliphant - probabilmente rotto solo da un terra-vita che non è stato molto significativo per il resto del mondo. Ciò che non può quindi essere nascosto nella personalità di Laurence Oliphant! In breve, questo aspetto della figura di Laurence Oliphant ha suggerito domande significative del karma.

Quando sono entrato in una ricerca del karma, un essere spirituale è diventato evidente che è impegnata nella elaborazione di karma umano, nello stesso modo come il Mars Essere di cui ti ho detto in connessione con Voltaire e con Ignazio di Loyola.

Ora si può arrivare a conoscere quali geni nei modi più svariati. Essi sono particolarmente presenti quando si tratta di intraprendere indagini spirituale in quello che appare, in primo luogo, nella manifestazione fisica tra gli uomini sulla terra. Sono sempre stato attratto da questo tipo di ricerca. La mia filosofia di attività spirituale porta, come si sa, ad un trattamento di vita di volontà da un punto di vista cosmico. Tali questioni mi interessavano sempre profondamente. Poi, ancora una volta, le domande che si pongono ormai fuori dai compiti del movimento antroposofico conducono alle indagini del karma - non dico il nostro compito si esaurisce nella ricerca di karma per questo può sempre essere solo una parte di esso - e le indagini del karma portare ancora una volta di Geni, come il genio di Marte di cui vi ho detto. Questi geni sono, però, anche per essere soddisfatte con il percorso di un altro tipo di ricerca a cui ho accennato e i cui risultati appaiono nel libro che il dottor Ita Wegman ed io abbiamo lavorato insieme nel campo della medicina. [ Fondamenti di terapia: un'estensione del l'arte della guarigione attraverso la conoscenza spirituale . Rudolf Steiner Press, 1967. ] Quando si cerca in questo modo per un Iniziato-conoscenza della natura, uno si presenta in un modo simile a Mercurio Genii; questi approccio Mercury Genii uno perché giocano un ruolo speciale nel karma degli esseri umani. Quando l'uomo sta attraversando la vita tra la morte e una nuova nascita, è prima di tutto eliminati nel rispetto delle sue qualità morali; questo avviene sotto l'influenza degli esseri lunari. Attraverso gli Esseri Mercury sue malattie si trasformano in qualità spirituali. Nel Mercury sfera malattie un uomo subisce nella vita si trasformano dalla Mercury Genii in energie spirituali, le qualità spirituali. Questo è un fatto estremamente importante e uno che porta ulteriormente, vale a dire alla ricerca di domande del karma in questioni che sono in qualche modo connessi con la malattia.

Ora le indagini che ho descritto a Torquay mi hanno portato a stretto contatto con lo spirito di Brunetto Latini, il maestro di Dante. Quando si penetra in questi mondi spirituali nel modo descritto, diventa anche possibile stare davanti individualità nella forma in cui vivevano in una particolare epoca. Così si può stare faccia a faccia con Brunetto Latini, il grande maestro di Dante nel 13 ° secolo. Brunetto Latini ancora possedeva una conoscenza base al quale è stato visto la natura, non l'astrazione delle leggi naturali, ma come sotto l'influenza di esseri spirituali che vivono. Sulla via del ritorno alla sua città natale di Firenze dal suo incarico di ambasciatore in Spagna, Brunetto Latini sentito tutti i tipi di rapporti che turbato e lo disturbato, e in aggiunta ha avuto un leggero colpo di sole. In questa condizione e sotto l'influenza, anche, dei disturbi patologici, scorci vennero a lui della natura nel suo lavoro creativo, di creazione cosmica, e del collegamento dell'uomo con il mondo planetario. Ciò che egli è stato in grado di vedere è stato meraviglioso e sublime e non più di un ombra-immagine di esso in seguito ha trovato la sua strada nel grande lavoro di Dante - Divina Commedia.

Ma ora se seguiamo questo Brunetto Latini, troviamo che in un momento critico, quando la conoscenza era come di soffocarlo, quando gli sembrava che avrebbe potuto andare fuori strada da vera conoscenza e cadere in errore - in questo momento critico, Ovidio divenne la sua guida, Ovidio, l'autore romano delle Metamorfosi che contengono tali meravigliose visioni della vecchiaia greca, anche se espressa in stile tipicamente romano prosaica.

E così incontriamo l'individualità di Ovidio insieme a Brunetto Latini. Se abbiamo una vera comprensione del collegamento possiamo vedere Brunetto Latini, nel tempo di pre-Dante, in realtà insieme a Ovidio. Ovidio è con lui. E ora, proprio in relazione alle ricerche mediche, scientifiche, di cui parlavo, Ovidio si è rivelato come Laurence Oliphant. La lunga vita fin dai tempi Ovidio, passando, ma una volta di nuovo sulla terra nell'intervallo e poi come una donna in una incarnazione che aveva poco significato per il mondo esterno, è venuto a lungo per questo adempimento. Il contenuto dell'anima viene trapiantato in tempi moderni, e Ovidio appare di nuovo come Laurence Oliphant.

Né è Brunetto Latini da solo, ma altri personaggi anche del Medioevo che affermano che Ovidio era la loro guida. In un primo momento suona come una tradizione che viene semplicemente portato avanti. In realtà, Ovidio era la guida nel mondo spirituale per molti Iniziati, che appare di nuovo come Laurence Oliphant con il suo trattamento sublime della fisiologia e della patologia. Questa connessione tra Laurence Oliphant e Ovidio è di più di importazione di vasta portata ed è uno degli esempi più illuminanti si potrebbe forse trovare.

CITAZIONE
Purtroppo anch'io mi ero fidato di chi gli attribuiva questa identificazione, la quale oltretutto non sembra una "bufala antroposofica" perché non mi pare lo siano i siti che copincollano un testo tradotto da www.2012un-nouveau-paradigme.com/ar...l-78635610.html

Mah, Lorenzo, mi sono preso la briga di leggere l'articolo (che riporto tradotto da google qui di seguito), e mi sembra proprio che stiamo ad un livello di grande azzardo, non essendo Joël Labruyère così conosciuto e studiato, come Steiner da poter accettare delle rivelazioni così particolari.

Gli Ebrei, i gesuiti e la cospirazione globale

Perché il declino ciclo-infléchirait esso? Se si va a camminare in campagna, guardare bene il paesaggio. Giorno dopo giorno, vediamo che quelle umane alberi intitulent tagliati intorno a loro, nei loro giardini - e spesso le persone più belle del regno vegetale - come obbedendo a un segnale di distruzione collettiva. Sono obbedendo a un impulso. Essi si sostengono con un aplomb diabolica che l'albero che era stato lì da decenni, improvvisamente, fa troppo ombra per la casa, i suoi rami in pericolo di cadere sul tetto, le sue foglie intasare la grondaia, o cadere in piscina, etc. Sul ciglio della strada, è per la sicurezza, e nelle foreste, è a scopo di lucro.

Al ritorno a casa, una donna vede con stupore che il marito ha girato il grande salice di fronte alla loro casa, come se fosse stato in vena di omicidio. Non riusciva a trovare una ragione per il suo atto. Si tratta di persone che amano il loro giardino e sono per la tutela dell'ambiente. La natura distruttiva è all'opera ovunque, duro con la sua motosega, che, una volta acceso, divorando tutto sul suo cammino. Diversi ettari sono rasati ogni minuto. Fare la matematica per un anno.

Come migliorare il mondo sta parlando? Credi che i burocrati foresta si sentono simpatia per la natura? Avete intenzione di convincerli dell'utilità di proteggere il popolo di gnomi, folletti e silfidi? Vi porterà li strappano sulla scomparsa di farfalle? Si rischia di te stesso a spiegare che una farfalla è un essere spirituale che ballano nell'estasi dei colori, illuminando così la dimensione sottile intorno alla terra? Andrete si ridicolizzato Green Meetings con la magia della natura e la funzione spirituale di farfalle? Diversi ettari di foresta vengono distrutti ogni minuto sulla terra. Fare la matematica.

Quando l'India avrà nessuno a bruciare la sua fascina ritualmente morto, è foreste vergini dell'Asia e del Sud America, che andranno in sacrificio di soave odore alle narici di Shiva.

Ovunque anticipo concreto. Prima di costruire una casa, oggi è rasato tutta la vegetazione circostante. Si tratta di una tendenza generale che si ispira all'uomo da un certo tipo di demoni materialismo Rudolf Steiner denominato "arimanico" in riferimento alla Ahriman, il demone della desertificazione nella mitologia persiana. Questi demoni di materia giubilo quando gli alberi cadono, perché l'albero è un'ancora spirituale per gli esseri umani. Gli alberi sono stati a lungo un baluardo per l'umanità, perché sono un'emanazione dell'anima collettiva. Tutta la natura è una esteriorizzazione della vita interiore. Stiamo assistendo a un movimento di prelievo di contanti in via di estinzione. A perdere il suo ambiente vegetale, l'uomo perde anche la sua coscienza. Ad esempio, sappiamo che gli gnomi lavorano nelle radici, che forniscono uno spirito di vigilanza e stimolare il risveglio interiore. Sì, il guru di illuminazione non è in Himalaya, è nel vostro giardino!

