Posts written by dottormistero

view post Posted: 18/1/2015, 13:09 MASSONI - Società a responsabilità illimitata - Attualità
Buongiorno Perfrancesco, e tutti.

Ho seguito Magaldi per un po' di tempo con una certa curiosità. Da qualche mese avevo cercato di smorzare, per quanto possibile, la marea incalzante che la rete è capace di vomitare; a tutto vantaggio di un approfondimento della vita interiore, e invece guarda che mi combina!

Il libro l'ho già ordinato, quantomeno lo sfoglierò.

Interessante l'articolo di Piero Cammerinesi, mi sono appuntato un paio di conferenze del Dottore che non conoscevo.

E veniamo a noi, che fanno davvero costoro, e quanto pericolosa è la loro azione?

Certamente siamo tutti al corrente delle spregiudicate operazioni geo-politiche di questi decenni, della barbarie che hanno prodotto nel mondo. In quanto a operazioni "occulte" invece, siamo davvero su ben misero piano.

Queste logge quasi sempre operano tramite magia simbolica, credono che il predisporre simboli nel sensibile debba corrispondere all'azione di forze occulte sui piani superiori: così non è.

Non hanno più da molto tempo le forze a cui quei simboli corrispondevano. Operano mediante il guscio vuoto di quel che i simboli poterono, e non possono più, suscitare iMaginativamente nell'anima: tutto è mutato.

Aprono la strada a potenze infere? No, queste potenze sono già comunque tra noi, la loro azione attuale riguarda l'evoluzione umana (cfr. il ciclo "La Caduta degli Spiriti delle Tenebre", EA 2010).

Credo che il livello a cui fa riferimento Magaldi sia quello meramente geo-politico; lo dobbiamo subire -certo non passivamente, è fondamentale essere desti sul piano umano- ma senza necessariamente rivestirlo di significati superiori.

A che mi riferisco? Accadono, presentemente, nei mondi superiori, eventi che possono essere colti e che agiscono nelle anime degli uomini. Chi si arroga la conoscenza dei retroscena spirituali, dovrebbe in qualche modo far riferimento a questi eventi, che sono potenti e percepibili sul piano iMaginativo. Se non ne dà segno, se non ne lascia intendere conoscenza, vuol dire che il piano in cui opera è quello meramente e pedestremente umano.

E' come se si suonasse assieme seguendo uno spartito, se uno si mette a suonare in chiave di DO, e lo spartito è in chiave di SOL, vuol dire che lo spartito non lo sta proprio leggendo! Chi legge lo spartito se ne accorge senza incertezze.

Qual è la nostra possibile azione in questo senso? Come sempre fare da contrappeso all'oscurità, ma accogliendola come necessaria, finchè la coscienza generale umana non si possa liberamente elevare alla comprensione delle cause spirituali: si vorrebbe formare un organismo economico che sollevi i popoli da questo stato di necessità, dalla schiavitù della moneta; ma come sarà mai possibile se non si possa prima formare un corrispondente organismo spirituale che orienti le coscienze? La triarticolazione dell'organismo sociale si deve realizzare a partire dalla testa, non certo dai piedi.

Infine devo precisare che ci sono coloro che operano nell'occulto, ma la loro azione è tanto più proficua quanto più avviene nel segreto e nel silenzio: le logge dove chiassosamente s'intrallazza non sono certo la miglior culla per esprimere potere spirituale.

Per concludere direi massima attenzione agli eventi sociali, ma senza attribuire valore di causa a chi al massimo può pretendere il rango di mero effetto.
view post Posted: 22/7/2014, 17:19 Nuova biografia del Dottore - Eventi
CITAZIONE (mitteleuropeo @ 21/7/2014, 17:52) 
Buona lettura a chi la farà....

Buonasera Andrea, la farò senz'altro.

Ti avviso però, ordinando sul sito di UNO Editori, assieme al pregiato tomo, ho ottenuto un "Osho" in omaggio; temo che sia una congiura nei tuoi confronti.
view post Posted: 22/7/2014, 16:58 espansione e contrazione nella Via di Michele - Antroposofia
CITAZIONE (Pierfrancesco:-) @ 21/7/2014, 23:07) 
CITAZIONE (dottormistero @ 20/7/2014, 13:01) 
Alla fine è solo un bel teatrino, fra anatemi e tradimenti, tanto vale prenderla a ridere.

