Posts written by dottormistero

view post Posted: 4/6/2014, 15:18 Domande su alcuni gruppi di Roma - Attualità
CITAZIONE (Pierfrancesco:-) @ 3/6/2014, 21:46) 
Mi sembra (ma posso sbagliare) che non si senta più quella gravità della situazione in cui il materialismo sta trascinando a sé tutte le cose.

Buonasera Pierfrancesco e tutti,

ho saputo dell'incontro di Roma, non siamo andati perchè ne avevamo un altro già precedentemente fissato a Firenze, nello stesso giorno.

Non dobbiamo pensare però che non vi sia attività estiva! Gruppi più piccoli, meno formalmente organizzati, dappertutto in Italia si ritrovano, e tanto più proficuamente quanto più lontano dai clamori di questa, seppur minima, "ufficialità" romana.

Anche a Roma, come a Firenze, molti gruppi più ristretti organizzano incontri; penso che per i romani la miglior cosa sia fare riferimento alla libreria Tilopa, da lì si potrebbero prendere contatti.

Qui a Siena la situazione è un po' diversa; non esiste un gruppo costituito, ma vi sono amici che ci vengono a trovare da fuori; soprattutto da Napoli, ma non solo. E allora ci si ritrova per qualche fine settimana, in maniera assolutamente informale.

Anche e soprattutto d'estate; e spesso le ferie sono organizzate in questo senso, può essere Dornach o qualche rocca sperduta sui Pirenei! :)

Quando non si bada troppo all'organizzazione esteriore, i contenuti sono sempre quelli che, autentici, nascono dalla gioia di ritrovarsi, foss'anche (oggi come allora) un pomeriggio di Ferragosto.

In quanto alla "qualificazione" a cui accennava Sandro, direi che nessuno, in qualunque modo, può farsene garante; se non si giunge al libero e individualissimo riconoscimento delle singole personalità che si confrontano, che garanzia potrà giungere da fuori?
view post Posted: 26/5/2014, 17:46 Ancora una conferenza sul Natale? - Attualità
CITAZIONE (mitteleuropeo @ 26/5/2014, 18:33) 
"...mo te trovo la citazzione bbona e te faccio vede che er maestro dice che cio raggione io..."

Mannò Andrea carissimo, che vai a pensare?

E' gente che sa leggere anche a partire da pagina 118 e non solo da pagina 125!

Sono sicuro che si tratta solo di un equivoco: a pagina 118 si tratta di "amore illimitato per il prossimo", se uno c'ha le diottrie (come me) magari legge "amore illimitato per la prossima" e gira subito pagina: così ad arrivare a 125 si fa presto!

ti auguro una serata bella e serena: mai come in questo mese la natura, nel Vespro, si offre interamente al Divino.
view post Posted: 26/5/2014, 15:29 Ancora una conferenza sul Natale? - Attualità
[QUOTE=Pierfrancesco:-),26/5/2014, 15:37 ?t=67851580&st=0#entry557746222]
Per questo non posso accettare la frase riportata da Hugo de Paganis, dettagli da Massimo Scaligero:
CITAZIONE
... «Ricordati: prima o poi tutti i traditori dello Spirito finiscono nelle braccia della Chiesa Cattolica».

Buonasera Pierfrancesco, saresti sorpreso (credimi, sorpreso!) nel sapere chi sia l'"omissis" di cui alla mia di stamani! :)

Certo che nella chiesa cattolica confluisce di tutto, si sa e si vede. Ma vi confluì anche Madre Teresa, e con che ardore Massimo, nei suoi incontri, sottolineava il fulgore del "Logos d'Oriente", come volle chiamarla!

Pierfrancesco carissimo, puoi forse snaturare quel che hai nel cuore? E chi mai potrà indicare una regolarità formale, quando lo stesso Massimo Scaligero sollecitava in ognuno di noi l'impulso che già ci muoveva -Tradizione occidentale, vie orientali e quant'altro- affinchè più potentemente potesse esprimersi il volere che avrebbe portato alla scoperta della Via indicata dal Dottore?

E inoltre, chi possa riconoscere, non misticamente, ma per chiara e cosciente esperienza diretta, il quantum divino che si esprime in ogni uomo, il Cristo microcosmico che procede attraverso le incarnazioni, come oserà giudicare?