Se c'è una strategia demoniaco per indebolire l'umano e robotiser, e se il risultato finale è la distruzione del pianeta, qual è lo scopo di questo piano? Che cosa avrebbe stare quando la terra diventerà un deserto?

Non bisogna confondere l'avversario. autorità del Land sono solo i rappresentanti delle gerarchie occulti che vivono su altre dimensioni, come entità spirituali da Marte che, secondo Steiner, avrebbe sbarcati in massa su strati sottili del nostro pianeta - e nel nostro subconscio - dal 19 ° secolo.

Vedere la condizione fisica del loro pianeta, Marte. Entità in questo settore non vivono in un ambiente biologico come la nostra. Possono desiderano possedere corpo organico viene usato come una macchina, ma il loro mondo è diverso. Per penetrare meglio nei nostri corpi, menti questi primi distruggere il nostro ambiente protettivo naturale. Hanno ampliato la mente analitica di stabilire la civiltà materialista che ha invaso la Terra per due secoli. Sono creature intelligenti iper cui materiale mentale scienziati, tecnici e matematici sono medium inconsapevoli. Scienza e tecnologia servono il loro piano di conquista. La natura organica ha alcun uso per loro, e, al contrario, deve essere rasata come un virus distrugge la barriera immunitaria a stabilirsi nel corpo.

Questi "marziani" sono i serpenti spiriti che sono la fonte del mito della caduta dell'uomo dall'Eden. Questo è dalla sfera spirituale di Marte che l'attacco ha cominciato. L'uomo terreno Adamico è passato attraverso delle dimensioni di Marte (spiritualmente) prima della sua espulsione sulla Terra. L'ADM nome (Adam, DAM che significa "sangue" in ebraico) è la stessa di M-ADM (nome esoterica di Marte, il pianeta rosso). Il sangue rosso è polarizzato dal ferro di March. Siamo cugini di questi invasori spirituali. Il nostro sangue è un elisir che dovrebbe fornire loro energia vitale direttamente assimilato. Pertanto, guidati dal loro istinto feroce guerriero, hanno invaso la nostra sfera psichica, la prima volta nel subconscio umano, e per l'attuazione della civiltà scientifica materialista. Infine, prenderanno possesso del corpo espellendo l'individualità umana che non possono distruggere, ma solo addomesticare e robotiser.

Non è forse una resistenza istintiva dalla casta dominante che fiorì nel vecchio sistema basato sulla religione e non sul materialismo?

Gli spiriti di Marte prima li ridotti all'impotenza. Hanno attaccato l'élite aristocratica che tiene le persone in radici tradizionali. Il primo atto è stato quello di prendere il controllo della religione e troni, e infine le masse. Si tratta di una potente tecnica di Marte, incarnata nel medio Ignazio di Loyola - fondatore dell'Ordine dei Gesuiti - che ha lanciato questo enorme operazione.

Avendo preso possesso della Chiesa cattolica, gli invasori gesuiti sparsi su tutta la Terra, infiltrandosi i palazzi e templi. Poi hanno lanciato l'offensiva rivoluzionaria, prima in Francia, con i soldi dei loro alleati incarnati nei banchieri ebrei che compongono la nuova aristocrazia globale.

Alla fine, i demoni di Marte eliminano i banchieri ebrei quando possono fare senza il loro fedele servizio. Il complotto ebraico internazionale non è un mito, ma non funziona come antisemiti realizzare. I maestri del gioco sfruttano il messianismo ebraico di incanalare gli ebrei nel loro sogno atavico del dominio della Terra Promessa. Gli ebrei intrattenuto la galleria nei media e la società dello spettacolo, ma la loro alta politica rimane chiuso.

Tuttavia, vi è un alleanza tra le lobby occulte per stabilire l'ordine mondiale. Dopo che hanno ancora una volta iniziano a combattere per la supremazia sulle dimensioni invisibili. Tutto questo è in definitiva edificante. I Titani distruggerà l'un l'altro in finale Ragnarok.

Circa la trama dei Gesuiti, alcuni specialisti della cospirazione prenderlo piuttosto leggera. Noi non vediamo come un ordine ecclesiastico potrebbe dominare il mondo e mantenere il egregore ebraico e potente Rothschild sotto controllo?

Non giudicare dalle apparenze. Coloro che analizzare la situazione globale dopo gli effetti visibili dei media e della politica mondiale sono ignoranti. logica ordinaria è in grado di risalire alle cause. Ci vuole una coscienza esoterica raffinato. Devi conoscere il mondo invisibile della struttura che ospita l'Alto consiglio decisionali dei maestri della Terra. Deve inoltre conoscere la storia nascosta del mondo.

I "reptilomaniaques" seguenti David Icke, che tracciano l'inizio dell'invasione in Sumer, sembrano ignorare che diverse civiltà elevate prima di quel momento. Ogni civiltà ha generato le gerarchie di entità regressive che parassitano il regno invisibile della vita dopo la morte. I loro egregores condividono il potere. Ci sono tre principali centri di potere, in corrispondenza dei tre centri di energia interiori dell'uomo che questi egregores estraggono la loro dieta spirituale. Finché non si capisce che cosa il sistema energetico del vampirismo umana dagli aerei invisibili, si capisce niente di politica. La politica mondiale è spiegato solo per questi motivi l'energia e la guerra spirituale tra le lobby vampiriche. Dall'alto verso il basso della grande Babilonia visibile e invisibile, regna lo sfruttamento delle risorse energetiche e soprattutto la preziosa essenza estratta dall'anima umana. Questo speciale permette di benzina a rimanere invisibili egregores anomalo nell'aldilà attraverso ripetitori che pompa di alimentazione emozione energia e pensiero collettivo del genere umano. In precedenza, le religioni magiche, e oggi i media catodica e la religione. Fino a quando una congiura amatoriale non può accettare questo processo, non capisce la politica.

L'enigma dei Gesuiti, vale a dire, l'influenza sproporzionata di un gruppo ecclesiale discreta e numericamente deboli, che si ritiene occupato per bigiotteria religiose, è troppo profondo per essere compreso da compagni.

Ignazio dice nelle sue memorie che è stato investito di un serpente di luce "gli ha dato molta consolazione perché questa forma era estremamente bello e aveva un sacco di cose che brillavano come occhi." Fu lui che confessa attraverso i suoi biografi ufficiali. Questa non è una voce di cospirativo allucinata (vedi Testamento di Ignazio di Loyola raccontato da lui stesso padre di Louis Gonzales Camara, capitolo III).

Con la chiaroveggenza, Steiner ha identificato questo serpente spirito come un "potente genio di Marte" ha preso possesso di Ignazio di Loyola (vedi Rudolf Steiner, Karma, Volume VI). Un indizio in questo senso: prima di intraprendere la conquista di Roma, Ignazio iniziato i suoi primi discepoli in una grotta a Montmartre di Parigi - la montagna di Marte. Per quanto riguarda Teilhard de Chardin, gesuita dei più influenti nella storia, dice eresse un altare nella sua infanzia al suo "dio del ferro. "

Ci si potrebbe chiedere perché i biografi ufficiali non nascondono questi luridi dettagli che sembra essere sfuggito per quattro secoli i peggiori nemici di Gesù? In ogni caso, una volta installato a Roma, ei suoi primi discepoli alla conquista dell'Asia, Ignazio ha detto un diplomatico francese che "senza dover lasciare il suo ufficio, ha controllato il mondo."

Come hanno gesuiti potrebbero stabilirsi in India, Giappone, Cina e tutti i paesi d'Oriente, dove i missionari cristiani non erano graditi?

La Compagnia di Gesù ha esteso la sua rete in una rete internazionale esistente.

Qual è stata questa rete globale in grado di attraversare con i gesuiti? Questi sono gli ebrei della diaspora internazionale si stabilirono nei paesi asiatici per generazioni. Ignazio era un marrano una famiglia ebrea convertita al cristianesimo e la sua segretaria Lainez padre era ebreo di nascita. il contatto si presume che le raccomandazioni dei rabbini del West con le comunità ebraiche dell'Europa orientale promossi e di collaborazione.

Commerciale e bancario sono stati il ​​vettore di penetrazione in tutti i paesi del mondo, in primo luogo alla diaspora ebraica, e poi i gesuiti per i loro cugini che hanno beneficiato di questi rapporti d'affari di arricchirsi nel commercio internazionale - materie prime rare e schiavi - ma anche dai saccheggi i tesori degli Incas e Maya.