Alla luce di queste letture, questo teatrino mi mette molta tristezza. Oggi, chi è arrivato a possedere un io cosciente, ha la responsabilità di essere un faro, non di disprezzare chi sta dietro.

Pierfrancesco, il teatrino a cui mi riferivo io, è solo quello di certi neopagani che vedono tradimenti pure nel tubetto del dentifricio; quel che citi merita la massima serietà e considerazione.

CITAZIONE
Certo che l'articolo di Cammerinesi, potrebbe indurre ad una lotta frontale contro i non umani, nonostante quello che dice Steiner, si potrebbe pensare che sia inutile sacrificarsi per qualcosa che non è l'essere umano.

Io ti posso garantire che perfino le foglie secche, che in autunno marciscono nelle pozzanghere, sono custodite nel cuore dell'Uomo, per essere fuse nella nuova Creazione.

buona serata a tutti

Edited by dottormistero - 22/7/2014, 19:58
view post Posted: 22/7/2014, 16:42 Il cammino del discepolo - Antroposofia
CITAZIONE (Pierfrancesco:-) @ 21/7/2014, 21:02) 
Ma forse è possibile che riprendendo dagli archivi della memoria, sempre quella dozzina di oggetti, di cui ormai si conoscono le caratteristiche...

Dozzina Pierfrancesco?

Io dopo trentasette anni di concentrazione sono arrivato ad "inventare" piccolissimi teoremi di geometria da usare per la concentrazione, figurati.

Ho descritto tutto quel che m'è capitato a tiro, purchè fosse costruito dall'uomo. :)

Quel che è importante è la volontà di giungere, oltre l'immagine-sintesi, all'esperienza del pensare vuoto di pensieri, quando il volere comincia a fluire nel pensare.

Allora si capisce bene che la descrizione a parole dell'oggetto, è solo un pretesto da sbrigare con la massima cura, perchè ci predispone all'accoglimento del volere, ma da togliersi di torno velocemente per giungere a quella soglia.

E l'intenzione diventa potente, perchè finalmente si ha la direzione a cui attingere, inesauribilmente.

CITAZIONE
Il fatto è, che leggendo Steiner e tutte quelle leggi spirituali, ci si accorge che, in verità non se ne conosce veramente neanche una

Se stanno in un cassetto, è quel cassetto che devi aprire, n'est pas?

CITAZIONE
Se poi si aggiunge che, lo scoprire sempre più profondamente la propria personalità, in alcuni produce un disinnamoramento della propria figura

Vedo che gli esercizi funzionano.

CITAZIONE
Sarà l'estate ...

"tornerà un altro inverno,
cadranno mille petali di rose..." :)
view post Posted: 20/7/2014, 12:01 espansione e contrazione nella Via di Michele - Antroposofia
CITAZIONE (mitteleuropeo @ 20/7/2014, 12:32) 
Così è bastato che qualcuno, notoriamente stimato antroposofo o comunque ritenuto tale sulla webcommunity , abbia scritto un “mi piace” [...]

Buona domenica Andrea, e tutti.

Lucidissima analisi: è sempre il "tu devi" kantiano che riemerge, nonostante gli impacchi quarantennali di "Filosofia della Libertà".

"Ma s' io avessi previsto tutto questo,
dati causa e pretesto, le attuali conclusioni"

E se non l'avevano previsto coloro a cui ci riferiamo, chi altri?

Alla fine è solo un bel teatrino, fra anatemi e tradimenti, tanto vale prenderla a ridere.
view post Posted: 17/7/2014, 15:01 Il cammino del discepolo - Antroposofia
CITAZIONE (Pierfrancesco:-) @ 16/7/2014, 18:32) 
[...] mi ero persuaso che l'atleta fosse la tipologia di persona più vicina al percorso inziatico donato da Rudolf Steiner. Colui che si spinge sempre più al limite estremo delle sue possibilità.

Buonasera Pierfrancesco e tutti.