Ovviamente non si tratta di accondiscendere ad alcunchè, ma si può indicare l'errore con furia iconoclasta, e ormai sembra essere lo sport nazionale, oppure si può comprendere che nulla, della tenebra dell'incarnazione, ci è estraneo, e così ritrovare in noi stessi il solo, unico e vero "responsabile".
view post Posted: 26/5/2014, 10:54 Ancora una conferenza sul Natale? - Attualità
CITAZIONE (Pierfrancesco:-) @ 4/1/2014, 22:47) 
ascoltando quella conferenza del 1982, mi viene proprio da pensare che forse conosceva anche qualcosa di Massimo Scaligero.

Buongiorno Pierfrancesco,

riporto volentieri quanto mi invia, in posta privata, un'amica che ci legge:

"non solo Giovanni Vannucci conosceva Massimo,ma lo cita anche in un suo libro e, pochi mesi
prima della sua morte, lo andammo a conoscere io e [omissis], alle Stinche, portandogli l'Iside-Sophia, appena pubblicata, che accolse con gioia. potemmo constatare che aveva altri testi di Massimo e ci trovammo
davanti un autentico asceta, imperturbabile dinanzi alle molte "zampate"che la santa madre chiesa gli aveva rifilato..."
view post Posted: 23/4/2014, 08:53 Sul Tormentone - Attualità
CITAZIONE (Sandro17 @ 22/4/2014, 21:38) 
Scusatemi se m’inserisco nella discussione...

Buongiorno Sandro,

anzitutto non scusarti, siamo in forum, quindi il dialogo è la forma che abbiamo scelto per condividere. Come ben scrivi, non si tratta di un blog dove ognuno lancia proclami, conditi dai "bravo, grazie" degli astanti.

Io poi, e credo di averlo già scritto, reputo il dialogo aperto l'unica forma in cui oggi lo Spirito possa, seppur minimamente, fluire. Preferisco assai l'anarchica Usenet alla rassicurante moderazione dei Forum, ma capisco anche che si tratta dell'Internet del secolo scorso, figuriamoci il "Social".

Sandro, ognuno trova, fuori di sè, solo quel che ha nel cuore; così ci radunammo attorno a Massimo, principalmente negli anni '70: ognuno credeva di vedere il Sole, ma chi attraverso una tenda, chi tra spesse nubi, chi lanciando anatemi e indicando il lampione a cui s'aggrappava, forse ci siamo capiti poco, forse proprio per niente.

Perfino Mimma ci rammentava sempre, a proposito delle maldicenze di cui ieri ho scritto, "nell'umano, come fai sbagli"; alludeva così, sinteticamente, alle interminabili baruffe che la coinvolsero per un decennio, e che contribuirono non poco, ahinoi, a minarne la salute fisica.

Tutto sommato giudico positivo che oggi certe posizioni siano più chiare; riconoscersi per quel che si è, aver finalmente il coraggio di dire "pane al pane", chiarire stati d'animo e atteggiamenti che abbiamo colto per decenni nell'inespresso animico dei nostri amici, è certamente positivo.

E non è neppure questo gran scardinamento delle Leggi cosmiche; sempre, dove fiorisce una luce spirituale, s'addensa la tenebra: insomma, nulla di nuovo sotto il Sole.

Ti auguro una splendida giornata, Cosimo
view post Posted: 22/4/2014, 12:54 Sul Tormentone - Attualità
CITAZIONE (Pierfrancesco:-) @ 22/4/2014, 12:28) 
Isidoro e tutta ecoantroposofia, ribadiscono con sempre più forza, l'essenzale della concentrazione?

Pierfrancesco, è sempre giusto ribadire la centralità della concentrazione; io per esempio faccio da trentacinque anni quasi solo concentrazione. Ma non c'è bisogno di ribadirla contro qualcuno; nessuno, dei discepoli di Massimo che io conosca, fa altro che questo! :)

CITAZIONE
Ma che significa, che se uno vi copia gli articoli, voi lo denunciate all'autorità?