Il rapporto tra ebraismo e la Compagnia di Gesù è piena di ambiguità. Si tratta di una sorta di unione contro natura tra Israele e il Vaticano, con l'antisemitismo come una spada di Damocle sulla testa degli ebrei. Che cosa è questo grande segreto politico?

Sappiamo che, se esercitiamo la nostra intuizione, che la politica occulta è un gioco tra i tre poteri piano cosmico: la classe proprietaria (l'elite politica), le gerarchie sacerdotali (religioni) e la potenza passiva delle masse è una forza notevole inerzia. Entrambe le caste dominanti hanno il potere temporale e potere spirituale da cui si controllano le masse. L'umanità come una terza forza, serve serbatoio di energia con due caste dominanti. L'umanità è la batteria che alimenta i egregores sacerdotali dell'aldilà, e fornisce ricchezza materiale delle classi possidenti qui. La casta dei sacerdoti di invisibile attività religiosa organizzativa e magico, mentre la casta politica eccita l'attività industriale ed economica.

Ma per secoli, la banca internazionale impone la sua legge sulla religione e le élite politiche. Il potere è in ostaggio di finanziare. Il denaro è diventato la questione della politica. finanza internazionale controllare il gioco, ma sembra che un potere più grande manipola politici. L'Ordine dei Gesuiti atti occulti sui gradi massonici alti, e influenza così la società civile. Quindi c'è un equilibrio di proteggere gli interessi dei tre titani del mondo. Si strappano, ma devono rispettare una battuta d'arresto per mantenere la coerenza del impero globale. Come possono gli appetiti voraci dei demoni del materialismo con i migliori interessi delle gerarchie sacerdotali che prevalgono sulla dimensione astrale? Questa è la grande domanda di politica mondiale.

L'ordine mondiale si basa su un contratto tra i tre titani. masse umane, sarà data una società socialista, rientra nel campo di élite difendere i propri privilegi materiali, e tutti saranno ricoperti da un regime teocratico rappresentato da una religione mondiale responsabile per il trasferimento di energia alla formazione astrale del invisibile. Se i Titani non raggiungono un accordo duraturo, ogni volere un pezzo più grande della torta, sarà guerra totale, simboleggiato dalla caduta di Babilonia la Grande. Siamo ancora lontani, e si spera che il processo della crisi accelererà piuttosto che cercare di rallentare dai pacifisti idealisti e piagnucolare per un cosiddetto "mondo migliore. "

In questo gioco, il potente politico-occulta Gesuiti - che la Compagnia di Gesù è solo una maschera - è dedicato a prendere il potere mondiale a favore della casta sacerdotale di estendere il regno dei sommi sacerdoti la minaccia invisibile in quanto l'ateismo si è diffusa sulla Terra. Tuttavia, l'Ordine dei Gesuiti, pur difendendo il vecchio ordine sacerdotale, deve opporsi ad un proprio rinnovamento spirituale per l'ingresso nel Età dell'Acquario. Pertanto gesuitismo lavorare con la scienza materialista per mantenere il dogma di un universo materiale creato da Dio.

Questo è il dogma cattolico romano.

I gesuiti sono particolarmente gelosi della loro monopolio sulle aree di astronomia, la mappatura subacquea, paleontologia, archeologia, ecc Si oppongono alcuna rivelazione spirituale distruggerebbe la visione materiale dell'universo.

Sai perché? Perché hanno in programma di tenere il sistema solare in modo razionale e tecnocratica, per garantire un migliore controllo burocratico.

Riconosciamo qui il potente guerriero volontà genio di Marte che ha ispirato Ignazio ridurre il sistema solare ad una forma di socialismo teocratica.

Che cosa abbiamo a che fare con questo?

Coloro che desiderano la liberazione hanno una cosa da fare: trasformare radicalmente le spalle a questo mondo alieno.

Con sentimentalismo, molti idealisti si sono identificati a terra senza vedere che così inconsapevolmente fare una partita di titani del mondo. Prendendo le parti è quello di abdicare. Dobbiamo uscire dal gioco.

La grave riesame della politica occulta può convincere che un essere intelligente della necessità di identificare definitivamente il tour di terra - il campo di sterminio.

Quando molte cose sono andate questo percorso, i controllori occulti, devitalizzato dalla mancanza di energia, sarà distrutta per sempre. È per questo che resistono e portano una lotta spietata contro disertori che organizzano a fuggire dalla zona di internamento globale.

Per tornare al punto di partenza, si capisce il motivo per cui la cultura umana con la sua filosofia, la religione e la scienza, è un sistema di lavaggio del cervello. Vogliamo evitare che gli esseri incarniti scoprono che la porta della loro gabbia è spalancata.

Questa porta è quella del cuore. E 'il desiderio di libertà assoluta. Colui che cerca sinceramente è necessariamente.

Autore: Joël Labruyère

Estratto da una conferenza tenuta nella primavera del 2005

Fonte: http://www.crom.be/documents/les-juifs-les...complot-mondial

Da "2012 un nuovo paradigma"



Ora devo chiudere. Pierfrancesco
view post Posted: 14/11/2016, 10:56 Gesuiti - Antroposofia
CITAZIONE (giardo27 @ 13/11/2016, 19:24) 
A proposito di gesuiti, segnalo un'altra "bufala" antropofica che circola in rete ...

Ciao Giardo27, se segnali una bufala del genere, in un forum antroposofico, devi contestualmente portarne le prove (link a siti dove hai preso questa notizia, o altre fonti rintracciabili), per permettere a chi è interessato di fare una propria ricerca a riguardo.

Una affermazione del tipo di quella che tu hai fatta, senza riferimenti, e per il giudizio interpretativo con cui hai dipinto l'operato di Steiner:
CITAZIONE
Sembra quasi che Steiner abbia estrapolato questo episodio dal restante contesto, ricamandoci su tutta una storia di spionaggio e di intrighi oscuri...

non merita la briga da parte mia, neanche di andare a cercare di verificarla e tantomeno di controbatterla.

Altro caso invece, è quello di Lorenzo, che obbliga la mia onestà intellettuale ad andare ad approfondire la questione.

La questione che mi intriga maggiormente è quella dell'Obbedienza, e la domando che mi pongo è questa:

E' ancora giusto fondare un rapporto tra individui sotto il segno dell'obbedienza, dopo l'avvento dell'epoca dell'anima cosciente? (dopo il 1500)

Non ho ancora una risposta a riguardo.

A presto

Pierfrancesco
view post Posted: 8/11/2016, 11:23 Gesuiti - Antroposofia
Ciao Andrea, forse mi sono spiegato male.

Io condivido al 90% la tua visione del mondo (e non dico 99% per vergogna).

La scelta è stata fatta, l'adesione ai pricipi della scienza dello spirito c'è nel mio cuore e nella mia mente razionale.

La critica al gesuitismo, mi sembra di averla esplicitata nei post. Ma ci tenevo a sottolineare la differenza tra il peccato ed il peccatore, che secondo il vangelo di Gesù-Cristo andrebbe amato:
CITAZIONE
Matteo 5:44
Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,
Luca 6:27
Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano;

Sto parlando sempre in via teorica, in quanto non ho mai conosciuto personalmente dei sacerdoti gesuiti, quindi parlo in astratto, e in fatto di amore ne so pochissimo.

CITAZIONE
... non si puo' non vedere come il "demoniaco" o ahrimanico sia nel DNA della Compagna.: L'"esercito di Gesù" è nato per questo, come contraltare all'impulso rosicruciano-micaelita che veniva nel mondo,quale espressione moderna dell'Impulso-Cristo.

Su questa affermazione non mi sento così spinto ad aderire, forse non ho le competenze adeguate per farla mia. Ma se fosse vera, comunque credo la dovremmo vedere come una decisione presa comunque dai mondi spirituali, una decisione di permissione. Come è stato dato il permesso agli angeli ribelli di agire, così (voglio pensare) è stato dato il permesso alle contro-forze terrene di agire. Sempre più spesso non riesco a comprendere il disegno divino, quindi l'atteggiamento di calma adesione alla realtà, dovrebbe essere la base per una conoscenza delle cose.

Andrea, credo di percepire nella tua concitazione, un principio di forte avversione, mentre l'iconografia di Michele ce lo rappresenta calmo e forte, mentre tiene sotto controllo il demonio, ma non lo distrugge. Tutto qua.

Sulle infiltrazioni, convivenze con massoneria ecc. continuo a seguire i tuoi spunti di pensiero con attenzione, perché è giusto conoscere come agisce il nemico.
CITAZIONE
San Paolo ricorda che: Efesini 6,12
La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.