Sono d'accordo, purchè ci si riferisca non all'atleta vivo, ma all'atleta morto!

L'esperienza spirituale inizia là dove termina quella dei sensi: l'uomo comune ne ha contezza con la morte, nel pensare vuoto di pensieri noi abbiamo, vivi, l'esperienza di una morte.

CITAZIONE
Non tanto "le novità" accennate da Cosimo[...]

Non mi sovviene di aver accennato a "novità" che si possano correlare agli esercizi.

CITAZIONE
ma l'abitudine.

Ecco, questo è il punto: Si può fare la concentrazione per abitudine?

Inevitabilmente, col tempo, si perdono le iniziali manifestazioni di "mobilità eterica" che si scambiano per esperienze; chi sentiva formicolii dappertutto, chi percepiva la testa allungata fino al tetto, chi la sensazione precisa di essere sdraiato sulla poltrona quando si è perfettamente dritti... il campionario è vastissimo.

E poi l'insorgere di fenomeni "astrali" tipici della psiche vivificata dagli esercizi, immagini sfolgoranti, suoni e quant'altro.

Ecco, quando si perde tutto questo significa che la concentrazione comincia a dare i suoi frutti.

Ma si comincia a sperimentare un "ambiente" spirituale che prima atterriva: il non poggiare su nulla che non sia l'"in sè" del pensare, ci porta incontro a quella morte dell'essere senziente a cui accennavo: atleta sì, ma che sperimenti la morte!

Altrimenti è solo l'esistere che inevitabilmente, sia pizza e cinema, sia calcetto, sia concentrazione, finisce per ingrigire la vita dell'anima nella quotidianità, tutto purchè si resti in vita!

E' vero che ci sono anche condizioni oggettive, esteriori, che di questi tempi non aiutano chi si sforza di tentare un lavoro interiore. Ma l'ostacolo può anche essere appena uno stimolo.

Poi invece, si sa, e non c'è più nulla da chiedere, perchè chi è morto, ha finito di fare domande! :D

view post Posted: 9/7/2014, 15:08 "fare esercizi" - Antroposofia
CITAZIONE (lorenzo s @ 6/7/2014, 13:52) 
Per finire, all’Aggiunta che citi tu voglio contrapporre la Seconda aggiunta alla nuova edizione del 1918

Buonasera Lorenzo, tralascio tutto il resto: ognuno ha il diritto di pensarla come gli pare.

Solo un'osservazione, e ti lascio il privilegio dell'ultima parola: si può "contrapporre" un paragrafo della FdL ad un altro?
view post Posted: 29/6/2014, 15:37 "fare esercizi" - Antroposofia
CITAZIONE (lorenzo s @ 29/6/2014, 15:46) 
[...] quando mi sforzo di ricostruire mentalmente la dimostrazione dell’incommensurabilità della diagonale con il lato del quadrato
che attività sto compiendo?

Buonasera Lorenzo, in quel caso stai certamente pensando, ma ti risponderò appieno alla fine.

CITAZIONE
certo che no, ma ricordo una conferenza di Steiner dove confermava la matematica come propedeutica all’iniziazione

Ne sono assolutamente convinto.

CITAZIONE
ho bisogno di concentrazione, ma non nel senso che intendi tu

Potresti anche non aver bisogno di concentrazione in alcun senso se comprendessi esattamente quanto segue:

"La difficoltà di comprendere con l'osservazione il pensare nel suo essere, consiste nel fatto, che per lo più questo essere è già sfuggito alla considerazione dell'anima, quando quest'ultima vuole portarlo sulla linea della propria attenzione. Non le rimane allora che l'astrazione morta, il cadavere del pensare vivente. Se si guarda soltanto a quest'astrazione, ci si troverà facilmente costretti, dinanzi ad essa, a entrare nell'elemento «pieno di vita» del misticismo del sentimento o della metafisica della volontà." (FdL AGGIUNTA ALLA SECONDA EDIZIONE, 1918)

Altrimenti fidati, è trentacinque anni e passa che qui si batte sempre sullo stesso chiodo. :D

CITAZIONE
mentre per un brano come questo
[...]
mi può bastare anche solo un minimo di attenzione.

