Su "Il disvelamento avversato", di Hugo de Paganis

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mitteleuropeo
view post Posted on 15/4/2016, 09:16 by: mitteleuropeo




Caro Pierfra, mi viene da dire "che palle"- non certo le tue legittime richieste, ma ste tirate di Hugo- De Pascale...vabbè andiamo con ordine.
Qui vi sono due ordini di questioni.
Una soggettiva l'altra oggettiva: Vediamo.
Innanzi tutto Il soggetto in questione, che da anni va gridando il suo "pagano" rancore per tutto quello che non combacia con la sua "weltanschauung",ovverosia Franco De Pascale. Caso patologico, che altro si può dire,in sintesi ?
Ma detto della sua patologia, va però esamjinato il contenuto dei suoi strali.........ed anche qui, notiamo un tipico "fallo" da espulsione...ovvero gettare via acqua sporca e bimbo.
L"acqua sporca" risulta essere l'"Innominato" sal secolo Beniamino Melasecchi, meritorio editore di opere scaligeriane, lil bimbo ,una "gigantessa dello Spirito" (nonostante la figura minuta) ossia Mimma Benvenuti.
Qui la cosa è veramente grave l'avversione per Mimma nutrito del De Pascale è un sintomo della sua "paganità" che con Steiner non c'azzecca nulla......
Melasecchi invece ...un personaggio con cui, anche il sottoscritto, ebbe a "discutere" epistolarmente per certe "disinvolture" filo naziste emerse in un articolo di GRAAL che parlava di Rudolf Hess :, GrAAL è la rivista "scaligeropolitana" odiata dal DePascale ,ed anche dal suo sodale triestino.
Col De Pascale poi ho avuto anch'io dei diverbi, animati da certe sue plateali scorrettezze "editoriali" culminati colla mia "fuga schifata" da Eco , avente come concausa un 'altra diatriba col Giovi-Isidoro-Rastignac. Acqua passata..
Tali diverbi mi hanno dunque fatto capire come l'individuo "pagano"! in questione sia un po'"sfasato".
Allora: la questione è seria. Ma in fondo semplice.
Alcuni amano scambiare la propria "equazione personale" per l'UNICA VIA di approccio alla "cosa"..e la brandiscono a uso clava contro il resto del mondo.....Per ciò Hugo-DePacale crea una sua "antroposofia senza Cristo" e Melasecchi finisce a fare il "tomberghiano",almeno a giudicare da quanto si legge su GRAAL, scrivendo peraltro l'"innominabile" in una forma talmente paludata,involuta,inutilmente ricercata da essere a volte incomprensibile....Ed allora? ....
Alla fine vale l'aureo commento-consiglio "non ti curar di lor.. Però...se vogliamo andare oltre le lacune caratteriali personali ed alle cose meno "soggettive". nella vicenda "De Pascale-Melasecchi" si puo' vedere un interessante confronto fra una deriva "pagana" ed una "cattolica" dell'impulso micaelita-rosicruciano....
Allora,caro Pierfra, .. i fatti dicono sia che parlare di un'antroposofia pagana è assurdo, sia di un'irriducibile opposizione generale ra l'impulsaocattolico-romano e quello cristiano-rosicruciano, ( ne ho anche diffusamente parlato nella mio "bio" di Heerr Doktor e sono arrivate poi altre specifiche acquisizioni -da Thomas H Meyer in particolare)
Il resto è anche qui "equazione personale" e quindi anche sacerdoti cattolici possono trovare,personalmente la via. a Steiner , come ex thelemiti o ex- filonazistio buddhisti ecc.
Ma dal lato dell'oggettività scritta le cose sono come detto sopra, il cattolicesimo,inteso come istituzioni e incarnato in persone concrete (clero) e impulsi dottrinai "formatori di coscienze" ha sempre avuto, come molte altre correnti spirituali,politiche,scientifiche, Steiner e i suoi nel mirino del "nemico", fino all'estrema avversione della Societas Jesu.
Bergoglio compreso, che un anno fa ci ricoradva amabilmente "Nulla Salus extra ecclesiam".....
 
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2 replies since 14/4/2016, 16:38   1157 views
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