Un abbraccio Pierfrancesco
view post Posted: 8/11/2016, 00:12 Gesuiti - Antroposofia
CITAZIONE (lorenzo s @ 4/11/2016, 19:19) 
Non credo, perché mi pare troppo banale, che Steiner intendesse dire che la volontà viene mossa da rappresentazioni, e infatti leggiamo al cap.IX de La filosofia della libertà:
CITAZIONE
Questi sono gli elementi che vanno considerati in un atto volitivo. La rappresentazione direttamente presente o il concetto, che diventano motivo, determinano la meta, lo scopo del mio volere;

Ciao Lorenzo, a me sembra che il pezzo che hai portato, confermi quanto avevo ipotizzato.

Nell'esempio da me riportato, in cui una rappresentazione non filtrata (l'immagine del mostro disumano), in seguito costituisce la base inconscia di riferimento con cui si forma la mia volontà, anche se non arriva al punto di farmi muovere, può far muovere quel tanto dell'anima che mi fa dare in consenso affinché altri si muovano al posto mio. Se poi tali rappresentazioni, vengono reiterate sin dall'infanzia, questo forma anche il mio carattere, e quindi inizia a muovere anche le mie gambe:
CITAZIONE
CITAZIONE
Ma questa rappresentazione viene poi elevata a motivo del volere, solo se s'incontra con un'adeguata disposizione caratterologica, cioè se, a seguito della mia vita fino ad ora, si sono più o meno formate le rappresentazioni dell'opportunità di una passeggiata, del valore della salute, ed infine se in me alla rappresentazione della passeggiata si unisce il sentimento del piacere.

CITAZIONE
Inoltre, a tutte le rappresentazioni mentali è congiunto il pensare, altrimenti sarebbero solo suggestioni inconsce, di cui non si è consapevoli: è questo il caso delle rappresentazioni/immaginazioni degli esercizi di Loyola? Direi decisamente di no, per il fatto che esse vengono diligentemente costruite dal meditante attraverso un consapevole e impegnativo lavoro.

Io ricordo che, le varie rappresentazioni dell'adepto, lo dovevano portare ad avere una precisa immagine di sé, una immagine brutta, suscitare in lui un senso di colpa, e in questa situazione prolungata dalla solitudine e dal lungo periodo di tempo in cui ci si isolava per esercitarsi, non credo che la lucidità fosse lo stato d'animo ricercato dall'esercizio, bensì veniva ricercata la propensione ad un'azione determinata, precisa, "non disordinata", ma comunque avviata dalla pancia.

[quote]... il sospetto che forse Rudolf Steiner aveva solo una conoscenza sommaria del testo di Loyola il quale, quando parla del re terreno lo intende chiaramente in senso spirituale...

Riporto alcune particolari parole di Ignazio prese dal DISCORSO DEL SANTO PADRE PAOLO VI IN OCCASIONE DELLA XXXII CONGREGAZIONE GENERALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, nel 1974:
CITAZIONE
Infine, ritorniamo a ricordarvi la disponibilità all’obbedienza. Questo è il tratto diremmo fisionomico della Compagnia. «In altri Ordini - ha scritto Sant’Ignazio nella famosa lettera del 26 marzo 1553 - si può trovar vantaggio in digiuni, veglie, ed altre asperità . . . . ma io desidero molto, fratelli carissimi, che coloro che servono Dio Nostro Signore in questa Compagnia si segnalino nella purità e perfezione dell’obbedienza, con la rinuncia vera alle nostre volontà e l’abnegazione dei nostri giudizi» (Monumenta Ignatiana, series prima, Sancti Ignatii de Loyola, Societatis Iesu Fundatoris Epistolae et Instructiones, tomus IV, fasc. V: MHSI, Annus 13, fasc. 153, sett. 1906, Matriti, p. 671).

[...]

A Gesù salga in questo momento la comune preghiera, secondo le parole stesse di Ignazio: «Prendete, Signore, e ricevete tutta la mia libertà, la mia memoria, il mio intelletto e tutta la mia volontà, ogni mio avere e ogni mio possesso; voi me lo deste, a voi, Signore, lo rendo; tutto è vostro, disponete secondo ogni vostra volontà, datemi il vostro amore e la vostra grazia, ché questa mi basta» (Esercizi Spirituali, n. 234; op. cit., MHSI, vol. 100, Romae 1969, pp. 308-309).

Naturalmente non possiamo entrare nel merito dei percorsi individuali, ma in linea generale, queste parole suonano abbastanza diverse da un pensare cosciente.

Dall'altra parte, l'operazione antroposofica di creazione del nemico assoluto, è da ritenersi oltremodo sbagliata. La demonizzazione dei "gesuiti", anziché della costruzione del metodo di educazione da essi adottato, distorce ogni barlume di spiritualità cristiana. Che fine fa il "ama il tu prossimo come te stesso?", quelli non sono il mio prossimo? Non sono quanto di più vicino c'è nella chiesa cattolica, al pensare antroposofico? Non sono coloro che più di altri conoscono i mondi soprasensibili? Se studiare Steiner ci ha portato ad odiare qualcuno, allora nelle nostre rappresentazioni antroposofiche c'è veramente qualcosa che non va. Meditiamo su questo.

Edited by Pierfrancesco:-) - 10/11/2016, 20:43
view post Posted: 29/10/2016, 14:10 Gesuiti - Antroposofia
Ciao Lorenzo, questa dissertazione che hai fatta, mi ha colpito molto, e sono veramente contento che un'antroposofo, o addirittura un gruppo, l'abbia fatta, proprio per non permettersi di accettare passivamente l'autorità di Steiner.

Ma anche in questo caso, secondo me, Steiner passa la prova.

CITAZIONE
E tali immaginazioni, proprio perché si estendono in assoluta unilateralità dapprima sull'uomo peccatore, poi solo sul Dio misericordioso e infine soltanto sulle immagini del Nuovo Testamento, rafforzano la volontà grazie alla legge della polarità.

Credo che Steiner si riferisca al fatto che, le rappresentazioni mentali non filtrate dal pensiero razionale, produrrebbero un effetto sul polo opposto (ma comunque collegato) a quello del pensare, ovvero il polo del volere.

Esempio:
CITAZIONE
Nayrah e l'Iraq
"Ero volontaria all'ospedale al-Addan", raccontò Nayirah. "Mentre ero lì, ho visto i soldati iracheni entrare nell'ospedale con i fucili e dirigersi nelle camere dove si trovavano i bambini nelle incubatrici. Hanno tolto i bambini, hanno portato via le incubatrici e li hanno lasciati morire sul pavimento gelido." Continuò affermando che questo era accaduto a "centinaia" di bambini.12

Passarono tre mesi dalla testimonianza di Nayirah all'inizio della guerra. Durante questi mesi, la storia dei bambini tolti dalle incubatrici veniva ripetuta in continuazione. La raccontò il Presidente Bush. Fu raccontata durante le testimonianze al Congresso, nei talk show in TV, alla radio e al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Amnesty International riporto' la denuncia in un rapporto sui diritti umani del dicembre 1990, dichiarando che "oltre 300 neonati prematuri sarebbero deceduti dopo essere stati tolti dalle incubatrici portate via dai soldati iracheni".

Questa rappresentazione fu molto forte per prendere la decisione di attaccare l'Iraq da parte degli USA: la volontà di agire contro l'Iraq.

CITAZIONE
Riguardo la pericolosa esagerazione del principio di Gesù e adesso si può parlare esclusivamente di Gesù e non più del Cristo.
In tutti gli Esercizi la parola Gesù appare 25 volte, “Cristo”, invece, 120 volte (“Cristo nostro Signore” 56)

Nonostante sia rimasto colpito dalla tua ricerca filologica, possiamo tranquillamente affermare che il senso di una rappresentazione che dipinge Gesù-Cristo come Re del mondo, sia evidente, e potrebbe portare a colui che la introietta privo di schermature, ad una risposta inconscia sul versante della volontà, volta a sopportare tutte le fatiche e le sofferenze fisiche, per aiutare quel re ad arrivare alla posizione idealizzata. Quando invece nei vangeli, la risposta di Gesù a Pilato sul fatto di essere re, fu sì positiva, ma che il suo regno non era di questo mondo.