No Lorenzo, perchè la Filosofia della Libertà è un'unità, non la si comprende a paragrafi.
view post Posted: 29/6/2014, 13:18 "fare esercizi" - Antroposofia
CITAZIONE (mitteleuropeo @ 29/6/2014, 12:53) 
L'affossamento nella materialità e cerebralità è tale che oggi l'uomo occidentale (ma ormai la peste dilaga...) è ridotto in toto a "pensare in parole" [...]

Buona domenica Andrea, sai meglio di me che Massimo, già allora, accennava spesso a come l'umanità fosse sul punto di perdere la Via del pensare, e a quei tempi cinque minuti di concentrazione producevano più risultati che la mezz'ora di adesso.

Buon per noi, che siamo votati alla battaglia, altrimenti ci s'annoiava. :D
view post Posted: 28/6/2014, 14:37 "fare esercizi" - Antroposofia
CITAZIONE (lorenzo s @ 28/6/2014, 13:26) 
Quando mi accingo a risolvere un problema di matematica [...] mi pare potremmo essere daccordo nel dire che sto facendo un'esperienza del pensare intensamente voluto

Buonasera Lorenzo, e tutti.

Non direi, altrimenti ogni matematico sarebbe iniziato. In quel caso hai un'esperienza dei pensati, non del pensare.

L'esperienza del pensare (che è l'esperienza della Soglia del mondo spirituale) comincia quando ci si volge non ai pensati, ma a ciò che è la loro interna verità; quando ci si volge all'osservazione del pensare libero da oggetto.

Per questo motivo è necessario l'esercizio, perchè l'uomo moderno non è, a tutta prima, in grado di contemplare ciò che si cela dietro i pensieri, ed è ancora pensiero, ma quasi impalpabile nella sua nudità.

Con l'esercizio costante diventa esperienza viva e potente; e poi, nella contemplazione del pensare vuoto di pensieri, sorgono le prime impressioni del mondo spirituale.

Nella Filosofia della Libertà, Rudolf Steiner scrive di questo pensare, per questo motivo il suo studio è indisgiungibile dalla pratica della concentrazione.
view post Posted: 26/6/2014, 16:39 "fare esercizi" - Antroposofia
CITAZIONE (lorenzo s @ 26/6/2014, 12:16) 
(l’esperienza del pensare vissuta studiando Filosofia della Libertà è cosa diversa dalla pratica dell’esercizio)

Buonasera Lorenzo, scusami ma non sono d'accordo.

All'esperienza del pensare si giunge (semmai vi si giunga!) attraverso la pratica dell'esercizio, ovvero la concentrazione.

Se ne può fare a meno? Certamente Rudolf Steiner aveva innata quest'esperienza, e noi?

L'esperienza del pensare, dell'"in sè" del pensare, è la Soglia del mondo spirituale; e non si tratta di dialettica, altrimenti riduciamo la Filosofia della Libertà a mero sapere, ossia a ciò che non è.

E si può giungere alla Soglia con qualche letturina? Io presumo di no: individualità possenti si sono spellata l'anima per giungere a quest'esperienza, la massa degli antroposofi neppure la suppone. E noi, Lorenzo?

Immagino che la petulante invadenza possa dare qualche fastidio, e spero tanto di non essere stato io a infastidire, in passato.

Ma la Scienza dello Spirito è esperienza dello Spirito, altrimenti non è; richiede dedizione, abnegazione, se deve portare qualche frutto.

Poi, per carità, uno può anche voler fare l'antroposofo da salotto, tra l'altro ne è pieno il mondo: sarebbe bello che costoro, tra una zuppetta di cereali biodinamici e un corso di acquerelli, potessero avere un minimo di contezza del senso e del valore della Via diretta. Forse sarebbe bello, forse è chiedere troppo.

Buona Via
view post Posted: 20/6/2014, 17:23 Pensieri sullo Sport - Antroposofia
CITAZIONE (Pierfrancesco:-) @ 19/6/2014, 23:28) 
In verità devo confermare che da quando ho iniziato a praticare dello sport (calcetto settimanalmente) ho notato, ma solo ora me ne rendo conto, un miglioramento nel fisico [...]