Mi è parsa una caduta di stile, un javascript per disabilitare il tasto destro, a sua volta facilmente disabilitabile cliccando col tasto destro da un'altra parte.

Si è gelosi dei propri scritti? Si può esserlo anche con discrezione ed eleganza.
view post Posted: 22/4/2014, 09:57 Sul Tormentone - Attualità
CITAZIONE (mitteleuropeo1 @ 21/4/2014, 14:30) 
proprio oggi è stato pubblicato...

Buongiorno Mittel, è un po' che non ci scriviamo, e spiace che l'occasione debba essere questa.

Perfino nel folto della Maremma, dove ci eravamo rifugiati per cercare di trascorrere una Pasqua che, nel silenzio esteriore, potesse risuonare nell'interiore, sono giunte voci allarmate: così siamo corsi a leggere.

Certuni invecchiano male; si direbbe, a dispetto dell'anagrafe, che "non hanno l'età"; e dire che Mimma amava tanto i "gatti"! Sic transit gloria mundi.

Neppure io posso dire di aver attraversato del tutto indenne, dopo Massimo, il decennio con Mimma; seppi poi che alcuni amarono praticare, perfino con Mimma, lo sport più antico del mondo, quello della maldicenza, e chi si ritrovava da Mimma per approfondire soltanto aspetti del cammino interiore, alle volte era impreparato a chiarificare, nè Mimma esercitava la sua chiaroveggenza su ogni aspetto delle vicende esistenziali in cui si trovò coinvolta: nessuno dovrebbe.

Al di là di queste infime miserie umane, due cose emergono da quel decennio, il profondissimo legame spirituale che unì Mimma e Massimo, e l'aver potuto riconoscere l'uno nell'altra, oltre le inevitabili differenze e colorazioni del contingente umano, l'identico impulso metafisico che ci animava.

Leggere di "scorrettezze nei confronti del cugino", specie se non adeguatamente motivate, specie per i nuovi che non possono aver contezza di quel legame spirituale, mi lascia un po' amareggiato.

Comprendo anche che, chi rinunci a sondare l'abisso della propria anima, troverà sempre fuori di sè un avversario, a cui opporsi per sentirsi spiritualmente vivo. Ma non bastava tifare per l'Inter o chessò io?

Questo è quel che mi sento di scrivere oggi; e la gioia che illuminava sempre gli occhi di Mimma, ogni volta che le si parlasse di un'accensione del Logos nella coscienza, è quel che oggi mi sento di ricordare.
view post Posted: 9/3/2014, 09:55 La forza del Cristo - Antroposofia
CITAZIONE (lorenzo s @ 7/3/2014, 20:23) 
credo mi dirai "guarda che ti sbagli, sono siciliano"

Buongiorno Lorenzo, e buona domenica.

Certamente ti dirò che sono siciliano, e allora avrai una risposta solo anagrafica.

Ho passato buona parte della vita a rendermi indipendente dalla mia "sicilianità", seppure qualche mente sopraffina mi giudichi addirittura mafioso, e allora che dice la mia carta d'identità?

Dice il vero eppure non dice nulla.

Ciò ch'è perfettamente definibile non si evolve, è tutto conchiuso in una, seppure articolata, definizione.

Pensiero morto, mondo già fatto, creazione che fu viva e non lo è più.

Questo ci tranquillizza, perchè non ci pone di fronte alla contraddizione: dove c'è crescita c'è sempre contraddizione, vi sono tenebre che inizialmente non comprendono la luce; ma la luce, donandosi, plasma la tenebra.

Dunque che mai potremo accogliere di vivente che non sia una contraddizione in divenire? Il germoglio contraddice la mineralità della terra da cui trae forza e sostanza, lì si manifesta la luce, nel suo operare.

Spero che stavolta anche per te sia una bella domenica di Sole: questa primavera, così forte e precoce, ci porta incontro il Mistero nel fiorire della natura, è tutto così meravigliosamente vivente e contraddittorio!

buona primavera, Cosimo
view post Posted: 3/3/2014, 10:46 La forza del Cristo - Antroposofia
CITAZIONE (lorenzo s @ 2/3/2014, 15:07) 
imho non servono tante concentrazioni, ci poteva arrivare perfino uno alle prime armi.