Un abbraccio e grazie per le tue sempre stimolanti considerazioni, Pierfrancesco.
view post Posted: 6/7/2016, 16:12 Pio Filippani Ronconi - Antroposofia
Grande risposta Andrea. Grazie della chiarificazione.
Pierfrancesco.
view post Posted: 4/7/2016, 22:15 Pio Filippani Ronconi - Antroposofia
Salve a tutti,

sotto l'ombrellone sto leggendo il libro Psyops (psicological operations) di Solange Manfredi, lo consiglio a tutti, ma mi è capitato di leggervi questa citazione nel capitolo "I Giovani arma"

CITAZIONE
L'azione più atroce che viene compiuta nella preparazione della nuova guerra è - come auspicato al convegno Parco dei Principi da Giannettini e dal Prof. Pio Filippani Ronconi589 - che ad essere trasformati in "uomo-arma" saranno i giovani:

589 Relazione al Parco dei Principi del prof. Pio Filippani Ronconi (ex ufficiale delle SS, docente dell'istituto orientale di Napoli e crittografo del Servizio segreto militare): "Dovrebbero costituirsi - in pieno anonimato sin da adesso - nuclei scelti di pochissime unità, addestrati a compiti di contro terrorismo e di "rotture" eventuali dei punti di precario equilibrio, in modo da determinare una differente costellazione di forze al potere. Questi nuclei, possibilmente l'un l'altro ignoti, ma ben coordinati da un comitato direttivo, potrebbero essere composti in parte da quei giovani che attualmente esauriscono sterilmente le loro energie, il loro tempo e - peggio ancora - il loro anonimato in nobili imprese dimostrative che non riescono a scuotere l'indifferenza della massa difronte al deteriorarsi della situazione nazionale...
Al di là di là di questi livelli dovrebbe costituirsi con funzioni "verticali" che coordini le attività in fuznione di una guerra totale contro l'apparato sovversivo comunista".

Leggendo questa citazione e avendo sempre collegato il Ronconi a Scaligero, ora mi si ribalta la situazione. Qualcuno sa dire qualcosa di più a riguardo?

Edited by Pierfrancesco:-) - 4/7/2016, 23:50
view post Posted: 19/6/2016, 13:40 Vizi capitali - Antroposofia
CITAZIONE
Già tra pochi anni accadrà ...

Che boccata di aria fresca, grazie Lorenzo per questa citazione.

La speranza di non essere stati abbandonati dal Cristo, è una delle poche cose che mi lascia accettare questo attuale presente.

Un abbraccio a Lorenzo e a tutti coloro che leggono queste righe.

Pierfrancesco.
view post Posted: 6/6/2016, 22:24 Vizi capitali - Antroposofia
Ciao Anna Rita, questa argomento mi colpisce profondamente.

Mancanza di volontà e di forza spirituale.

Conoscete la regola spirituale che dice che al verificarsi di un qualsiasi evento nel presente, corrisponde un suo compimento 33 anni e 4 mesi dopo? Corrispondentemente, la nascita di Gesù (al suo natale), cha come compimento, la sua Pasqua (il mistero del Golgota).

Ebbene, questo rimbalzo, di 33 anni e 4 mesi, può ritornare più volte, sublimando di volta in volta, l'evento stesso, su piani superiori. Ovvero quello che sul piano fisico accadde 33,33 anni fa, trova il suo compimento e questo compimento è a sua volta un natale che scaturisce un altra onda, ma su un piano superiore, ad esempio sul piano eterico e poi sull'astrale e poi su quello spirituale.

Oggi siamo nel 2016, e possiamo ipotizzare un ritorno nel piano astrale degli eventi scaturiti nella prima guerra mondiale (1915-1918). Una gigantesca cappa astrale pervade questo periodo storico, una cappa formata dal rimbalzo di eventi tragici, accaduti 100 anni fa.

CITAZIONE
1916
14 febbraio - Milano subisce il primo bombardamento aereo della sua storia da parte di due bombardieri da guerra, modello Etrich Taube, della Imperial-regia Aviazione austro-ungarica. I bombardamenti provocano 16 morti e lasciano circa 40 feriti.
24 febbraio – Francia: inizia la battaglia di Verdun
18 marzo - Battaglia di Kahe nell'Africa Orientale Tedesca
3 aprile – Gli austriaci bombardano Ancona ma perdono tre idrovolanti.
15 maggio – Comincia l'offensiva austriaca sul fronte degli altipiani trentini nota in seguito come Strafexpedition.
30 maggio – A passo Buole in Trentino, si verifica uno scontro tra austro-ungarici ed italiani.
31 maggio-2 giugno – la Grand Fleet britannica e la Hochseeflotte tedesca si scontrano nel mare del Nord nella battaglia dello Jutland o dello Skagerrak
2 agosto – a Taranto sabotatori al servizio dell'Austria-Ungheria riescono ad affondare in porto la corazzata italiana Leonardo da Vinci.
27 agosto – L'Italia dichiara guerra alla Germania

Ebbene tutto questo per dirvi che forse alla base di questa Ignavia, ci possa essere questa situazione, la sensazione (prettamente animica), che sia tutto in disfacimento, ogni cosa che esiste: la corruzione del paese dilaga, le lobby di potere dirigono le masse attraverso il controllo dei mass media e l'instaurazione di attività false flag. Attaverso la finanza si è creato uno stato di necessità che alimenta paure sulla sopravvivenza, l'arrivo dei profughi, ci fa chiudere le frontire ( ma soprattutto i cuori), per paura del musulmano (bestia) che potrebbe entrare dentro le nostre case. Sempre più incattiviti, abbiamo perso quella forza morale, che ha fatto dell'Europa (prima della grande guerra), il paese più evoluto della Terra.

Ma sappiamo anche che le "ombre sono più nette, quando la luce è più intensa", ma rivolti sempre a guardare le ombre, non ci accorgiamo della luce che le accompagna. Servirebbe qualcuno che sappia vincere la cappa astrale sopra le nostre teste, qualcuno il cui spirito governi la propria anima, ma non c'è. Dobbiamo trovarlo! Sta dentro di noi. Chi lo troverà avrà vinto la battaglia, non avrà sprecato questa vita.

Auguri a tutti, Pierfrancesco
view post Posted: 29/5/2016, 22:23 La Società Antroposofica - Antroposofia
Ciao Lorenzo, ho apprezzato molto il tuo post per la chiarezza espositiva e la pazienza che hai messo per scriverlo. Questo mi ha fatto pensare che ci sono ancora forze nascoste che vorrebbero trovare una via per entrare in azione.

Per quanto riguarda la questione:

CITAZIONE
Leggo che ad un certo punto decise di costituire un suo gruppo: ma non poteva restarvi all’interno come vi restò Romolo Benvenuti? Altri soci, e una “centrale” non meglio specificata lo deridevano e calunniavano: e allora? Avrebbe potuto continuare il suo lavoro senza perdere la connessione con gli altri soci, sia pur indegni, infedeli, non all’altezza (ma, ripeto, la Società non è la Classe).

Devo dire che una volta mi capitò di scambiare 2 parole su questo punto con Stefano Pederiva, ovvero sulle incomprensioni tra Scaligero e i vertici della S.A., e lui mi disse (se ho compreso bene le sue parole) che "Scaligero non consegnò mai la tessera della Società indietro". Queste parole significano che Scaligero continuò a pagare la retta annuale? Non lo so!

Per gli altri argomenti messi in gioco, ancora non sento di avere le idee chiare. Ma percepisco questo mio essere "non vincolato" a qualcosa, come una falsa libertà. Ma devo riflettere ancora.

Grazie dei vostri contributi.
view post Posted: 11/5/2016, 13:54 La Società Antroposofica - Antroposofia
CITAZIONE (mitteleuropeo @ 10/5/2016, 14:20) 
...a fronte di una AAG ormai presente, come forza spirituale solo come,cmq utile, strumento organizzativo , sociale, culturale, esiste un Movimento in cui pulsa una "certa" [...] vita spirituale:.

Quello che intendo dire è che serve, proprio lo strumento organizzativo, lo strumento per la condivisione sociale e culturale. Io posso studiare l'antroposofia, a casa mia, ma difficilmente la potrò approfondirla professionalmente, se non c'è una struttura organizzata, un'università che mi prepari as essere un interlocutore qualificato nel circuito internazionale extra-antroposofico. La costruzione di una scuola waldorf: le mura, le aule, sono lo strumento su cui poi, il movimento potrà crescere.

A Roma abbiamo la sede a Via Saliceti, ed è già una gran punto di riferimento, ci sono stanze che possono essere il luogo di incontro e studio. Ma se paragoniamo questo alla totalità delle chiese presenti in Roma, non c'è paragone. Sono luoghi costruiti per essere parte della vita delle persone: oratori, laboratori, punti d'incontro e di socialità, come credo sia anche il Goetheanum.

Se non ci si compromette mai, si rimane sempre in stand-by. La tessera della S.A. almeno costringeva a pagare la quota annua. Costringeva a prendere delle decisioni: vado a cena fuori o pago la quota?
Se esiste veramente un movimento spirituale, dovrebbe essere presente anche sul piano fisico. E poi è lì che c'è il vero confronto tra individualità, ci si scanna per questioni formali secondarie, ma questo fa scoprire sempre nuove parti di noi, che dentro casa rimanevano celate.

Sarebbe bello creare una casa, un progetto, in cui confluire le nostre forze spirituali, che si traducono in euro materiali.