Buonasera Pierfrancesco,

come fai giustamente notare, sono affermazioni che vanno contestualizzate. Valgono per chi fa dello sport, ovvero del corpo fisico, la ragione di vita.

Chi si concede un po' di movimento settimanale non può che trarne un generale beneficio; io ad esempio sport non ne faccio punto, però da qualche mese ho ricominciato a suonare il piano almeno un'ora al giorno e... sorpresa! Mi sono spariti tutti i dolorini e le debolezze alle mani e alle braccia.

Un'altra cosa però ci coinvolge assai più che l'esercizio fisico, ed è l'aderire della psiche alle novità, piacevoli o spiacevoli che siano.

Spesso una nuova attività e nuovi amici causano un risonare nell'anima che ci coinvolge oltre il dovuto, e questo sì ha effetto sugli esercizi.

Niente di drammatico beninteso, e mentre ti fai la sacrosanta partita a calcetto, puoi sempre pensare che un triangolo continua inesorabilmente ad avere tre lati anche se ti sei appena beccato una pallonata! :)
view post Posted: 15/6/2014, 08:36 "fare esercizi" - Antroposofia
CITAZIONE (lorenzo s @ 14/6/2014, 19:40) 
Trascrivo da Antroposofia n.6/2009 [...]

Buona domenica Lorenzo, ho letto anche il link che hai proposto, e mi stupisco:

Qualcuno ti ha mai costretto a fare "esercizi"?

Se così fosse, valutalo come un inconveniente del mezzo: su Internet scrive chi vuole (è il suo bello e il suo brutto), e spesso i risultati sono quanto di più variopinto si possa immaginare.

Detto questo, occorre peraltro rimarcare che oggi le condizioni sono mutate, rispetto agli inizi del ventesimo secolo, e assai più muteranno in futuro: quel che della "Filosofia della Libertà" risultava davvero ostico ai teosofi innamorati dei Vedanta, è finalmente più accessibile, e nel sesto periodo di civiltà sarà addirittura insegnato a scuola, così come oggi il libro di Euclide a chi affronti i rudimenti della geometria.

Oggi l'esperienza del pensare è possibile a un maggior numero di uomini rispetto a un secolo fa, perchè privarsene?

Ma ovviamente è sempre possibile accostarsi all'Antroposofia come ad una religione positiva, e nessuno si straccerà le vesti per questo!
view post Posted: 9/6/2014, 16:52 Domande su alcuni gruppi di Roma - Attualità
CITAZIONE (Pierfrancesco:-) @ 9/6/2014, 16:45) 
E l'esempio che hai riportato, è quanto di più significabile potessi dire.

Grazie Pierfrancesco, ma anche tu hai colto sinteticamente in modo mirabile: si guarda la scarpa abbandonata mentre il piede è già altrove.

L'importante è essere sempre in cammino, buona Luce.
view post Posted: 7/6/2014, 09:57 Domande su alcuni gruppi di Roma - Attualità
Amici carissimi,

rispondo sia a Sandro che a Pierfrancesco, sperando di riuscire a sintetizzare quel che ho da dire in un quadro più generale possibile.

Mi sembra che si sia posto l'accento sugli aspetti di "gruppo" e "rito" in misura che forse eccede l'impulso, individuale, che dovremmo poter riscontrare nella Filosofia della Libertà, e che solo può giustificare, e per questo fluidificare e risolvere, ogni aspetto problematico delle meditazioni di gruppo, e più ancora, delle operazioni rituali "di catena" o altro.

Quel che mi sembra di notare è una tendenza, peraltro più comune di quanto non si supponga, a spostare fuori di sè il fulcro e la ragione del procedere, con ciò "contaminando" (scusate il termine brutale) di realismo metafisico l'esigenza di indagare, nella sua nudità e purezza, l'unico "reale" che ci sia dato d'incontrare nella chiara esperienza di veglia: l'attività del pensare "in sè e per sè".