Senza dubbio Lorenzo; mi riferivo a poveracci che, come me, hanno bisogno di parecchia concentrazione per fiochissime illuminazioni.

Che i "testi" non distinguano tra micro e macrocosmico, non dovrebbe essere per te una limitazione, non tutto è stato detto nè mai potrà esserlo.

concentrazione di saluti
view post Posted: 2/3/2014, 10:02 La forza del Cristo - Antroposofia
Buongiorno Lorenzo, spero che per te sia una domenica di sole come lo è qui da me

CITAZIONE (lorenzo s @ 28/2/2014, 23:06) 
... ma ciò, in tutta franchezza, mi pare non risolva la questione.

Era un esempio per dire che esistono delle rette, ed è matematicamente dimostrabile, che sono contemporaneamente parallele e perpendicolari a se stesse.

Dovremmo tener conto anche del senso in cui si compiono i "segni" durante la sua permanenza terrena come Gesù: "la tua fede ti ha salvato", che così spesso i Vangeli riportano, indica un'azione macrocosmica del Cristo, che si compie quindi per virtù di ciò che vive nell'anima di chi è toccato.

Il Cristo è: la sua essenza si manifesta in ogni anima come potere spirituale che opera il miracolo, questa è un'evoluzione macrocosmica, ascendente.

Ma che accade invece microcosmicamente? Che sperimenta Gesù di Nazareth mentre suscita attorno a sè il potere della sua essenza?

Che in tre anni distrugge il più potente corpo fisico che l'umanità di allora potesse produrre, causa in quel corpo cinque ferite; questa è un'evoluzione discendente.

Te l'ho già scritto Lorenzo: chi è debole ha bisogno di essere forte...

Pensa contemporaneamente in modo microcosmico e macrocosmico, tutti sappiamo che la somma degli angoli interni di un triangolo è centoottanta gradi.

Ed è dimostrabile, ma è solo un punto di vista, perchè se pensiamo interno, allora ci poniamo istintivamente dentro il triangolo.

Che accadrebbe se qualcuno come punto di osservazione scegliesse la periferia dell'universo? Vedrebbe il triangolo, lo stesso triangolo, ma stavolta la somma degli angoli interni (dal suo punto di vista) sarebbe cinque volte centoottanta gradi.

E' facilmente dimostrabile; quello che vale pigreco (centoottanta gradi) dal punto di vista microcosmico, vale cinque volte pigreco dal punto di vista macrocosmico, non uno ma cinque, ti dice niente?

CITAZIONE
(lo so lo so, me lo dirà quando ne sarò degno)

Nessuno è degno di questa conoscenza, il Mistero del Golgota è un dono per l'umanità, anzi, è il dono.

Ed al contempo, è una conoscenza che non può essere suscitata da fuori, soltanto tu puoi garantirla a te stesso, la "tua fede" può salvarti, mai quella di chiunque altro.

Certo è che trent'anni di concentrazione... aiutano, non trovi? :)

buona domenica, Cosimo
view post Posted: 19/2/2014, 19:03 La forza del Cristo - Antroposofia
Buonasera Lorenzo e tutti,

non è che si debba accettare supinamente ciò che contraddice la normale logica (il pensiero dialettico); nessuno vorrebbe questo.

Ma Rudolf Steiner ha spesso chiarito come certe realtà superiori emergano nel pensare intuitivo attraverso le apparenti contraddizioni, si tratta di attivare questo pensare intuitivo per coglierle.

E se ti dicessi che esistono rette perpendicolari a se stesse? Si chiamano "isotrope", e per la geometria euclidea sono una contraddizione in termini, eppure sono oggetti interessantissimi! :)

Tornando a noi, che la massima debolezza possa essere l'espressione visibile della massima forza, è una verità che dobbiamo intuire: sai bene che nei Vangeli vengono descritte quattro distinte entità spirituali, la cui essenza converge nel Mistero del Golgota, come sarebbe mai possibile pensare questo Mistero nei termini lineari di una progressione monotona?

Massimo Scaligero spesso alludeva a questo mistero esclamando, nei suoi incontri settimanali, "A uguale non A!". Indicava con ciò la necessità di superare la rigidità del costrutto logico-meccanico per accedere alle realtà spirituali.