Un movimento non organizzato, è debole.
view post Posted: 10/5/2016, 11:35 La Società Antroposofica - Antroposofia
CITAZIONE (mitteleuropeo @ 15/4/2016, 14:14) 
Quanto alla funzione del volere,oggi, esso va in primis diretto al controllo del pensiero e quindi all'animazione,in esso, della "corrente di Vita"eterica. Questo è il corretto uso,oserei dire rosicruciano, di questa forza.

Riguardo alla funzione del volere, vorrei cercare di vedere se quello che dice Andrea sia sufficiente, ovvero se sia sufficiente l'esercizio quotidiano, accompagnato dal nostro relativo comportamento nel mondo che ci circonda, ad esaurire i nostri atti di volontà.
Cioè specialmente in ambiente romano, dopo l'esclusione di fatto di Massimo Scaligero dal destino della Società Antroposofica, e dopo la sua Appendice n. 1 contenuta in "DELL’AMORE IMMORTALE": Perché un'Associazione Spirituale viva, le cui prime parole sono:
CITAZIONE
Perché un’associazione spirituale viva,le occorre ogni giorno la materia prima che ne giustifichi l’esistenza:lo spirito. Quando questo venga meno, l’associazione può sussistere solo in quanto qualcosa che non è lo spirito ne va prendendo il luogo:tuttavia continuando ad operare come fosse lo spirito.

sembra che ormai la Società Antroposofica sia solo il cadavere di quella che doveva essere quella ideale.

Io vorrei proporre un ripensamento su questa questione e a questo proposito, vorrei riportare una serie di domande-risposte tra alcuni fondatori della Comunità dei Cristiani e Steiner.

In questo dialogo, se si lasciano da parte le motivazioni contingenti, possiamo notare un atteggiamento che vedo ripetersi in me e credo in molti di noi. Questi brani sono tratti dal testo Apocalisse ed agire sacredotale, diciotto conferenze, discorsi e risposte a domande tenute a Dornach dal 5 al 22 settembre 1924, riprodotte da appunti dei partecipanti, con disegni alla lavagna e registrazioni da taccuino.

Le seguenti domande furono poste prima della conferenza a Rudolf Steiner il 18 settembre 1924 in forma scritta.
Ne riporto solo alcune, quelle secondo me più significative:
CITAZIONE
Nel manoscritto di Johannes Werner Klein:
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[...]
se facciamo bene a porre ancora il fulcro sull'elemento estensivo o se sia giusto, nell'interesse di una migliore preparazione verso i compiti futuri perseguire, in primo luogo, e per un certo periodo, la necessità verso un approfondimento intensivo delle nostre proprie personalità. Questa domanda viene posta a noi vicina a causa della riduzione delle forze fisiche e spirituali di qualcuno nel gruppo dall'autunno del 1922, che ci ha dato adito a preoccupazioni;

CITAZIONE
Nel manoscritto di Friedrich Doldinger:
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[...]
La questione della diffusione non oggettiva del breviario turba molti di noi. Relativamente al maneggio delle meditazioni di classe, è nata soprattutto la domanda se il breviario non sia divenuto inefficace per il modo in cui si è diffuso, o se la condizione auspicabile, possa venire ripristinata da un richiamo ormai avvenuto.

CITAZIONE
Rudolf Steiner: Si, personalmente non ho dato il breviario a nessuno, l'ho dato solo allora al corso. Dobbiamo fare distinzione fra quelle riunioni che abbiamo tenuto al Goetheanum e quelle successive. Una era nell'autunno del 1921, nella grande sala del Goetheanum, in cui vi era un gran numero di personalità di cui si poteva pensare che fossero interessate al movimento per il rinnovamento cristiano. Poi, nel settembre del 1922 abbiamo tenuto le riunioni più strette, di fronte alle quali voi avete detto di venire con preparazione approfondita e che hanno condotto alla reale inaugurazione del movimento ed alla celebrazione dell'Atto di consacrazione. Queste sono due tappe. Nella seconda riunione non vi era nessuna personalità che poi abbia rinunciato; qui ed allora, sono stati tutti rivestiti e sono stati dichiarati sacerdoti legittimi. Con questa riunione, che ha formato nel senso stretto il punto di svolta dell'azione sacerdotale, non vi è stata alcuna rinuncia. Nella prima riunione però, vi erano delle personalità che poi non sono divenute sacerdoti, di cui voi avete detto che si sono poste in maniera ostile. Ma proprio ostile?

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Friedrich Rittelmeyer: Per esempio il giovane pastore Bruno Meyer.

Werner Klein parla della preparazione del breviario. Manca il chiaro controllo dove esso sia arrivato.

Rudolf Steiner: E non c'è possibilità di avere una visione d'insieme sulle personalità che erano qui allora nell'autunno del 1921?

Un partecipante: Si c'è.

Rudolf Steiner: Non vi sono altre personalità che hanno ricevuto il breviario?

Friedrich Doldinger: Essi però l'hanno ceduto ulteriormente ad altri.

I partecipanti pregano di dare eventualmente una premeditazione.

Rudolf Steiner: Si dovrebbe pensare per ultima cosa ad una premeditazione. Prima di ciò desidererei soffermarmi sull'altra domanda posta da voi, che in relazione a questo mi sembra essere importante, è la domanda [leggendo dal biglietto: Domanda di Johannes Werner Klein] se si fa bene a porre il fulcro all'elemento estensivo o se è meglio, nell'interesse di una migliore preparazione ai compiti futuri, di porre il fulcro sull'approfondimento intensivo della propria personalità. Forse non si può vedere così il nesso fra le due domande, ma c'è.

Fra tutte le circostanze dovrebbe venire cercata la possibilità di non soffermarsi ancora, allo stato attuale dell'azione del sacerdozio, al lavoro estensivo, come lo chiamate voi. Si può comprendere come sia urgente la necessità verso un approfondimento interiore, e si può capire quante preoccupazioni proprio ciò che viene riassunto con la frase "costruzione delle forze fisiche ed animiche", ha procurato a qualcuno nella cerchia dall'autunno del 1922. Tutto ciò può venire capito. Non vi è però permesso di dimenticare, miei cari amici, che quelle cose che in piena serietà devono venire compiute a partire dal mondo spirituale, devono venire anche fatte, fino ad un certo punto sull'estensivo. Non abbiamo nessuna giustificazione a ritirarci in noi stessi, prima di aver raggiunto questo punto.

In parecchi dei nostri incontri abbiamo vissuto dei colpi proprio terribili, come voi ben sapete; ho dovuto esperire molto in questo senso negli anni passati. Quando fu fondato il movimento universitario dissi a coloro che lo fondavano, procurandosi il loro punto di partenza: si bene se fate così, ma poi dovete sapere che si può fare così solo se si resiste con le proprie forze, indifferentemente se si ha successo od insuccesso, è necessario che si resista fino ad un certo punto nel seguire la retta via. Questo poi non è accaduto, da cui il forte contraccolpo che ci viene proprio dal movimento universitario, perché ci ha proprio danneggiato non poco, tanto che il movimento universitario, spezzatosi in se stesso, cioè nelle anime, si è completamente arenato. Al suo posto ha fatto la sua comparsa un'interiorizzazione delle anime giovanili, la qual cosa che è presente oggi qui. Il movimento universitario però, è proprio del tutto andato in frantumi.

Ciò è qualcosa che naturalmente non si lascia confrontare con il vostro movimento, ma quanto segue vale anche qui: quando inauguriamo un movimento che ha il suo impulso primordiale direttamente dal mondo spirituale, dobbiamo prescindere del tutto da successo o dall'insuccesso, prescindere da ciò che diviene e non decidere in noi stessi: cambieremo il corso.

Qualcosa diverrà proprio ancora molto difficile. Per quel che concerne la perdita delle forze fisiche, naturalmente si tratta del fatto che qui vengano cercati i mezzi e le vie per aiutare di nuovo queste stesse a rialzarsi. Coloro fra di voi che parlano di perdita delle forze animiche, per una volta innanzitutto, consultino se stessi in questa direzione, che rispondano da soli alla domanda: In che modo, ciò che sgorga dalla fonte vivente di questo impulso religioso del Cristo, da questo movimento impregnato dall'impulso del Cristo, in che modo ciò può mantenermi all'altezza in qualsiasi momento?