Riconosco, nelle parole di Sandro, un aspetto "immaginifico" che si è potuto esprimere nell'ambito dei gruppi solo dopo la morte di Mimma Benvenuti, e questo nonostante Alfredo Rubino, nella sua fedeltà integrale a Massimo Scaligero, abbia cercato di tener ferma la rotta verso quest'esperienza dell'"in sè" del pensare, così logicamente prioritaria rispetto ad ogni aspetto spirituale realisticamente percepito.

Intanto una precisazione: l'eterizzazione del sangue è un dono che scaturisce, per ogni essere umano, dal Sacrificio del Golgota. In quanto tale è trascendente rispetto alla coscienza di veglia.

Si giunge alla sua immanenza rigorosamente attraverso la contemplazione del pensare, ma vi si giunge individualmente, perchè in questo dono si manifesta la Sorgente dell'individualità.

Quindi nessuna "trasmissione" è oggi possibile solo per essere stati vicini al "Maestro", se non si intenda la trasmissione di un impulso che dev'essere individualmente realizzato, vicini o lontani che si possa essere.

Quel che può scaturire da un gruppo è solo il potere delle individualità che lo compongono, che possano liberamente armonizzarsi: quindi incontro e dialogo, piuttostochè azione "rituale", eccezionalmente possibile fino a un secolo fa ed oggi non più relativa al prorompere delle forze dell'anima cosciente.

E con questo giungo a Pierfrancesco e alle sue perplessità rispetto alle meditazioni di gruppo.

Certamente utili, a patto che siano, come scrivevo, il risultato del libero incontro delle individualità: un guardarsi negli occhi e decidere, per provvisorie e contingenti limitazioni spazio-temporali, la sincronia di un'azione che sia prima di tutto sincrona nei cuori e negli intendimenti.

Altrimenti è il mero tentativo di chi non sa incontrare, in sè, la Sorgente della propria individualità, e perciò tenta di spostare nell'incontro corale delle anime la Responsabilità, che è tutta e solo dell'Io.

Allora agisce di certo, come ti accade di presentire, Pierfrancesco, quella cupità di stati d'animo che è precisamente l'operazione occulta, sicuramente non di chi organizza una meditazione di gruppo, -l'intento è certamente onesto- ma di chi, da dietro le quinte, manovra verso un "millenarismo" che disorientando la vita dell'anima, la possa distrarre dal convergere verso la sua Luce, nel pensare.

Non stiamo andando verso una catastrofe, stiamo procedendo verso una Luce; certo attraverso contraddizioni; ma prima che possa giungere la fine di questa evoluzione ne vedremo il fiore spirituale, che già comincia a sbocciare: la sesta epoca.

Dobbiamo però iniziare a cogliere lo Spirito laddove ama manifestarsi, nell'assolutamente inaspettato, non più nella pelle abbandonata dal serpente di ciò che è trascorso.

E per chiarire meglio, mi permetterete un aneddoto della mia giovinezza:

Mi capitò d'incontrare un amico, trent'anni fa, che non vedevo da tempo. Il caso volle che fosse con me anche uno degli amici che costituivano il gruppo che allora (brutta parola) coordinavo.

Insomma, quest'amico, nella gioia di rivedermi, s'era messo a manifestare la sua contentezza nell'unico modo che sapesse esprimere: un resoconto dettagliato delle virtù erotiche di certe "signorine", le cui frequentazioni un tempo furono comuni a entrambi (confesso che ho vissuto) e un'esauriente panoramica sugli ultimi motori in voga, per chi avesse, come noi giovincelli, l'imprescindibile necessità di andarsi a sfasciare le ossa alla prima curva il più velocemente possibile.

L'altro mio amico del gruppo, una volta soli, non ebbe remore di manifestare il suo aperto dissenso per avere io accondisceso a quel turpiloquio, perfino con sorrisi sinceri. In breve, predicavo bene e razzolavo male.

Chi avesse avuto l'occhio interiore aperto per ciò che si esprime nell'anima, avrebbe visto fluire una Luce che si ammantava di rappresentazioni e contenuti certamente irrelativi, non possedendone altri, ed una tenebra che si rivestiva del più rigido rigore formale. Potei spiegare allora? Certo che no!

Buona Pentecoste a noi tutti

Edited by dottormistero - 7/6/2014, 11:40
44 replies since 22/7/2010