Ma questo lo possiamo comprendere solo attraverso una severa ascesi del pensare, altrimenti l'Antroposofia diventa appena un raccontino, non trovi?

felice serata, Cosimo
view post Posted: 18/2/2014, 17:11 La forza del Cristo - Antroposofia
CITAZIONE (lorenzo s @ 17/2/2014, 19:44) 
Di fronte ad affermazioni contraddittorie, se la questione mi interessa, è mio dovere cercare di capirne l'origine e la motivazione

Buonasera Lorenzo,

abbiamo solo la dialettica? Ma è il livello più basso del pensare, capace di comprendere solo il meccanico!

Per il pensiero dialettico, se osservi, esistono eccome contraddizioni, basta pensare a un seme di mela; dovrebbe marcire sotto terra, e invece viene fuori un albero.

Oppure un'ape; per la nostra fisica non potrebbe volare, non è aerodinamica: lei non lo sa e vola.

E' proprio dove il pensiero dialettico incontra la contraddizione che è possibile il salto, dal pensiero morto al pensiero vivo.

Vorremmo comprendere il Mistero del Golgota con lo stesso pensare con cui non riusciamo a comprendere il mistero di un semino di mela? Tu che ne pensi?

Ciò che Rudolf Steiner ci ha donato esige una trasformazione, dalla morta dialettica al pensiero vivente, elucubrare non serve a niente.

Buona serata
view post Posted: 11/1/2014, 15:41 La forza del Cristo - Antroposofia
CITAZIONE (lorenzo s @ 11/1/2014, 13:46) 
cosa penseresti se di Maitre Philippe si dicesse[...]

Lorenzo, penserei che ti attieni troppo ai dettagli e perdi la visione generale.

I Vangeli sono tradotti e variamente "rimaneggiati", le trascrizioni delle conferenze del Dottore possono presentare imprecisioni.

Purtroppo condurre su queste basi un'analisi storico-dialettica è impossibile, e naturalmente inutile. Semmai ne emerge un senso più alto nella meditazione.

Insomma, vogliamo la centesima cifra decimale di pigrego? Accontentiamoci del tre e quattordici, ben più importante di quel che segue.

buon fine settimana
view post Posted: 11/1/2014, 11:17 La forza del Cristo - Antroposofia
Buongiorno Lorenzo e tutti.

Mi permetto di esprimere qualche pensiero sull'importante osservazione che hai sollevato; non tutti giungono a rendersi conto di certe contraddizioni, pochissimi a comprendere che è proprio in queste apparenti contraddizioni che si cela il Mistero.

Fai bene a sottolineare che le trascrizioni possono contenere errori; è così e non andrebbe mai dimenticato. Come non andrebbe mai dimenticato l'insegnamento del Dottore a proposito degli aspetti della realtà spirituale, che si mostrano come facciate diverse della stessa casa.

Maitre Philippe di Lione, agli esterrefatti discepoli che assistevano ai suoi miracoli, soleva ripetere: Io posso compiere tutto questo perchè sono il più debole di voi tutti.

Quello che l'uomo comune chiama forza, in realtà è solo lo spirito di avversione, tramite cui è soggiogato da Arimane; la vittoria su questo spirito di avversione, apparirebbe come la più grande debolezza.

Scendi dalla Croce e salva te stesso! Così vorrebbero il Cristo, sottomesso a quello stesso spirito che li domina, per riconoscerlo come Dio, giacchè è inconcepibile un Dio che superi il potere del Principe di questo mondo.

Quindi si, è vero: il Cristo accresce la sua forza fino a poter manifestare la più grande debolezza, e porre così il germe della vittoria umana sullo spirito d'avversione.

Di fronte ai Misteri della Soglia, si sperimenta che tutto quel che vogliamo per noi di spirituale ci porta verso la Seconda Morte; il mondo spirituale che si vorrebbe per sè, come oggetto, non è altro che la tenebra di Chastel Marveille, che appare, solo appare, luce esteriore che si vorrebbe possedere.

Chi è debole ha bisogno di essere forte, chi è veramente forte, può accondiscendere alla più grande debolezza.
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