Le forze animiche, miei cari amici, devono venire mantenute all'altezza attraverso ciò che fluisce attraverso il culto e l'insegnamento. Per le forze fisiche si deve trovare il risanamento fisico. Ma le forze fisiche - si può addirittura dire che sarebbe una specie di prova per questo movimento sacerdotale di cavare fuori dalla situazione di questo stesso movimento sacerdotale ciò che poi mantiene all'altezza anche le forze animiche, quando le forze fisiche vengono ancora tanto demolite. Non possiamo perdere coraggio, intensità interiore per il lavoro concreto, chiaro perseguimento delle mete sacerdotali, lo stare con ciò legati su un terreno umano-divino, che porta saldamente l'anima nel cosmo. Perché altrimenti questo sarebbe una dimostrazione del fatto, che ciò [che] dovrebbe essere la cosa più forte non è abbastanza forte. Questo è anche qualcosa che non è giusto. E' abbastanza forte. Perciò la demolizione delle forze animiche è qualcosa legato a qualsiasi tipo di illusione, e per lo più è legato al fatto che da altre parti soggiungono le cause della depressione, da cui qui, da questo movimento religioso provengono i chiari raggi che abbiamo e che evitano quella demolizione delle forze animiche. Vedete, troverete ovunque le forze animiche anche quando penserete che esse siano state demolite; esse vengono demolite da qualcosa che muove dall'esterno, che non si fa troppo valere in riferimento a queste forze animiche e di fronte a ciò fa troppo poco appello alla stessa fonte spirituale. Questo però, può divenire differente se si diviene coscienti dell'alta missione di questa professione sacerdotale nella più piena misura.

Ora vedete, quando dico questo, penso soprattutto che questa è già la premessa di poter pensare soprattutto di fare qualcosa per portare alla sua efficacia originaria il breviario che così è stato danneggiato. Ad ogni modo, miei cari amici, le due cose devono coincidere, e questo può accadere fino a domani, risultando che vi sia chiara la domanda - e soltanto per le forze animiche, perché per le forze fisiche abbiamo iniziative clinico-terapeutiche - nel modo in cui liberate ciò che è valido, in relazione alle forze animiche, da tutte le illusioni a partire dalle vostre proprie considerazioni, in modo che il movimento abbia la forza di slancio che era qui agli inizi. Poi si dice da sé, ciò che noi possiamo intraprendere, anche se non può essere possibile ricevere indietro tutti i breviari per rifare di nuovo bene ciò che è stato danneggiato nel breviario stesso. Di ciò ne potremo parlare di nuovo domani.

CITAZIONE
Dornach, 20 settembre 1924

Rudolf Steiner: avete posto il desiderio che parli ancora di qualcosa, prima della conferenza.

Johannes Werner Klein parla [Il testo non è stato trascritto].

Rudolf Steiner: non è vero. Riguardo la vostra domanda naturalmente volevo formulare le mie parole esattamente nel modo in cui la domanda era stata formulata e la vostra domanda già stava, in relazione organica con ciò che avevate descritto riguardo la demolizione delle forze animiche e fisiche, come una specie di fondamento o di dimostrazione per l'alternativa a lavorare più estensivamente o più intensivamente. E non ne potevo trarre nessun altra conclusione che quella che, l'osservazione di questa demolizione di forze, nel senso della domanda posta, avrebbe potuto condurre al fatto che, durante l'inverno si sarebbe lavorato meno estensivamente e avrebbe dovuto aver luogo un ritirarsi del sacerdozio sul lavoro interiore. Avevo concepito la domanda in modo che vi fosse l'alternativa: Si deve rimanere nel lavoro estensivo nel modo in cui lo si è inaugurato, o si deve lavorare di più all'interno del sacerdozio per un periodo, con uno sguardo retrospettivo alle forze fisiche ed animiche? - Non so se ho travisato la domanda nel modo in cui era stata formulata.

Johannes Werner Klein parla a riguardo [Il testo non è stato trascritto].

Rudolf Steiner Non è vero. Vi era nella mia risposta il fatto che il lavoro estensivo provvisoriamente è una necessità. Ma, naturalmente non esclude che le cose stiano come lei le rappresenta, né forse risulta, una necessità di parlare di ciò che qui, è la demolizione delle forze animiche. La demolizione delle forze fisiche non è da prendere che come un compito medico. La demolizione delle forze animiche è naturalmente qualcosa che, in altre condizioni, può già venire discusso nel modo in cui viene compreso. Ne vuole innanzitutto parlare ancora qualcun altro?

300px-Emil_Bock_01
Emil Bock domanda riguardo le relazioni karmiche. Dopo di lui parla Friedrich Doldinger [Le domande non vengono trascritte].

Rudolf Steiner: desidererei dire che ciò che io solamente sento come singola difficoltà, è che si parli soprattutto di difficoltà, secondo la parte animica. Non si parla di difficoltà secondo la parte animica, se si è convinti che non siano presenti. Qui dobbiamo cogliere ancora una cosa ed è quanto segue: Il modo in cui, da due anni, da quando il primo Atto di Consacrazione dell'Uomo ha avuto luogo, è tale che esso, prendendo in considerazione tutti i fattori che sono in questione per un tale sviluppo, li possa proprio adempiere tutti con soddisfazione. Naturalmente insuccessi, impedimenti che vengono dall'esterno, che perciò, vengono anche naturalmente in modo che anche non tutti possano essere all'altezza del compito nel modo più ideale possibile, ve ne sono dappertutto. Ma se noi prescindiamo da questi particolari, che forse possono già venire superati con il continuo sviluppo del lavoro, e che dopo il tratto principale dello sviluppo del movimento per il rinnovamento religioso, promettono anche, in modo dei tutto sicuro, di venire superati, se ponderiamo tutto per davvero, dobbiamo poi dire: in riferimento agli impedimenti animici - se li vediamo come impedimenti del movimento stesso - è presente in un certo senso un'illusione perché all'interno del movimento questi impedimenti si sfogano, ma non come degli impedimenti. Detto in maniera banale, nello sviluppo del movimento si va proprio avanti. Gli impedimenti che sono presenti, sono più o meno di natura privata nelle singole personalità. Per lo meno, lo si dovrebbe vedere così. Voi, non siete tali da dovere parlare di voi, come qualcosa che può venire influenzato da questo fatto nel movimento. Quelle cose però, che si trovano nello stesso movimento, e che si svolgono oggi ancora forse come impedimenti, sono punti che forse, rendono necessaria una discussione. Ora si tratta del modo in cui si vuole dar forma a questa discussione. Forse è possibile che parli di un paio di punti con i "Lenker" soltanto, soprattutto su uno, prima che abbia luogo una discussione generale. O forse non è fattibile condurre una discussione fuori della cerchia dei "Lenker", bensì lasciare ai "Lenker" ....come lo vogliono trattare nella stessa cerchia sacerdotale. Queste sono però domande che, semplicemente, si trovano nella linea dello sviluppo. Però gli impedimenti animici che erano adatti a venire concepiti come impedimenti del movimento come tali, non hanno bisogno di venire riconosciuti propriamente, secondo l'intera modalità di sviluppo che è stato preso dalla Comunità dei Cristiani, come delle realtà, bensì qui è presente qualcosa di illusorio.

Devo dire che oggi, non è affatto importante ciò che è posto nella vostra domanda: L'elemento estensivo o intensivo nel lavoro. Ciò che si trova nella vostra domanda non è presente qui in piena relazione, desidererei dire, soprattutto attraverso i fatti, dato che per il movimento, l'essenziale è l'intensità in ciò che è sostanziale: il fatto che il movimento esiste. E qui devo dire che, in relazione a questa intensità dell'elemento sostanziale, trovo che il movimento è presente essenzialmente in una orientazione davvero giusta, ed oggi ha il carattere nel procedere con lo spirituale. Potrei proprio citare diverse cose, come dimostrazione esteriore delle cose delineatemi nello sfogliare il vostro ultimo quaderno, dove avete parlato su dei punti dell'Apocalisse nel modo in cui sono applicabili al presente (41). Non bisogna porre l'attenzione fino a che punto questo sia vero o no. Non si tratta di questo. Però, si può collegare con lo spirituale il fatto che le domande soprattutto, siano state fatte e che vengano trattate in questa maniera, che così si scriva a partire dall'elemento sostanziale. Queste sono cose che indicano che il movimento corre sul giusto binario.

E molto si potrebbe citare sui successi che voi avete; intendo risultati reali, intensivi, che vanno nella direzione dell'intensità. Desidererei formularlo in tal modo: è un successo che sia soprattutto possibile parlare in un modo tanto serio, nel modo in cui deve venire concepito ciò che esce da questa comunità, di tutti questi punti e sapendo che il giornale ha una tiratura di 6000 copie. Sì, dovete tenere conto anche di ciò che è positivo. Questo è un risultato forte, positivo. Prendendo tutto ciò che si trova in questa direzione, dico a me stesso: oggi è divenuto religiosamente possibile, in un modo del tutto diverso, ciò [che] prima era impossibile. Dove era prima, la possibilità di parlare di tali cose di fronte a seimila uomini - i lettori sono sempre naturalmente presenti -? La possibilità vi era presso i settari, in sétte grandi o piccole che in fin dei conti non vengono prese seriamente; e nuovamente quando nella moderna teologia che vuole essere all'altezza dei tempi, veniva discusso di tali cose, esse venivano trattate in un senso miscredente, razionalizzante. Però, è anche il tono in cui qui nel vostro giornale si parla dell'Apocalisse, è certamente una conquista che ciò possa venire fatto in un giornale che ha una tiratura di 6000 copie. Tali cose si devono calcolare come positive. Desidererei porre l'attenzione su ciò in maniera del tutto obiettiva. Qui non si può parlare del fatto che il movimento, nel suo proprio sviluppo, mostri in qualche modo qualcosa delle inibizioni che oggi vengono concepite come tali. Allo stesso modo, dovete pensare come il culto agisca in modo enormemente forte, in tutte le circostanze dove esso ha luogo. Se così allora ci rappresentiamo che questo culto prosegua alla stessa maniera con cui è proceduto fino ad adesso, così il movimento potrà essere fra dieci anni per l'umanità ciò che ora deve essere per voi. Perciò, quanto si intendeva con la vostra domanda, se il corso che è durato fino ad ora, deve semplicemente venire portato avanti oppure no - non posso leggere dalla vostra domanda qualcosa di diverso -, posso dire soltanto: non esiste il più piccolo motivo per pensare di dare impulso alle cose in una qualsivoglia maniera diversa da come è accaduto finora. Questo è ciò che intendo relativamente al movimento per il rinnovo religioso.

Accade però che, in un certo contesto, i singoli non siano stati all'altezza del movimento. Perdonate se mi esprimo così chiaramente. Di ciò non si dovrebbe essere scontenti, bensì massimamente soddisfatti, perché fornisce tutte le garanzie che il singolo è cresciuto all'interno del movimento avente una siffatta sostanza spirituale. Tutto ciò è certamente qualcosa che può rafforzare le anime. E quando considerate in aggiunta ancora questo, è anche qualcosa che viene svelato da diverse parti assieme a voi, come per esempio ora l'Apocalisse, e che di nuovo così dovrebbe venire presa anche come qualcosa di positivo. Mi pare che qui si trovi molto di illusorio, che si trasmettano le inibizioni animiche private, qui presenti nel movimento. Perché ciò che si trasmette da voi nel movimento, viene fatto attraverso ciò che è personale ed è qualcosa che progressivamente, verrà sicuramente di nuovo fuori. Così desidererei vedere la cosa. Non so se ciò si trova nella tendenza della vostra formulazione della domanda.

Poi in riferimento a questa cosa, non dovete intimidirvi nel dire a voi stessi: come possiamo sollecitare il fatto che il resto della teologia evangelico-protestante che è ancora in noi, esca dalle nostre anime? Essa deve fuoriuscire proprio del tutto, perché rappresenta un estremo, nello stesso modo in cui, dall'altra parte, la pratica cattolica è un estremo. La chiesa cattolica dice: non ciò che ci chiede il singolo sacerdote, che soprattutto non ha nessuna importanza, bensì ciò che si considera è ciò che è sostanziale, ciò che esiste attraverso la chiesa. Il singolo sacerdote, fintanto [che] porta la stola, è proprio il rappresentante della chiesa e non ho mai visto che le più importanti personalità nella chiesa cattolica siano, in qualche modo infelici, nei confronti delle depressioni dei singoli sacerdoti, o su altre cose ancora presenti come delle depressioni. Non ne sono mai infelici, perché fanno conto sulla guida spirituale, che ad ogni modo oggi è molto contestabile, la quale però, va fino allo spirituale. Ponendo tutto sulla personalità, il protestantesimo si è slegato più o meno dallo spirituale. Questo era l'altro estremo e ciò lo si deve trarre fuori dagli animi. Si deve davvero badare alla realtà della vita spirituale, perché questa realtà è semplicemente qui; e quando il singolo sa che ciò può essere anche con se stesso, che gorgoglia e bolle anche nella propria anima, cioè [che] il percorso obiettivo della vita spirituale è qui. Se si considera da questo punto di vista che comprensibilmente nelle anime vi è ancora qualcosa della coscienza evangelico-protestante-teologica, già con lo studio, con l'educazione e così via dicendo, potrete naturalmente essere curati interiormente dalle difficoltà che si delineano in relazione al movimento. Non intendo ciò in relazione alle singole anime con il loro sentire privato, ciò è di pertinenza di un altro posto. Anche questo è presente nel cattolicesimo; la persona in questione si recherà naturalmente sempre da un'altra a poter prendere consiglio e così via dicendo, ma la chiesa sta di fronte ai laici e ai fedeli come unità chiusa. Soltanto nella chiesa cattolica, naturalmente è accaduto che, a poco a poco sia pervenuta ad una guida arimanicamente spirituale. Si può davvero dimostrare che la cosa è proprio così.

All'inizio del secolo vi fu un'enciclica del Papa di allora contro il modernismo (42). Sapete che queste cose sono scritte in maniera tale che corrisponde a questo: vietiamo o proibiamo questo o quello - e poi vengono date le affermazioni positive. Così è stato scritto il sillabo degli (43) anni sessanta e così è stata anche scritta la bolla modernista. Nell'esame che feci, si rivelò che allora l'enciclica papale era, in effetti, una manifestazione spirituale: in questo manifestare nello scritto, lì era ovunque entrata un'affermazione negativa, laddove vi era una affermazione positiva nello scritto spirituale originario, in maniera tale che la bolla affermava il puro contrario di quello che veniva manifestato spiritualmente. Da qui, si deve vedere che la chiesa cattolica riceve ovunque le sue ispirazioni spirituali falsificate attraverso Arimane. Ciò non impedisce però, che vi sia dello spirituale. Questo spirituale è presente nella Comunità dei Cristiani, nel senso più eminente nella direzione che corrisponde alla tappa odierna di sviluppo dell'umanità. La Comunità dei Cristiani è fondata in realtà sul terreno spirituale, da entità spirituali. Questo è ciò che, se viene preso in piena serietà, può guarire tutte le condizioni di debolezza delle anime. Ne parleremo ancora.



(42) Enciclica del Papa di allora contro il, modernismo. Nell'anno 1907 il Papa Pio X aveva fatto dichiarare il modernismo "Bacino di raccolta di tutte le eresie". Nel decreto "Lamentabili sane exitu" e nella lettera circolare "Pascendi dominici gregis" vennero rigettarti tutti gli errori del modernismo; dall'anno 1910 venne prescritto all'intero clero di prestare il cosiddetto "giuramento anti-modernista"; solo nel 1967 venne revocato l'obbligo di prestare questo giuramento - Si vedano in aggiunta le conferenze di Rudolf Steiner del 30 marzo e del 3 e 6 giugno 1920 in "Fattori risanatori per l'organismo sociale", O.O. 198 come la conferenza del 20 settembre 1921 in "Conferenze e corsi sull'azione cristiano-religiosa", secondo volume, O.O. 343.

(43) Sillabo degli anni sessanta: L'enciclica "Quanta cura" del 8/12/1864 del Papa Pio IX era fornita di un "Syllabus" con una lista di ottanta frasi in cui venivano portati gli "errori" del pensare del tempo moderno, non tollerabili con il cattolicesimo romano.

Quindi voglio dire questo: non potrebbe essere che anche nei nostri casi, una insufficienza animica personale, possa aver contribuito a decretare, l'inadeguadezza di tutta la Società o addirittura dell'intero movimento antroposofico?

Che ne pensate?

Pierfrancesco
view post Posted: 10/5/2016, 11:30 Amoris laetitia - Attualità
Vorrei rispondere a queste considerazioni, dicendo che forse, Papa Francesco è stato proprio necessario. Quindi l'importante è trovare gli eventuali sbagli di pensiero, ma mai demonizzare. Credo sia necessario girare ogni critica, verso noi stessi, così da trovare quella parte che in genere critichiamo all'esterno, rivolgendola in noi e trasformarla.

Nel frattempo che trasformiamo, con gli esercizi ecc. non possiamo pensare di non intraprendere delle azioni organizzate sul piano fisico, di aspettare di essere veramente puri prima di agire.

Nel mistero dramma La Prova dell'Anima, un uomo di scienza: Giovanni Capesio, ha la visione di una sua vita precedente al tempo dei templari, di cui faceva parte. Capesio, aveva lasciato moglie e figli, per l'ideale templare, sentiva questa sua non purità d'animo, e voleva andarsene dall'ordine, per espiare la sua colpa di gioventù. Il gran maestro, accenna a uomini che avevano abbracciato la causa templare, ma che non erano moralmente puri. E lui li aveva accettati lo stesso, perché il saggio guardava alla parte buona che c'è in ognuno, mentre la parte cattiva, avrebbe trovato espiazione nel karma.

A questo proposito vorrei proporre un nuovo topic, incentrato sul volere.

Pierfrancesco
view post Posted: 15/4/2016, 09:35 Su "Il disvelamento avversato" - Attualità
Grazie Andrea per il tuo commento, che inquadra da un punto di vista più generale, tutte le questioni in gioco.

Pierfrancesco
144 replies since 12/10/2010